Skillme verso l’Europa e oltre

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Skillme, start-up di Salerno, impresa tutta italiana, guidata da una donna, guarda all’Europa

di Marika Picariello

La Start-up made in Salerno, Skillme, con sede a Fisciano presso l’incubatore del meridione, 56CUBE, è stata nelle ultime settimane protagonista in due importanti eventi in ambito innovazione:  nella capitale Belga, durante il summit dell’ACE programme prima ed all’Innovation International Meeting del GoGlobalNow, poi, organizzato dagli americani di Mind The Bridge a Napoli.
L’impresa tutta italiana con alla guida una donna, Danila Autuori, da tempo impegnata nel settore ICT si è qualificata , lo scorso 29 aprile a Bruxelles, tra le “TOP 100 SMEs” in Europa, una soddisfazione, considerate le numerosissime partecipazioni.

L’ACE programme, la vetrina organizzata dalla Commissione Europea, Deloitte, EBN e DigitalEurope è rivolta a creare ed accelerare il network e quindi business tra le migliori 100 Start-up giudicate avere potenziali di crescita esponenziali nei mercati internazionali nel settore digitale. Così, Danila Autuori, CEO e co-fondatore di Skillme, il nuovo marketplace 2.0 per Professionisti ed Esperti, si è fatta spazio tra le migliaia di iniziative presentate a Bruxelles, portando a casa una piccola soddisfazione personale ma una grande esperienza professionale, che le ha permesso di partecipare alla tavola rotonda con importanti progetti di sviluppo imprenditoriali europei e di presentare la sua iniziativa a rinomati Venture Capital e Business Angels provenienti da tutto il mondo.

L’altra esperienza significativa che ha visto impegnato il team di Skillme è stato l’incontro con gli investitori oltreoceano di Mind the Bridge al GoGlobalNow, tenutosi a Napoli lo scorso 12 maggio, dove lo splendido panorama di Castel dell’Ovo ha fatto da sfondo alle Start-up del sud Italia che si sono sfidate a colpi di Elevator Pitch ed hanno esposto i propri progetti innovativi al Start-up Expo 2014.

Uno scenario quello delle Start-up ed in particolar modo di quelle ICT-based, che vale la pena approfondire. In un momento come questo, in cui la nascita di nuove imprese sembra essere ostacolata su tutti i fronti, raccontare di iniziative del genere, volte allo sviluppo sia tecnologico che economico, sembra doveroso nei confronti di tutti, in particolar modo di giovani, donne o uomini che siano, che vogliono affacciarsi al mondo dell’imprenditorialità.

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Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

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