Autore: Dols

Avatar photo

Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

di Daniela Tuscano Non conosco l’ #urdu , lingua parlata in #Pakistan . Ma so che, in arabo, non esiste il verbo essere . Non si dice: “sono insegnante, sono muratore, sono donna” ma “io insegnante, io muratore, io donna”. L’essenza sta nel pronome, racchiusa e quasi nascosta, o implicita, in sillabe rade e potentissime. Io, e basta. E questa è una delle tante contraddizioni d’una società imperniata su un collettivo noi, dove il singolo pare affogato, incomprensibile. Ignoro, ripeto, sia così anche per l’urdu. Saman, ad ogni modo, non aveva dubbi. Voleva essere. All’occidentale? Ma Saman non intendeva scimmiottare…

Read More

Le due linguiste Stefania Cavagnoli e Francesca Dragotto  analizzano  il ruolo dell’imprinting linguistico  che subiscono i bambini molto piccoli nell’insorgenza e nella successiva cristallizzazione di  modelli mentali sessisti, e il modo in cui questi vengono rinforzati durante la crescita. Più facile da definire che da riconoscere nelle azioni e nelle parole quotidiane, il sessismo  rappresenta una forma di discriminazione delle persone sulla base del sesso e del genere  di appartenenza. Ciò che gli permette di sorreggersi è una “visione del mondo” che  attribuisce a un individuo non soltanto determinate qualità, ma anche specifici ruoli, in virtù  della sua appartenenza a…

Read More

di Daniela Tuscano È qui che si muore. Non solo in Congo o in India. Senza un grido, inghiottite nell’ombra. Luana, con quel suo nome esotico, un po’ da rotocalco, voleva provare ancora qualcosa. La notorietà, il cinema. A 22 anni non smetti d’essere adolescente. E soprattutto hai te stessa, le fantasie, le grandezze. O le altitudini. Solo l’immaginazione ci rende totalmente umani. Luana era già mamma, la pienezza l’aveva raggiunta, amata. Forse, a volte, le sfuggiva di mano. Anche Paola Clemente sorrideva. Essa pure una madre ammazzata di lavoro. Appuntava scrupolosamente sul diario i giorni che le mancavano, che…

Read More

Perché le donne dovranno essere le protagoniste della ripresa dell’Italia? Uno dei settori trainanti per il rilancio del nostro Paese potrà essere il turismo sostenibile di Isa Maggi A uno sguardo ai dati relativi all’occupazione femminile, emerge che le donne che lavorano continuano a essere meno degli uomini e la parità di retribuzione oraria è in molti casi ancora un traguardo lontano. Un fenomeno che si fa più allarmante al Sud dove, stando al rapporto Svimez del 2020, il tasso di occupazione femminile è di oltre 30 punti inferiore alla media europea. Secondo l’ultimo Rapporto sull’Economia e sulla Società del…

Read More

Questo progetto è stato commissionato da due donne e madri Roberta Colombo Gualandri e Dott.ssa Giovanna Testa, preoccupate per il presente col Covid ed il futuro incerto dei giovani. E stato realizzato da un team internazionale di giovani Vanilla Shake Productions, tra gli Stati Uniti e l’Italia. Creato da Vanilla Shake Productions, GEN Z: The Dismissed Generation segue le vite di 5 Generation Z (dai 18 ai 20 anni) di Milano, che si orientano nel nuovo mondo colpito dal COVID-19. La web series, composta da 5 episodi, riunisce giovani adulti accomunati dalla loro resilienza e capacità di adattare il proprio…

Read More

La vita di Mika accompagna la storia dei movimenti rivoluzionari durante tutto il Novecento.  di  Andrea Zennaro  La vita di Mika accompagna la storia dei movimenti rivoluzionari durante tutto il Novecento. Nata a Buenos Aires nel 1902 da genitori ebrei russi con il nome di Michèle Feldman, cresce e studia nella capitale argentina. Mika e Hippolyte Mika ha solo 15 anni quando la Rivoluzione russa fa tremare il mondo. Le potenze capitaliste sono terrorizzate nel vedere i servi della gleba che rovesciano un impero immenso sotto la guida di pochi uomini istruiti proprio in Occidente: la guerra imperialista è stata interrotta…

Read More

Il seguente brano viene preso e riportato da”Il corpo delle donne” di Lorella Zanardo. Non è stata aggiunta nessuna considerazione, perchè quanto da lei detto è  pienamente condiviso dallla redazione.  Buona lettura. COSA PENSERESTE se in un PAESE in CARESTIA IO RIVENDICASSI il mio DIRITTO di METTERMI a DIETA? Pensereste che sono perlomeno una donna strana e vi chiedereste: ma qui di cibo non ce n’è, che bisogno sente la Zanardo di urlare al mondo che lei si metterà a dieta? Ebbene, escono in Italia, con cadenza regolare, libri autobiografici che ribadiscono il diritto delle donne a non fare figli;…

Read More

Il concetto di cura nelle sue varie declinazioni è stato oggetto di studi filosofici e sociologici. Tra le studiose femministe più prolifiche, impegnate a rivendicare il valore della cura in ambito sia etico che politico. di Maria Rosaria Ayroldi “Il bisogno di cura, la dipendenza dagli altri in particolari fasi della vita, come l’infanzia, la vecchiaia, la malattia, sono elementi costitutivi dell’esperienza umana, eppure non hanno mai avuto la centralità che meritano, sia per l’etica pubblica sia per la teoria politica. Su una svalutazione altrimenti inspiegabile, ha certamente avuto un peso non indifferente il dominio di un sesso che ha…

Read More