Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • TE METAFORICO
    • Punti di attrazione di Anna Golubovskaja
    • DAYE: LA DEA CHE DÀ LA VITA
    • Io sono il vento
    • Amici di ago e filo
    • David di Donatello 2025 è femmina
    • Sara, Chiara, Sophie e le altre: l’allarme atti persecutori
    • Black Bag – Doppio gioco
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Punti di attrazione di Anna Golubovskaja

      By Dols11/05/20250
      Recent

      Punti di attrazione di Anna Golubovskaja

      11/05/2025

      DAYE: LA DEA CHE DÀ LA VITA

      11/05/2025

      Io sono il vento

      10/05/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Donne digitali»SILVIA CANDIANI: SEMPLICITA’ VINCENTE
    Donne digitali

    SILVIA CANDIANI: SEMPLICITA’ VINCENTE

    Concetta AndaloroBy Concetta Andaloro06/04/2018Updated:06/04/2018Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Silvia candiani
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Silvia candiani

    Non succede spesso di incontrare Donne arrivate a  posizioni di gestione aziendale molto ambite, quindi ho accolto al volo l’invito alla serata UCID di Monza dove l’ospite era Silvia Candiani, AD di Microsoft Italia.Semplice e determinata, con un sorriso sincero, si è presentata per quello che è: una Donna che ha conquistato una posizione invidiabile, passo dopo passo, esattamente come tutti i dirigenti di aziende meritocratiche.

    Su questo termine potremmo scrivere mari di parole, ma non è l’attuale tema: Microsoft è un’azienda ad impronta americana, non soffre delle intemperanze imprenditoriali di cui le Donne italiane lavoratrici, lamentano. Chi vale e si impegna va avanti e fa carriera, senza distinzione di genere.

    Tema cardine dell’incontro l’intelligenza artificiale e le possibili applicazioni, argomento molto dibattuto negli ultimi tempi. Ovviamente la presentazione della D.ssa Candiani è stata tutta al positivo, e non poteva essere diversamente. lndubbiamente la tecnologia ci ha sollevato da molte fatiche, ha permesso la velocizzazione di lavori e processi che fino a pochi anni fa erano piu’ lenti e gravosi, ma che prezzo stiamo pagando per tutto questo progresso?

    Questo il tema della maggior parte delle domande a cui la D.ssa Candiani ha dovuto rispondere.

    Un pubblico attento, ha ascoltato la posizione di Microsoft sul cloud, il trattamento dei dati sensibili delle aziende clienti, compreso il patto di segretezza e di non commercializzazione dei dati che stringe con le imprese che si affidano ai loro sistemi. Il paragone schiacciante sull’operato di Google ed altri provider, che ben sappiamo gestire in modo commerciale i big data raccolti dalla rete costantemente, non ha fugato tutti i dubbi. L’azienda sottoscrive un accordo di segretezza, ma noi, poveri ed inconsapevoli mortali, mai sapremo in che modo questo accordo viene rispettato.

    Questo è il punto: dietro al sistema che noi vediamo sui nostri computer, dietro ai gestionali usati dalle   grandi aziende cosa succede? Mai come in questo periodo, il tema della della privacy, del trattamento dei dati, è presente, ed il pubblico di imprenditori era molto interessato a saperne di piu’.

    Le domande sono state incalzanti, piu’ morbide quelle del pubblico piu’ giovane, maggiormente specifiche quelle di chi ha accumulato esperienza e magari qualche problema etico dovuto alla gestione della rete aziendale.

    Silvia Candiani ha risposto a tutti con calma esponendo chiaramente i processi assolutamente sicuri di Microsoft, senza mai nominare eventuali concorrenti: complimenti per la professionalità. D’altronde, quando si lavora per un’azienda leader, si ha poco da dimostrare.

    Molto interessante, invece, il portale sviluppato  per le Donne che offre la possibilità di un costante aggiornamento delle proprie competenze, strutturato con il Politecnico di Milano

    L’ospite della serata, in copertina su Forbes, tra le 100 Donne piu’ influenti d’Italia, non è solo una competente e preparata dirigente, è anche un’attenta osservatrice del mondo del lavoro femminile, fondatrice di Fattore D, dove D sta per Donna.

    Mi è sembrato doveroso porre una domanda anche in questo senso: la tecnologia ha aiutato molte Donne a lavorare da casa, facilitando le mamme nell’accudire i figli, la casa e la famiglia, e permettendo a chi vive in zone non troppo servite dai mezzi pubblici, di avere comunque un lavoro dignitoso. In questo momento dove la politica ed il mondo del lavoro dimostrano una poco vivace partecipazione delle Donne, cosa ne facciamo delle quote rosa, sono ancora utili, caso mai lo siano mai state? La risposta è stata un fendente, sinceramente non troppo inaspettato.

    La percentuale di Donne laureate in Italia, risponde Silvia Candiani, è superiore a quella degli uomini, quindi supera il 50 % dei laureandi, mentre la percentuale di Donne dirigenti ed impegnate socialmente e politicamente in posti di rilievo rasenta il 20%. Mi chiedo – asserisce – cosa facciano le Donne nel lasso degli anni dopo la laurea, si addormentano? Le quote rosa non sono necessarie. Noi non le abbiamo mai adottate, ma deteniamo una policy aziendale in tal senso. Quando si ravvisa la necessità di nuove risorse, richiedo che le candidature rispettino la suddivisione del 50% tra uomini e Donne. La posizione lavorativa va al piu’ idoneo, senza questioni di genere.

    Chi si impegna e dimostra di valere ottiene risultati, ed è l’unica strada.

    Quindi, parliamo di impegno e competitività: competitivi sempre, senza eccessi, consapevoli che per ogni progetto bisogna avere un piano B ed anche uno C, e che si puo’ fallire e riprovare, sempre.

    Su questa frase reale e semplice, che vale piu’ di mille motivazioni, chiudiamo un’interessante incontro.

    Buon lavoro Silvia, da tutte noi

     

    big data competitività dati Donne Donne Forbes genere impegno Italia laureate Microsoft Monza piano policy pubblico rete Silvia Candiani strada UCID uomini
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Concetta Andaloro
    • Website
    • Facebook
    • LinkedIn

    Concetta Andaloro C.E.O. RESTART/Cons Giornalista pubblicista dal 2008. Ufficio stampa Consulente d'Impresa specializzata nel MKT innovativo, e nella Comunicazione alternativa d’impresa. Per la PMI forniamo servizi di sviluppo e ricerca su nuovi Mercati italiani ed Esteri, erogazione di fondi e di servizi in gratuità alle Imprese, tra cui la Formazione Finanziata Obbligatoria e Consorzio di rete d’Impresa

    Related Posts

    Lara Oliveti e Melazeta

    19/02/2025

    GenAI nel mondo e a Torino

    18/02/2025

    11 febbraio – GiORNATA INTERNAZIONALE DELLE RAGAZZE E DELLE DONNE NELLA SCIENZA

    11/02/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Post su Instagram 18277177894256402 Post su Instagram 18277177894256402
    Rose di maggio Rose di maggio
    https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie- https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie-e-le-altre-lallarme-atti-persecutori/

Tali atti persecutori sono annoverati tra i reati sentinella della violenza di genere che risultano tra l’altro in aumento, come evidenziato nel report relativo all’anno 2024 “8 marzo Giornata internazionale della donna”, redatto quest’anno dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale.
    https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello- https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello-2025-e-femmina/

A trionfare sono state le donne: 7 David a Vermiglio di Maura Delpero mentre L’arte della gioia di Valeria Golino e Gloria! di Margherita Vicario hanno conquistato 3 premi a testa
    Terrazzo un fiore Terrazzo un fiore
    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
    https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yok https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yoko/
C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
    “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
“ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
    Mariangela Gualtieri Mariangela  Gualtieri
    Post su Instagram 18054001580213162 Post su Instagram 18054001580213162
    Rare, se non addirittura inesistenti, sono le stat Rare, se non addirittura inesistenti, sono le statue dedicate a storiche figure femminili in Torino. Per tentare di ovviare all’inconveniente, ben poco in linea con la contemporanea visione “woke” che ha condizionato persino i film della Disney, si sta per approntare un’opera dedicata alla Marchesa Giulia il cui il busto all’età di 27/28 anni è già stato studiato dallo scultore Gabriele Garbolino Rù. Ha ritrova il volto di Giulia nei molti ritratti giovanili che però ispiravano serietà e concentrazione. Lo scultore afferma: «Siamo partiti dall’idea di dare un volto svecchiato alla Marchesa.» Gloss immagina che sia per facilitare l’identificazione degli adolescenti di oggi nei valori propugnati dai Marchesi.

https://www.dols.it/2025/05/04/la-statuaria-torinese-una-disputa-femminista/
    Post su Instagram 18064505543304814 Post su Instagram 18064505543304814
    https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/ Ti sei https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/

Ti sei divertita con i giochi proposti? Ti sei ritrovata a fare acrostici e anagrammi mentalmente, magari mentre eri in coda dal medico o al supermercato? Non riesci più a sentire una parola senza ricercare sinonimi e contrari? Ti devi trattenere dal dire a voce alta la frase dell’acrostico appena senti un nome? La tua penna è bella calda e le parole stanno uscendo frizzanti dal letargo?

Adesso che hai sgranchito la penna e le idee, è il momento di creare qualcosa che potrà essere anche breve ma sicuramente più significativo dei semplici giochi linguistici. Lasciati suggestionare dalle citazioni e ispirare dai suggerimenti. Sperimenta con stili e generi diversi, e non aver paura di esprimere la tua creatività o le tue stranezze. Cosa aspetti? Scrivi!
    Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno di sottomettere l’altro prevale sul desiderio di incontrarlo. L’essere umano, illuso di essere superiore, continua a esercitare la sua necessità di dominio, dimenticando il significato profondo di parole come umiltà, equità, umanità, uguaglianza. E proprio perché questi valori sono diventati rari, siamo costretti a ribadirli, a insegnarli, a difenderli.
https://www.dols.it/2025/04/30/il-valore-del-rispetto-in-un-mondo-che-ha-dimenticato-lumanita/
    Si approssima maggio Si approssima maggio
    Papa Francesco è stato raccontato al cinema da au Papa Francesco è stato raccontato al cinema da autori come Wim Wenders, Gianfranco Rosi e Daniele Luchetti, perché la sua figura ha esercitato un forte impatto non solo sulla Chiesa cattolica, ma anche sulla società laica credente e non credente e sulla politica mondiale.

https://www.dols.it/2025/04/26/chiamatemi-francesco-il-papa-della-gente/
    Oratorio Filippo Neri a Torino Oratorio Filippo  Neri  a Torino
    Da Picasso a Wothol aTorino https://abbonamentomu Da Picasso  a Wothol aTorino https://abbonamentomusei.it/mostra/forma-e-colore/
    Cherasco Cherasco
    CHERASCO PIEMONTE CHERASCO PIEMONTE
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK