Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • La mia famiglia a Taipei – Left‑Handed Girl
    • Parata d’Arte a Paratissima
    • The ugly stepsister
    • Un sorso di te : TAPPE, BIVI E SVOLTE
    • Cinque secondi
    • Limbo
    • Zucca non solo Halloween
    • Bugonia
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      La mia famiglia a Taipei – Left‑Handed Girl

      By Dols02/11/20250
      Recent

      La mia famiglia a Taipei – Left‑Handed Girl

      02/11/2025

      Parata d’Arte a Paratissima

      30/10/2025

      The ugly stepsister

      30/10/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Pari opportunità»25 novembre – maneggiare con cura
    Pari opportunità

    25 novembre – maneggiare con cura

    Caterina Della TorreBy Caterina Della Torre23/11/2013Updated:20/06/20142 commenti3 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    sharkdi Cristina Obber

    Il 25 novembre riempie le pagine dei giornali, i blog, le televisioni.
    Parole, immagini, dichiarazioni.
    Fanno bene? Fanno male? Il troppo crea assuefazione?

    E’ lecito chiederselo di fronte a certi interventi che fanno rimpiangere il silenzio degli anni precedenti.
    Come la campagna della regione Liguria, che timbra la schiena di una donna con l’aggettivo Fragile quando bastano due ore in rete (c’è google!) per capire che semmai è la fragilità maschile a richiedere una riflessione.
    Come Violata, la statua di Ancona che continua a suscitare indignazione ma che nessuno all’interno delle istituzioni si prende la briga di rimuovere, per la gioia dell’artigiano che l’ha venduta per 20.000 euro di soldi pubblici e privati.
    Come l’esperto (maddechè?) che va in tivù a dire che lo stalking non è femminicidio dimenticando che lo stalking è molto spesso il proseguo di violenze perpetuate all’interno di una relazione.
    Bla bla bla tra soldi pubblici e privati che confluiscono nelle tasche di chi durante l’anno si occupa di tutt’altro e a novembre si mette il vestito buono per un’intervista alla tivù o un articolo sul giornale locale.
    Un po’ come per la Sardegna di questi giorni, dove molti “opinano, a sproposito, nei caldi salotti televisivi mentre altri spalano nel fango i ricordi di una vita’” (così scrive Giuliano Marongiu nella sua lettera a Lara Comi).
    Ci piacciono le campagne, ci piacciono i manifesti, le foto, gli approfondimenti. Ma quelli veri, quelli non improvvisati, quelli autentici, onesti.
    Perché altrimenti ci viene da pensare male, ed è così spiacevole ritrovarsi diffidenti.
    Ci viene da pensare che tutti questi soldi pubblici e privati farebbero meglio alle donne se andassero a sostenere progetti educativi di prevenzione, soprattutto sugli uomini;
    se andassero a sostenere i centri antiviolenza che “spalano fango” dal primo gennaio al trentuno di dicembre, senza microfoni, senza interviste, con pochissimi mezzi e tanto impegno personale (molto spesso gratuito), con una professionalità non riconosciuta, che non entra nel Pil ma produce speranza, possibilità, che salva le vite delle donne e dei loro figli, che cambia la vita delle persone.

    La violenza sulle donne è in tutto il mondo, è tutti i giorni, è in tempo di pace e in tempo di guerra.
    E’ sulle bambine indiane che vengono date in sposa a nove anni senza che nessun ispettore dell’ Onu intervenga a strapparle dalla pedofilia, è sulle ragazzine di Roma che si prostituiscono con uomini invisibili su cui nessun talk show indaga, si interroga e si accanisce.
    E’ sulle bambine del Kenya o della Thailandia dove gli italiani risultano al primo posto tra i clienti del turismo sessuale.
    E’ sulle bambine che nei nostri spot ammiccano in bikini invece di stare in giardino a giocare.
    E’ sulle siriane che scappano dalla guerra e vengono stuprate anche nei campi profughi in cui si rifugiano.
    E’ sui marciapiedi delle nostre città e nei centri per massaggi particolari.
    E’ accanto a noi, nelle nostre scuole, nei nostri uffici e nelle nostre fabbriche, nelle nostre discoteche, nelle nostre case, nelle nostre chiese, nei nostri ospedali e nei nostri obitori.
    La violenza su noi donne è cosa seria, è cosa di cui ci dobbiamo vergognare.
    Ed è violenza anche speculare sulla nostra rabbia e sul nostro dolore.

    violenza contro le donne
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    caterina-torre-hp
    Caterina Della Torre
    • Website
    • LinkedIn

    Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

    Related Posts

    Racconti erotici per donne attempate

    20/10/2025

    Battocletti vita forte

    14/09/2025

    Quando la violenza scende in campo

    05/09/2025

    2 commenti

    1. MerlinC on 23/11/2013 18:17

      Sono così completamente d’accordo che per una volta non penso di aver niente da aggiungere! Un sacco di inutili bla bla, verissimo!

      Reply
    2. Pingback: 25 novembre – maneggiare con cura | non lo faccio più

    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Ciclamino gigante Ciclamino gigante
    Dalia Dalia
    Post su Instagram 18085742366488248 Post su Instagram 18085742366488248
    Zucche a Milano Zucche a Milano
    The ugly stepsister. The ugly stepsister.
    Paratissima a Torino Paratissima a Torino
    Post su Instagram 18319752424246834 Post su Instagram 18319752424246834
    Quale dei due occhiali vi piace di più? Quale dei due occhiali vi piace di più?
    Post su Instagram 18378432838148503 Post su Instagram 18378432838148503
    Picasso Picasso
    Alla fabbrica del vapore Alla fabbrica del vapore
    Un film romantico anche se si tratta di Dracula Re Un film romantico anche se si tratta di Dracula Recensione di Adriana Moltedo..
    Milano al mattino Milano al mattino
    Post su Instagram 18296933272249712 Post su Instagram 18296933272249712
    Coltivazioni Erbacee di Stefano Arienti a Parma c Coltivazioni Erbacee di Stefano Arienti a Parma  con la curatela di Elena Bray a Palazzo Marchi
    Duomo di Parma Duomo di Parma
    Interessante mostra di Stefano Arienti. A Palazzo Interessante mostra di Stefano Arienti. A Palazzo Marchi a Parma con la curatela di Elena Bray
    Mostra di Stefano Arienti a Palazzo Marchi a Parma Mostra di Stefano Arienti a Palazzo Marchi a Parma con la curatela di Elena Bray
    Palazzo Marchi a Parma Palazzo Marchi a Parma
    Musica al museo della memoria Musica al museo della memoria
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    le stagioni della verità

    Questo mio corpo

    Amazon.it : Questo mio corpo

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK