Autore: Ester Rizzo

Ester Rizzo giornalista e scrittrice nata a Licata nel 1963. Socia fondatrice dell’Associazione Toponomastica femminile. Curatrice del volume “Le Mille: i primati delle donne” (2017) Autrice di “Camicette Bianche “ (2014) “Le ricamatrici “ (2018) “Donne disobbedienti “ ( 2019) e “Il labirinto delle perdute” (2021)

Ripercorrendo la storia della mafia dagli anni Settanta fino al Duemila , è interessante cercare di capire il ruolo delle donne in seno all’organizzazione mafiosa. La prima regola della morale sessuale di Cosa Nostra era, in quel periodo, quella dell’assoluto divieto dell’adulterio per entrambi i sessi. Sostanzialmente però c’erano delle differenze: per l’uomo si tolleravano alcune deroghe con l’impegno di un formale rispetto per la moglie dei propri figli, per la donna, invece, il divieto era assolutamente cogente. La violazione di questa regola da parte di una donna di mafia metteva a repentaglio l’onore su cui si fondava il…

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Quando le arti sono di mano femminile spesso vengono sottovalutate, schiacciate da una sorta di cultura androcentrica che le considera marginali e quindi le discrimina. Abbiamo notizie delle prime donne pittrici da Plinio il Vecchio che ci ha tramandato il nome di alcune pittrici greche che riteniamo essere tra le prime e le più famose: Timarete, Kaliypso, Aristarete, Iaia e Olympas. Con un balzo in avanti nel tempo, nel 1940 il pittore e scultore Mimì Lazzaro così scriveva: “Una volta le fanciulle di buona famiglia che, oltre a pestare i tasti del pianoforte, temperavano i colori all’acquarello si contavano a…

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Nell’Ottocento, che le donne non potessero affrontare un percorso universitario era il pensiero comune dominante. Nicola Pende, uno scienziato che sostenne le leggi razziali fasciste, scriveva che alle donne si dovevano proibire gli studi scientifici: “sappiamo che il cervello femminile non è per natura sufficientemente preparato per le carriere delle scienze, della matematica, della filosofia, della storia, dell’ingegneria, dell’architettura”. Invece Giovanni Keplero così si esprimeva:” E’ bene che la donna faccia altre cose e non si impegni nello studio della scienza e della matematica, che le sono innaturali”. Nell’Ottocento, che le donne non potessero affrontare un percorso universitario era il…

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In tutti i secoli, e in ogni parte del pianeta, le donne hanno dovuto lottare, e purtroppo ancora oggi lottano, per ottenere il diritto all’istruzione. Basta ricordare la vicenda di Malala – vincitrice del premio Nobel per la Pace nel 2014 – e la sua coraggiosa e tenace lotta per garantire alle bambine di studiare in tutti quei territori dove il fondamentalismo ed il terrorismo islamico non permettono al genere femminile di accedere all’istruzione. Il Nobel che le è stato assegnato è un Nobel alle tante bambine del mondo povero che percorrono a piedi chilometri e chilometri per raggiungere piccole…

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“Se una donna medico fa ripugnanza, una donna notaio fa ridere, una donna avvocato spaventa”, così troviamo scritto nelle “Historie morale des femmes” di Ernest Legouvè, pubblicato nel 1849. Fortunatamente queste considerazioni oggi ci fanno sorridere ma al contempo dimostrano quanto arduo sia stato il cammino delle prime donne nelle professioni. Tra i primati italiani segnaliamo quello di Massimilla Baldo Ceolin, detta Milla,che nel 1963 è stata la prima donna ad ottenere una cattedra all’Università di Padova. Dalla fondazione, risalente al 1222, non era mai successo. Laura Bassi è la prima al mondo ad ottenere una carica universitaria e…

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Per iniziare a parlare delle prime donne nelle professioni, dobbiamo partire da lontano, dal secolo XI, quando incontriamo Trotula De Ruggiero, considerata la prima ginecologa della Storia. La sua fama arrivò in tutta Europa e sicuramente l’invidia maschile nei secoli fu grande; addirittura alcuni studiosi misero in dubbio la sua stessa esistenza. Ma alcune fonti ci raccontano di una certa Agnodice che molto tempo prima, nel IV secolo a.C. praticava la ginecologia travestita da uomo. Inoltre un’iscrizione in un tempio egiziano ed alcuni papiri ci testimoniano che già nel 3000 a.C. le donne dell’antico Egitto praticavano la medicina Nel 1376…

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Il rapporto tra donne e musica è stato tormentato ed ancora oggi, in alcuni paesi, come l’Iran, la misoginia musicale è ancora presente. Infatti nel 2015 la polizia ha impedito l’esibizione delle donne nell’orchestra di Teheran, nonostante rappresentassero la metà degli ottantasette musicisti. Nella storia della musica sono poche le musiciste e rare le compositrici che si ricordano. Recuperando le labili tracce del passato, già presso gli antichi Sumeri troviamo la figura di Enhendianna, una sacerdotessa compositrice. Nel Medioevo accanto ai trovatori ci sono alcune trobadir. Nel Rinascimento ricordiamo a Ferrara il “Concerto delle donne”, un gruppo di musiciste, cantanti…

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La fotografia deve emozionare, deve darti delle sensazioni, altrimenti non serve a nulla. La prima donna fotografa della storia è Julia Margaret Cameron mentre Chiara Samugheo è la prima donna in Italia a diventare fotografa professionista. Chiara, il cui vero cognome è Paparella, è nata a Bari nel 1935. Le sue fotografie sono state esposte al Guggenheim di New York e nel 2003 è stata insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica. Ha ricevuto innumerevoli premi ed ha dichiarato: “La fotografia deve emozionare, deve darti delle sensazioni, altrimenti non serve a nulla”. Homay Vyarawala è stata la prima fotoreporter…

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