Autore: Sara Sesti

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Insegnante di Matematica fa parte dell’Associazione Donne e Scienza. E’ responsabile per il ”Centro di Diffusione della Cultura Scientifica e Tecnologica” dell’Università di Milano della rassegna di film e documentari scientifici “Vedere la Scienza- Sguardi sulle Donne di scienza”. Ha curato, per il Centro di Ricerca PRISTEM dell’Università Bocconi, la mostra ”Scienziate d’Occidente. Due secoli di storia”. Ha pubblicato con Liliana Moro il libro ”Donne di scienza. 50 biografìe dall’antichità al duemila”, PRISTEM-Bocconi, 1999 e “Scienziate nel tempo. 70 biografie”, LUD Milano, ultima edizione 2010. Collabora con la rivista di matematica ”Progetto Alice”. E’ una delle webmaster del sito www.universitadelledonne.it. É coautrice dello spettacolo teatrale “Scienziate visionarie. Il mondo che vogliamo” prodotto da Pacta dei Teatri (2023)

Pioniera nello studio di crittogame, la classe delle piante prive di organi riproduttori visibili e delle briofite, piante senza fiore, fu tra le poche donne dell’ Ottocento a comparire tra le scienziate italiane non dilettanti. Elisabetta Fiorini era nata a Terracina nel 1799 da una famiglia benestante che ne favorì l’istruzione e fu la prima e unica donna ad essere ascritta all’Accademia Pontificia dei Nuovi Lincei, il tempio della scienza maschile nella città del Papa. Scorrendo le fotografie che compongono l’album “Ritratti dei botanici italiani e stranieri” raccolti dal botanico e accademico Giuseppe De Notaris, appare ritratta su uno sfondo allestito…

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di Sara Sesti Quando, dalla metà del 700 sino a tutto l’ 800, arrivarono in Europa le specie esotiche dall’Asia, dall’ Australia e dalle Americhe, scoppiò la moda di piantumarle nei giardini e le donne inglesi di ogni ceto iniziarono a seminare e a coltivare quelle nuove e magnifiche piante nei loro piccoli giardini e davanzali.Jane Webb era nata nel 1807 a Birmingham in una famiglia benestante. Perse entrambi i genitori nell’adolescenza e aveva vent’anni quando pubblicò “La Mummia”, il primo dei suoi racconti di fantascienza, probabilmente ispirato al “Frankenstein” di Mary Shelley, del 1818.Per il talento visionario dell’autrice e…

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Ricordo ancora quel 26 aprile del 1986. Stavo viaggiando con un’amica per conoscere meglio la Germania, paese la cui lingua avevamo da poco conosciuto e che volevamo apprendere in loco. Da Freiburg ad Hannover. Le abitudini  per noi di questo popolo germanico così diverse dalla nostre, ci avevano interessato e sorpreso. Paesi lindi e pinti, eppure avevano vissuto due guerre  ne secolo scorso.. E si erano ricostruite ed erano risorte. Dopo alcuni giorni di vita errabonda eravamo arrivate  vicino alla meta finale Hannover. Il nostro tedesco era carente ma ero riuscita a leggere sul giornale di un passeggero che divideva…

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Nel 1964 individuò una nuova classe di virus che mostravano di avere un “alone simile a una corona”: era il primo incontro con i coronavirus. Grazie a una pionieristica tecnica di microscopia, June Hart in Almeida fu la prima ricercatrice a intuire la differenza tra i coronavirus e i virus dell’influenza. Una storia la sua davvero affascinante e un’impresa notevole, se si pensa che June non portò mai a termine la sua formazione scolastica. Nata il 5 ottobre 1930 a Glasgow, figlia di un conducente di autobus, fu costretta ad abbandonare gli studi a 16 anni, ottenendo un lavoro come…

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Rita Levi-Montalcini , prima donna Nobel italiana. Nonostante la quasi totale perdita della vista a 92 anni, la studiosa è stata fino all’ultimo attiva in campo scientifico e civile. Rita Levi-Montalcini è nata a Torino, insieme alla sorella gemella Paola, il 22 aprile del 1909 ed è deceduta il 30 dicembre 2012 a Roma, all’età di 103 anni. “Ebrea, donna, perseguitata dal fascismo, vincitrice del Nobel”. Così si potrebbe sintetizzare la sua vita, ma sarebbe un elenco riduttivo per chi come lei ha dedicato interamente la vita alla ricerca e all’impegno sociale. «Il mio unico merito è stato l´impegno e l´ottimismo,…

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Uno scienziato e una scienziata, una coppia nella vita e nel lavoro, stanno realizzando il vaccino contro il Covid della Pfizer Ugur Sahin e Oezlem Tuereci, marito e moglie, sono i due scienziati tedeschi di origine turca, che stanno dietro il vaccino Pfizer/Biontech, ritenuto efficace al 90%. Una buona notizia che richiederà molto tempo prima di essere convalidata. Il vaccino è arrivato infatti alla fase tre della sperimentazione, quella su una larga scala di popolazione, cui dovrà seguire l’approvazione in base alle linee guida europee e internazionali e infine la registrazione. I due ricercatori si sono conosciuti all’ospedale universitario di…

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Nobel per la Chimica 2020 a Jennifer Lounda e a Emmanuelle Charpentier inventrici di CRISPR Nobel per la Chimica 2020 a Jennifer Lounda (1964) e Emmanuelle Charpentier(1968) inventrici di CRISPR, la tecnica rivoluzionaria che permette di tagliare pezzi di Dna e sostituirne un pezzo con uno nuovo. Chimica e accademica statunitense, Jennifer Lounda è nata a Washington nel 1964, ma è cresciuta nelle Hawai. Insegna Chimica Molecolare presso il Dipartimento di Chimica e Ingegneria Chimica dell’Università della California a Berkeley. La scoperta di CRISPR è frutto della sua collaborazione con la microbiologa Emmanuelle Charpentier nata nel 1968 in provincia di Parigi.…

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Lo scorso 11 maggio 2020 è morta a 97 anni, in una casa di riposo di Edimburgo la matematica Ann Michell nota per il suo contributo nel decifrare Enigma, la macchina utilizzata dai tedeschi per inviare messaggi criptati durante la seconda guerra mondiale. Fino agli anni Settanta nessuno sapeva del suo passato, nemmeno il marito, nel rispetto dell’Atto ufficiale di segretezza che aveva firmato nel 1943 nel momento dell’assunzione a Bletchley Park. Solo nel 2008 le venne riconosciuto il merito di aver contribuito a decodificare il codice segreto. Ann Katharine Williamson (sposata Michell) era nata a Oxford in Inghilterra, nel…

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