Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • F1 il film
    • ll femminismo inutile
    • Le stagioni della verità
    • Effatà 2
    • Effatà – Hikikomori di Pastori Gloss
    • Puglia e dintorni
    • Tre amiche
    • Spirit World – La Festa delle Lanterne
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      F1 il film

      By Erica Arosio24/06/20250
      Recent

      F1 il film

      24/06/2025

      Le stagioni della verità

      24/06/2025

      Puglia e dintorni

      22/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»I racconti di dols»El Alma de Flamenco di F. d'amico»Come d’incanto – parte quinta
    El Alma de Flamenco di F. d'amico

    Come d’incanto – parte quinta

    Caterina Della TorreBy Caterina Della Torre26/12/2012Updated:27/12/2012Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    di Fabiola D’amico

    precedente

    Le vigne distavano dalla villa quasi due ore, tempo che i due uomini occuparono conversando di agricoltura ed economia. Il Principe era un uomo aperto e molto attento al progresso, ma soprattutto aveva carisma e risvegliò in Gavin la consapevolezza che poteva fare più di ciò che le convenzioni potevano imporgli. Durante la lunga cavalcata, ci furono però degli attimi di tensione, quando sottolineò che la signorina Lucia era una fanciulla onesta che bisognava proteggere da corteggiamenti inutili.
    «Signore, sarei un bugiardo se vi dicessi che provò qualcosa di profondo per Miss, ma non nego di esserne attratto».
    «Mio caro, non discuto i vostri sentimenti, ma ciò cui porteranno. Un visconte non potrebbe mai sposare una fanciulla con il suo passato. È una bastarda, che ha vissuto con la madre, donna dalla dubbia morale, fino all’età di dieci anni. Da allora il padre l’ha portata in un convento da dove è uscita da un paio d’anni. La baronessa la odia ma per vendetta la tiene legata a sé. Soltanto il matrimonio potrebbe salvarla».
    Gavin guardò il susseguirsi continuo delle montagne verdi all’orizzonte. Sposarsi. Sposare una senza posizione sociale. «Penserò a quanto mi avete detto e mi comporterò di conseguenza. Avete la mia parola signore!»

    Le giornate si susseguirono in una calma e distesa routine; gli ospiti di villa Valguarnera si muovevano lentamente, assecondando lo scorrere del tempo. Ogni mattina Gavin usciva con il suo ospite, apprendeva i metodi di coltura, approvava i suoi progetti per fare del suo vino un marchio famoso. Nel pomeriggio, osservava l’istitutrice, la studiava come un tempo faceva con i suoi rettili. E sempre di più ne era affascinato.
    I suoi modi erano eleganti, dolci, mai civettuoli; il suo corpo era flessuoso e perfetto sotto gli unici due abiti che possedeva. Il suo sguardo freddo e scostante era rivolto solo ai giovanotti che sovente la incalzavano con battute sagaci. Capì che l’altezzosità che mostrava era una maschera per difendersi dagli sciocchi pavoni che la circondavano e la deridevano.
    La conquistò con l’astuzia di chi conosce il suo nemico. Non la lusingò, né la idolatrò.
    Si confrontò con lei negli argomenti più disparati, le diede un’immagine di sé veritiera, parlandole della sua indefinibile dissolutezza, facendo breccia sul suo senso di protezione.
    Lucia era confusa e timorosa. Il visconte non aveva accettato il suo rifiuto, ma non era diventato insistente come gli altri. In pochi giorni divenne l’amico che non aveva mai avuto. Un amico strano, per il quale provava sentimenti indefinibili, come il desiderio di esserne sfiorata. Se Gavin si aggiustava i capelli, le capitava di immaginare che accarezzasse i suoi; se lui s’inumidiva le labbra, arrossiva e girava lo sguardo, travolta dal desiderio che la baciasse come il barone, un tempo, aveva baciato la madre. Il suo stomaco si aggrovigliava ogni volta che lo vedeva, il corpo era percorso da ondate di piacere.

    La gente osservava e spettegolava. Francesco pungolava con il suo charme da fatuo uomo la giovane, senza mai ottenere neanche un sorriso. Tutti davano vincente il visconte inglese. Consapevole di aver perso, ingigantì i pettegolezzi mandando in frantumi l’onore di Lucia.

    La baronessa Rabbene soffriva di gotta e non usciva mai dalla sua camera, ma sapeva sempre tutto. Quando Lucia entrò nei loro appartamenti, dopo aver lasciato i bambini nella nursery, la chiamò al capezzale. Appena la giovane si avvicinò, con una forza sorprendente le afferrò i capelli e le mollò un ceffone sul viso.
    «Sei una cagna in calore, come tua madre! Non ti permetterò di disonorare la mia famiglia, ti rispedisco in campagna e ti seppellisco viva, senza di me puoi fare solo la sgualdrina!»
    Lucia trattenne le lacrime di dolore e umiliazione. Non si toccò neanche la guancia che stava gonfiando.
    Con dignità, si allontanò, lasciando che la vecchia le urlasse contro i peggiori insulti. Non poteva difendersi, la baronessa era il suo solo sostentamento. Era alla mercé della sua cattiveria e bigotteria; era nata dall’amore per vivere nell’odio. Questo era il dono che i suoi genitori le avevano dato.
    Finalmente la vecchia si addormentò, il suo russare coprì il pianto della giovane, che abbandonata su una poltrona pensava alla sua miseria, non di pane ma di affetti. Un inaspettato sentimento di rivolta la travolse, desiderò dimenticare la realtà.

    <<continua>>

    Come d'Incanto fabiola d'Amico
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    caterina-torre-hp
    Caterina Della Torre
    • Website
    • LinkedIn

    Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

    Related Posts

    Come d’incanto – settima e ultima parte

    27/12/2012

    Come d’incanto – parte sesta

    27/12/2012

    Come d’incanto – quarta parte

    26/12/2012
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/ https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/

Appunti di viaggio.

Di Alfredo Centofanti

Bari. La città vecchia è un labirinto di vie che raccontano infinite storie. Inarrestabile è il vociare degli abitanti nel dialetto locale, dei tanti turisti stranieri, dei pellegrini che da secoli vengono qui per venerare San Nicola, amato tanto dai cattolici quanto dagli ortodossi.
    Post su Instagram 18104628619530738 Post su Instagram 18104628619530738
    Le protagoniste di questo bel film sono tre attric Le protagoniste di questo bel film sono tre attrici francesi deliziose, tre donne vere, che non hanno bisogno di chissà quali artifici per essere belle, attraenti e soprattutto insuperabili nel mettersi nei guai.

https://www.dols.it/2025/06/18/tre-amiche/
    Luana Sciamanna è un’avvocata penalista nata a Luana Sciamanna è un’avvocata penalista nata a Genzano di Roma nel 1978 e vive ad Ariccia. È esperta di violenza di genere e relazioni abusive, e collabora con i centri antiviolenza dei Castelli Romani, fornendo consulenza e assistenza legale alle donne vittime di violenza. È anche docente per la Regione Lazio nella formazione degli operatori della rete antiviolenza territoriale, e fondatrice e Presidente dell’associazione di promozione sociale “Crisalide Donne per le Donne”, che si occupa di consapevolezza ed empowerment femminile.

https://www.dols.it/2025/06/17/luana-sciamanna/
    Post su Instagram 17888416860161530 Post su Instagram 17888416860161530
    https://www.dols.it/2025/06/13/tutto-lamore-che-se https://www.dols.it/2025/06/13/tutto-lamore-che-serve/
    Stamattina mi sono svegliato con gli uccellini ch Stamattina  mi sono svegliato con gli uccellini che gorgheggiavano
    https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-20 https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-2025/
    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK