Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Parata d’Arte a Paratissima
    • The ugly stepsister
    • Un sorso di te : TAPPE, BIVI E SVOLTE
    • Cinque secondi
    • Limbo
    • Zucca non solo Halloween
    • Bugonia
    • Dracula: L’amore perduto
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Parata d’Arte a Paratissima

      By Stefi Pastori Gloss30/10/20250
      Recent

      Parata d’Arte a Paratissima

      30/10/2025

      The ugly stepsister

      30/10/2025

      Cinque secondi

      27/10/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Cultura»Libri»Partenope, plurale
    Libri

    Partenope, plurale

    DolsBy Dols13/01/2025Updated:13/01/2025Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Testi e foto per raccontare nove donne napoletane (dalla campionessa paralimpica di nuoto alla fondatrice di un orto conviviale, dalla ex operaia diventata insegnante alla cantante di musica popolare) ed evocarne una decima, Partenope, che le contiene tutte. I testi sono opera di Deborah Divertito (criminologa, presidente della fiera del libro di Napoli “Ricomincio dai libri”, animatrice culturale e sociale), le foto di Angelo Orefice (fotografo e videomaker). 

    Abbiamo rivolto qualche domanda a Deborah Divertito. 

    Il titolo, Partenope, plurale, contiene tre elementi: Napoli, la coralità e, sottinteso, il femminile. Da quale dei tre siete partiti?

    Dall’elemento femminile. Originariamente, doveva essere un libro solo fotografico, in cui donne comuni avrebbero dovuto interpretare donne iconiche del Novecento. Quando Angelo mi ha chiesto di scrivere dei testi, ho preferito misurarmi con donne vive, che avrei potuto incontrare e raccontare in modo diretto. Essendo entrambi napoletani, ci è venuto naturale coinvolgere delle nostre concittadine. Col tempo, ci siamo resi conto che la napoletanità era un elemento caratterizzante del nostro lavoro, tanto che ai nove ritratti veri se ne è aggiunto un decimo immaginario: quello di Partenope, la cui foto è stata realizzata con l’intelligenza artificiale a partire dagli occhi della mamma di Angelo.  

    Colpisce la tecnica narrativa: interviste senza interviste, quasi un backstage delle interviste stesse. Niente domande in grassetto e risposte fra virgolette, ma una narrazione degli incontri, in cui si mischiano parole e gesti, luoghi e situazioni…

    Gli incontri si sono svolti nelle case delle intervistate, perché loro si sentissero a proprio agio e io potessi entrare meglio nel loro mondo. Credo di aver usato un’attitudine all’ascolto che fa parte del mio lavoro di criminologa: non si tratta mai solo di immagazzinare ciò che ti viene detto, ma anche di avere un’attenzione più ampia agli stati d’animo e a ciò che accade intorno. È importante anche sottolineare che le foto sono state scattate sempre dopo le interviste, e che Angelo Orefice mi ha accompagnato in tutti gli incontri, proprio perché si creasse una maggiore confidenza. È stato un lavoro durato due anni. 

    Quali, fra le storie che hai raccontato, ti ha sorpreso di più?

    Quella di Clara Contadini, l’unica liutaia donna della Campania. Finché lavorava con altri, i clienti non riconoscevano il suo ruolo, pensando sempre che avesse una mansione amministrativa. Allora lei si è messa in proprio. Entrando in un piccolo vicolo del centro storico e poi in un palazzo imprevedibilmente enorme, sono arrivata nella sua casa-laboratorio. Lì, circondata da pezzi di legno destinati a diventare preziosi strumenti musicali, mi sono resa conto della magia e della forza della storia che stavo raccontando: altro che Pinocchio!

    Hai trovato delle costanti nelle nove donne che hai incontrato?

    La capacità di reinventarsi e poi la grande energia, la forte determinazione che si traduce in uno sguardo puntato dritto nei miei occhi. 

    Cosa hai imparato da questa esperienza? 

    Che dentro ciascuno di noi cova una grande voglia di raccontarsi, e che leggere la propria storia nelle parole di un’altra persona che l’ha raccolta e rielaborata, può essere terapeutico. In una scuola media in cui abbiamo presentato il libro, mi hanno chiesto di realizzare un laboratorio di autonarrazione. Tutte le donne a cui abbiamo proposto le interviste, prima ancora che si sapesse esattamente in cosa sarebbero sfociate, hanno aderito entusiasticamente. Nessuna ha voluto leggere il testo che la riguardava prima che il libro venisse pubblicato, segno di grande fiducia. C’è bisogno di scambio, di vicinanza, di tornare alla vita reale. 

    Storie comuni di donne straordinarie (Marotta&Cafiero Editori, 105 pagine, 18 euro) è un libro originale e prezioso.

    Gi uliano Pavone – Taranto, 1970), giornalista ed esperto di comunicazione scritta, è autore di circa venti libri, fra cui i romanzi L’eroe dei due mari (2010, vincitore di tre riconoscimenti nell’ambito della letteratura sportiva) e 13 sotto il lenzuolo (2012), entrambi pubblicati da Marsilio. Per Laurana Editore ha scritto Gli scorpioni (2022) e Per diventare Eduardo (2024), una storia di formazione in cui appare come personaggio il grande De Filippo..

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    Limbo

    27/10/2025

    La Profezia e Quelli del Civico 21

    08/10/2025

    Rivelazioni

    06/10/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Zucche a Milano Zucche a Milano
    The ugly stepsister. The ugly stepsister.
    Paratissima a Torino Paratissima a Torino
    Post su Instagram 18319752424246834 Post su Instagram 18319752424246834
    Quale dei due occhiali vi piace di più? Quale dei due occhiali vi piace di più?
    Post su Instagram 18378432838148503 Post su Instagram 18378432838148503
    Picasso Picasso
    Alla fabbrica del vapore Alla fabbrica del vapore
    Un film romantico anche se si tratta di Dracula Re Un film romantico anche se si tratta di Dracula Recensione di Adriana Moltedo..
    Milano al mattino Milano al mattino
    Post su Instagram 18296933272249712 Post su Instagram 18296933272249712
    Coltivazioni Erbacee di Stefano Arienti a Parma c Coltivazioni Erbacee di Stefano Arienti a Parma  con la curatela di Elena Bray a Palazzo Marchi
    Duomo di Parma Duomo di Parma
    Interessante mostra di Stefano Arienti. A Palazzo Interessante mostra di Stefano Arienti. A Palazzo Marchi a Parma con la curatela di Elena Bray
    Mostra di Stefano Arienti a Palazzo Marchi a Parma Mostra di Stefano Arienti a Palazzo Marchi a Parma con la curatela di Elena Bray
    Palazzo Marchi a Parma Palazzo Marchi a Parma
    Musica al museo della memoria Musica al museo della memoria
    Mostra di Stefano Arienti a Parma a Palazzo Marchi Mostra di Stefano Arienti a Parma a Palazzo Marchi con la curatela di Elena Bray
    Post su Instagram 18360082396092443 Post su Instagram 18360082396092443
    Sanseveria Sanseveria
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    le stagioni della verità

    Questo mio corpo

    Amazon.it : Questo mio corpo

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK