Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    • Re Lear è morto a Mosca
    • L’amore che non muore
    • Mani nude
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      La solitudine dei non amati

      By Dols06/06/20250
      Recent

      La solitudine dei non amati

      06/06/2025

      LADRI E LADRUNCOLI

      05/06/2025

      L’amico fedele

      04/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Cultura»Film»A body that works
    Film

    A body that works

    Caterina Della TorreBy Caterina Della Torre12/07/2024Updated:15/07/2024Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    a-body-that-works
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Una serie Netflix israeliana che parla di maternità surrogata che in Israele è consentita e aiutata.

    Non c’è stato nessun battage pubblicitario per ”A body that works”, neppure sui social,
    In un periodo in cui le serie israeliane vengono sospese o non trasmesse , per via della diffusa avversione verso Israele scatenata dalla guerra in corso, stava passando sotto tono questa serie che è a mio parere uno dei migliori titoli del 2024 di Netflix.

    E’ una serie composta da otto episodi, creata da Shay Capon, Shira Hadad e Dror Mishani. Nel cast ci sono Yehuda Levi, Rotem Sela, Gal Malka e Lior Raz.

    Iniziata con freddezza verso il tema della surrogacy, sono entrata successivamente nel il cuore delle scene e delle scelte che invece in Italia ed in Europa , potremmo definire ”etiche’. In Israele’ invece la formula biblica “siate fecondi e moltiplicatevi” funziona nel migliore dei modi con la maternità surrogata.

    In Israele la maternità surrogata è permessa e regolamentata dal 1996, primo Paese al mondo a disciplinare in maniera giuridica la pratica di gestazione per altri, e a vietarla nella sua versione ‘altruistica e gratuita’, modalità che invece spesso viene evocata in Italia da chi è a favore della surrogacy.

    Dal 2022 la pratica della surrogata in Israele è stata estesa anche alle coppie dello stesso sesso, ai singoli e ai transessual

    In Israele è consentita solo la maternità surrogata gestazionale. Si dice che la madre surrogata non dovrebbe ricevere denaro come compenso per i suoi servizi. Tuttavia, ha diritto alla piena remunerazione a causa del tempo dedicato al processo di maternità surrogata, a tutte le spese mediche, alle spese per la chiusura e al mancato guadagno durante la gravidanza.

    E’ questo il tema intorno a cui gira tutta la serie.
    A body that works, dà per legale ed ammessa la possibilità di pagare una giovane donna per portare a termine, dopo l’inseminazione, la gravidanza e poi di consegnare il bimbo o la bimba alla coppia.

    Il titolo della serie suggerisce un’ambiguità che scorre nella serie: A body that works, si traduce principalmente in due modi. Un corpo che funziona ma anche Un corpo che lavora. 
    La maternità surrogata è considerata un trattamento di infertilità a causa di rigide indicazioni mediche per coppie sposate eterosessuali o donne single, residenti in Israele. In entrambi i casi deve esserci un legame genetico con almeno uno dei genitori.


    La navigazione della serie è a vista, perché si è in balia delle onde in un mare aperto emotivo inesplorato quasi certamente in tempesta. Esplora ed indaga i desideri e le aspettative di tutti e tre personaggi e delle persone con le quali entrano in contatto. Dai genitori, vecchio stile ai colleghi di lavoro agli ex o altri uomini. Ai figli di un altro matrimonio della gestante.

    Quella della serie è una prova difficile: raccontare in maniera il più possibile sfaccettata e onesta cosa succede a due donne e un uomo se decidono di accedere a questa possibilità per avere un figlio o una figlia.


    La serie segue l’altalena emotiva di ciascun personaggio:
    Ellie, l’aspirante madre, è una donna colta, appuntita e molto controllata, che svolge egregiamente il lavoro di editor in una casa editrice importante alle prese con uno scrittore famoso che, nel corso della serie, avrà il ruolo di cambiamento sostanziale per la protagonista;

    Iddo, avvocato e futuro padre, è un uomo diviso tra la nuova responsabilità che la paternità incipiente gli offre e la comoda dipendenza da una madre potente e molto presente.

    Infine la giovane donna: Chen, già madre di un adolescente avuto da giovanissima, senza madre e con un padre che ha fatto quello che poteva per crescerla. E sarà proprio lei, istintiva, che alla fine dei conti sarà la più matura e riuscirà a fare emergere le contraddizioni nella coppia ed a favorire l’epilogo di una vicenda di sentimenti, squilibri, desideri, bisogni e cortocircuiti emotivi che costituiscono il mosaico dell’umanità coinvolta.

    Nel ritrarre donne forti e uomini più fragili di loro la serie è molto interessante perché  A body that works mette a nudo in maniera schietta le contraddizioni reali che la decisione di avere un figlio o una figlia usando il corpo di un’altra donna scatena,

    body corpo
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    caterina-torre-hp
    Caterina Della Torre
    • Website
    • LinkedIn

    Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

    Related Posts

    La solitudine dei non amati

    06/06/2025

    L’amico fedele

    04/06/2025

    L’amore che non muore

    03/06/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    La solitudine dei non amati, firmato e diretto dal La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK