Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Warfare
    • Dangerous animals
    • JANNIK SINNER – fragilità e forza
    • Di là dal Fiume e tra gli Alberi
    • Dolci e gentili specialità torinesi.
    • Un Palazzaccio di Passaporti a Torino
    • Jeunesse En Action
    • Una sconosciuta a Tunisi
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Warfare

      By Erica Arosio25/08/20250
      Recent

      Warfare

      25/08/2025

      Dangerous animals

      22/08/2025

      JANNIK SINNER – fragilità e forza

      19/08/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Donne digitali»Innovazione»JUNE ALMEIDA: LA SCIENZIATA CHE SCOPRÌ I CORONAVIRUS
    Innovazione

    JUNE ALMEIDA: LA SCIENZIATA CHE SCOPRÌ I CORONAVIRUS

    Sara SestiBy Sara Sesti30/04/2021Nessun commento2 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    june-almeida
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Nel 1964 individuò una nuova classe di virus che mostravano di avere un “alone simile a una corona”: era il primo incontro con i coronavirus.

    almeidaGrazie a una pionieristica tecnica di microscopia, June Hart in Almeida fu la prima ricercatrice a intuire la differenza tra i coronavirus e i virus dell’influenza.
    Una storia la sua davvero affascinante e un’impresa notevole, se si pensa che June non portò mai a termine la sua formazione scolastica.

    Nata il 5 ottobre 1930 a Glasgow, figlia di un conducente di autobus, fu costretta ad abbandonare gli studi a 16 anni, ottenendo un lavoro come tecnica di laboratorio all’Istituto di istopatologia del Glasgow Royal Infirmary.
    È così che cominciò la sua carriera di ricercatrice, un lavoro che si concretizzò poi con il trasferimento all’Ontario Cancer Institute di Toronto dove mise a punto quella che sarebbe diventata la sua più importante eredità scientifica.
    Inventò infatti l’immunoelettromicroscopia (IEM), una tecnica che consentiva una migliore osservazione dei virus, grazie all’utilizzo di anticorpi specifici capaci di legarvisi.
    Questo metodo pionieristico le permise, nonostante la formazione accademica da autodidatta, di firmare alcune importanti pubblicazioni scientifiche sulle strutture virali che attirarono l’attenzione di Anthony P. Waterson, a capo del dipartimento di microbiologia della Scuola di Medicina del St Thomas’s Hospital di Londra.
    Era una tecnica semplice, ma rivoluzionaria nel campo della virologia: attraverso il microscopio elettronico si vedeva un’immagine molto dettagliata che mostrava una piccola macchia e, per scoprire di cosa si trattasse, utilizzò gli anticorpi prelevati da persone precedentemente infettate.
    La tecnica di imaging si rivelò essenziale in molti campi. Consentì di osservare per la prima volta il virus della rosolia e di compiere importanti passi in avanti nella comprensione delle strutture virali.

    June concluse la sua carriera di virologa nel 1985 al Wellcome Institute di Londra, per poi ritirarsi e diventare insegnante di yoga.
    Prima della sua morte nel 2007 all’età di 77 anni, tornò al St. Thomas Hospital di Londra come consulente e contribuì alla pubblicazione di alcune delle prime immagini ad alta risoluzione dell’HIV, il virus che causa l’AIDS.
    Come spesso accade, anche June Hart Almeida venne presto dimenticata, ma ora il suo lavoro è rilevante più che mai, dato che i ricercatori si avvalgono proprio delle sue tecniche per identificare i virus in modo rapido e accurato.

    Per approfondire: Sara Sesti, Liliana Moro “Scienziate nel tempo. Più di 100 biografie”, Ledizioni, Milano 2020.

    June Almeida
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Sara Sesti

    Insegnante di Matematica fa parte dell’Associazione Donne e Scienza. E’ responsabile per il ”Centro di Diffusione della Cultura Scientifica e Tecnologica” dell’Università di Milano della rassegna di film e documentari scientifici “Vedere la Scienza- Sguardi sulle Donne di scienza”. Ha curato, per il Centro di Ricerca PRISTEM dell’Università Bocconi, la mostra ”Scienziate d’Occidente. Due secoli di storia”. Ha pubblicato con Liliana Moro il libro ”Donne di scienza. 50 biografìe dall’antichità al duemila”, PRISTEM-Bocconi, 1999 e “Scienziate nel tempo. 70 biografie”, LUD Milano, ultima edizione 2010. Collabora con la rivista di matematica ”Progetto Alice”. E’ una delle webmaster del sito www.universitadelledonne.it. É coautrice dello spettacolo teatrale “Scienziate visionarie. Il mondo che vogliamo” prodotto da Pacta dei Teatri (2023)

    Related Posts

    Quattro chiacchiere con Mariasole Bianco

    06/10/2021

    lo spid che mal di testa

    23/06/2021

    Nobel per la Chimica 2020 a due scienziate

    07/10/2020
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Fragilità e forza Fragilità e forza
    Aperitivo da Illy in Gae aulenti Aperitivo da Illy in Gae aulenti
    Post su Instagram 17977992797879651 Post su Instagram 17977992797879651
    Matera e Matera e
    Vista di Milano dalla Triennale Vista di Milano dalla Triennale
    Post su Instagram 17892342741296014 Post su Instagram 17892342741296014
    Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reg Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reggio Emilia da provare
    Una virgola in cielo Una virgola in cielo
    Esher a Conversano Esher a Conversano
    Locorotondo Locorotondo
    Giardino interno Sierra Silvana Giardino interno Sierra Silvana
    Al minareto Al minareto
    Minareto Minareto
    Kite surf Kite surf
    Post su Instagram 18034069703470582 Post su Instagram 18034069703470582
    Skateboard Skateboard
    Post su Instagram 17940365610020353 Post su Instagram 17940365610020353
    Torre canne Torre canne
    Trullo Trullo
    Post su Instagram 18100535359573040 Post su Instagram 18100535359573040
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK