Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Dangerous animals
    • JANNIK SINNER – fragilità e forza
    • Di là dal Fiume e tra gli Alberi
    • Dolci e gentili specialità torinesi.
    • Un Palazzaccio di Passaporti a Torino
    • Jeunesse En Action
    • Una sconosciuta a Tunisi
    • Casa in fiamme
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Dangerous animals

      By Erica Arosio22/08/20250
      Recent

      Dangerous animals

      22/08/2025

      JANNIK SINNER – fragilità e forza

      19/08/2025

      Di là dal Fiume e tra gli Alberi

      07/08/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Donne Senza Figli
    Costume e società

    Donne Senza Figli

    Caterina Della TorreBy Caterina Della Torre24/10/2013Updated:21/06/20141 commento5 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    donnesingledi Lucina di Meco da Little Light Lab da  InGenere.

    Nell’ultimo decennio, il numero di donne italiane che terminano la loro “carriera riproduttiva” – come dicono i demografi – senza aver avuti figli è cresciuto in modo rapidissimo, passando dal 10% (per le donne nate nel 1955) al 20% (per quelle nate nel 1965). Questo nonostante il grande valore dato nel nostro paese alla famiglia “tradizionale” – basta ricordare l’infelice uscita di Guido Barilla che ha scatenato tante polemiche – e nonostante la notevole pressione sociale affinché le donne si sposino e diventino madri.

    Perché, quindi, oggi molte donne italiane non hanno figli? La letteratura scientifica in materia stabilisce una differenza tra le donne che sono “Childfree” (senza figli per scelta) e “Childless” (senza figli per varie circostanze). Eppure la scelta di avere o non avere figli raramente è frutto di una decisione rimasta fissa nel tempo. Il più delle volte si tratta di un processo che cambia nel corso della vita, al cambiare delle proprie circostanze affettive, economiche e altre ancora.

    A raccogliere la complessità del percorso di vita delle donne senza figli in Italia e compararlo con quello delle madri sono stati alcuni ricercatori del dipartimento di statistica, informatica, applicazioni “G. Parenti” (Disia) dell’università degli studi di Firenze e della Warsaw school of economics in un working paper pubblicato poche settimane fa.

    La metodologia usata nella ricerca si chiama “sequence analysis” (analisi delle sequenze) e considera il percorso di vita di ciascun individuo come una sequenza di avvenimenti che accadono in un certo periodo (applicando ai dati sulla popolazione metodologie che derivano dallo studio delle sequenze genetiche). A partire dai dati dell’indagine Istat “Famiglia e soggetti sociali” del 2009, i ricercatori hanno studiato la sfera lavorativa, sentimentale e la scolarizzazione di 471 donne italiane senza figli e 1,756 madri italiane (biologiche o adottive) fra i 15 e i 37 anni di età.

    Paragonando le donne con figli con quelle senza figli, appaiono evidenti due differenze fondamentali. Innanzitutto la presenza per le prime (e assenza per le altre) di una relazione sentimentale stabile. In secondo luogo la scolarizzazione: 19,5% delle donne senza figli ha una laurea, contro il 15% delle madri. Dallo studio non è invece possibile dedurre invece quale sia l’incidenza di problemi di infertilità tra le donne senza figli, per mancanza di dati a riguardo.

    Analizzando poi le sequenze di vita delle donne senza figli, gli studiosi hanno riscontrato l’esistenza di cinque grandi “cluster”, ovvero gruppi di donne con percorsi di vita in un certo senso simili:

    42,3% Donne single che lavorano fuori casa (il cluster più popoloso). La maggior parte di loro non ha mai avuto una relazione affettiva stabile.
    21,9% Donne “svantaggiate”. Con basso livello di scolarizzazione e un reddito definito “basso o insufficiente”, queste donne sono state disoccupate per la maggior parte della loro vita o non hanno mai lavorato. La maggior parte di loro non è mai stata in un’unione sentimentale stabile.
    19,5%. Donne che hanno focalizzato buona parte della loro vita su studio e lavoro. 63% di loro ha una laurea e anche qui la maggior parte non è mai entrata in un’unione stabile.
    12,5% Donne sposate (o separate) che lavorano. Le donne in questo cluster si sono sposate in media più tardi che le madri e alcune delle loro unioni si sono sciolte.
    3,8% “Casalinghe”. Queste donne hanno basso livello di scolarizzazione e sono entrate in una relazione stabile prima dei 31 anni. Nel periodo in analisi non hanno mai lavorato (o hanno lavorato solo sporadicamente) fuori casa.

    Quali sono dunque le conclusioni degli studiosi? Valentina Tocchioni e Daniele Vignoli, due degli autori dello studio, intervistati per quest’articolo hanno risposto: «C’è una fortissima relazione fra storia sentimentale e storia riproduttiva; tuttora la motivazione principale del non avere figli è la mancanza di un’unione (ben il 56% delle donne senza figli non è mai stata sposata o non ha mai convissuto). In secondo luogo, emerge che la partecipazione al mondo del lavoro da parte delle donne senza figli non sia molto diversa da quella delle madri: da un lato una percentuale non trascurabile di donne senza figli (17%) non ha mai lavorato, dall’altro lato le madri risultano aver lavorato solo cinque mesi in meno rispetto alle non madri (nel periodo considerato, cioè 15-37 anni, le donne senza figli hanno lavorato 9 anni e cinque mesi, contri i 9 delle madri). Infine, ci ha sorpreso il periodo d’interruzione fra la fine degli studi e l’inizio della carriera lavorativa: ancora una volta, emerge la difficoltà dell’inserimento lavorativo delle donne in Italia».

    Lo studio non vuole minimizzare l’importanza di politiche per favorire la conciliazione, rendendo economicamente più sostenibile la maternità per molte donne, dai dati analizzati sembra emergere che la presenza (o assenza) di lavoro non sia l’elemento prevalente sulla scelta della prima maternità. La conciliazione tra lavoro, obblighi famigliari e scelte riproduttive continua ad avere quindi un ruolo centrale, ma agisce soprattutto sulla scelta (o non scelta) di fare il secondo figlio, non il primo.

    Va precisato che l’Italia non è certo l’unico paese dove esiste una forte correlazione tra essere senza figli e essere single, ma a stupire nel nostro caso è la rapidità con cui è cresciuta la popolazione di donne senza figli nell’ultimo decennio.

    Cosa è cambiato in questo tempo, nel bene e nel male, per portare una percentuale fortemente crescente di italiane a rimanere single e non avere figli? Lo studio su questo non si pronuncia, ma in futuro varrà certamente la pena approfondire le ragioni per cui meno donne oggi rispetto a ieri possono e/o vogliono relazioni affettive eterosessuali stabili nell’età riproduttiva.

    donne senza figli single
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    caterina-torre-hp
    Caterina Della Torre
    • Website
    • LinkedIn

    Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

    Related Posts

    Dangerous animals

    22/08/2025

    JANNIK SINNER – fragilità e forza

    19/08/2025

    Di là dal Fiume e tra gli Alberi

    07/08/2025

    1 commento

    1. serena on 18/03/2014 15:53

      aRTICOLO MOLTO INTERESSANTE. Per riflettere su ulteriori risvolti consiglio caldamente di leggere l’articolo di Miya Tokumitsu su Internazionale n°1042, l’ultimo, sulle trappole ideologiche del “lavoro che piace”: veramente illuminante!

      Reply
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Fragilità e forza Fragilità e forza
    Aperitivo da Illy in Gae aulenti Aperitivo da Illy in Gae aulenti
    Post su Instagram 17977992797879651 Post su Instagram 17977992797879651
    Matera e Matera e
    Vista di Milano dalla Triennale Vista di Milano dalla Triennale
    Post su Instagram 17892342741296014 Post su Instagram 17892342741296014
    Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reg Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reggio Emilia da provare
    Una virgola in cielo Una virgola in cielo
    Esher a Conversano Esher a Conversano
    Locorotondo Locorotondo
    Giardino interno Sierra Silvana Giardino interno Sierra Silvana
    Al minareto Al minareto
    Minareto Minareto
    Kite surf Kite surf
    Post su Instagram 18034069703470582 Post su Instagram 18034069703470582
    Skateboard Skateboard
    Post su Instagram 17940365610020353 Post su Instagram 17940365610020353
    Torre canne Torre canne
    Trullo Trullo
    Post su Instagram 18100535359573040 Post su Instagram 18100535359573040
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK