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    Home»Costume e società»Il 2021 nei disegni dei bambini
    Costume e società

    Il 2021 nei disegni dei bambini

    Alexia Di FilippoBy Alexia Di Filippo31/12/2020Updated:12/01/20211 commento5 Mins Read
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    2021bambini
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    Per il nuovo anno diamo la parola ai bambini e ai ragazzi!

    Quando Caterina Della Torre mi ha chiesto espressamente di parlare del traghettamento da questo terribile 2020 al nuovo Anno, ho capito che aveva deciso di lanciarmi la sfida di trattare un tema delicato e al contempo difficile, sempre in bilico tra la necessaria aderenza alla realtà dei fatti ed un opportuno pervicace ottimismo che, considerate le difficoltà planetarie, può risultare di maniera se non percepito talvolta come ferocemente stucchevole.

    Allora ho pensato: diamo la parola ai bambini e ai ragazzi! Così ho chiesto a coloro che hanno partecipato alla mia recente ricerca sugli effetti del confinamento (Articolo ADNKronos) di eseguire per me un disegno sul tema: che cosa desideri per il 2021?

    Ho volutamente utilizzato il verbo desiderare nella consegna in quanto, come ci ha insegnato Platone, il desiderio è rivoluzionario perché cerca quello che non si vede.

    Che cosa vedranno dunque i nostri bambini, attraverso questa cortina di incertezza che abbiamo davanti, dal momento che si trovano molto più vicini di noi alla natura primaria dell’Uomo ed immersi in quella condizione di gioia dell’esistere ammantata di innocenza che caratterizza l’infanzia?

    E qualora ve ne siano, quali bagliori di speranza intravedono per l’immediato futuro gli adolescenti, più consapevoli dei piccoli e duramente provati dall’isolamento e dal contatto con adulti sofferenti, durante la primavera della loro vita colpita a tradimento dalla precoce gelata del Coronavirus?

    Dai disegni dei bambini e dei ragazzi che hanno risposto con grande entusiasmo e che ringrazio insieme ai loro genitori è emerso quanto segue:

    disegno1

    Il piccolo M. 6 anni nel 2021 desidera, parole sue, fare un tuffo in una piscina “libera”

     

     

     

     

    disegno2S. 9 anni disegna un sole tornato radioso e sorridente che dispensa dolcetti ai bambini felicemente tornati a giocare nel parco senza limitazioni di numero e potendosi finalmente toccare! Certo, indossano ancora la mascherina, stavolta per l’inquinamento che crea nuovi problemi.

     

    disegno3

    V. 9 anni si augura che “una catena” di scienziati lavori ad un vaccino affinché venga somministrato alla popolazione per sconfiggere il Coronavirus

     

     

     

    disegno4

    S. 9 anni desidera che scompaia il razzismo ed il cuore possa contenere manine dalla pelle di diversi colori, che il covid non ci sia più e non si debbano indossare le mascherine. La bimba soprattutto spera che il cuore spezzato possa ricomporsi con un cerottino ed essere consolato da abbracci: così finalmente ritornerà l’amore!

     

    disegno5Anche O. 9 anni sogna un grande abbraccio collettivo in un girotondo di bambini rivolti verso un sole un po’ invecchiato ed occhialuto ma sorridente e risplendente alla visione di questa grande festa con volo di palloncini che raggiungono, alto nel cielo, uno splendido arcobaleno.

     

     

     

     

     

    disegno6
    disegno6

    R. 4 anni raffigura se stesso in una macchina mentre raggiunge una amichetta nella casa verde, un altro bambino in quella rossa, fino a giungere tutti insieme nell’ultima casa, chiamata dell’arcobaleno, dalla quale si accede ad un giardino fiorito. Il bimbo ci sta raccontando del suo desiderio di ritrovarsi con i suoi amichetti ma delinea anche un percorso di elaborazione di quanto tutti loro hanno vissuto in questo periodo che si concluderà nella casa dell’arcobaleno, della speranza appunto, in cui tornerà il sereno e ci si potrà riappropriare della gioia, della vita libera e di una natura fiorita.

     

    disegno6

    V. 15 anni desidera che una Italia messa in scacco dall’arrogante virus trovi al più presto nel vaccino l’arma vincente per prevalere.

     

     

     

     

     

     

    alexia8F. 17 anni, con vena irriverente, raffigura il mondo che sconfigge il virus col vaccino che potrebbe comunque perire col mondo stesso a causa dell’inquinamento onnipresente e devastante!

     

     

     

     

    disegnp 9Dal Regno Unito, I. 12 anni si auspica che nel 2021 venga eliminato il razzismo, oltre che il Coronavirus, e che si possa cominciare una nuova vita all’insegna dell’Amore.

     

     

    E’ difficile aggiungere qualcosa a tanta commovente bellezza! Vorrei sottolineare che i bambini e i ragazzi mostrano consapevolezza che prima del Coronavirus altre pestilenze assediassero il mondo, come quelle del razzismo e dell’inquinamento, dietro le quali si annida l’incapacità dell’uomo di vivere in pace, di condividere equamente le risorse del pianeta rispettandosi e rispettandolo.

    E’ una richiesta di fratellanza e di concordia quella che arriva dai loro elaborati che tocca i cuori proprio nei giorni in cui è stata uccisa Agitu Ideo Gudeta, imprenditrice eritrea, vittima del razzismo prima, e della mano di un uomo poi, a cui dedichiamo tutti insieme questo articolo desiderando che la raggiunga in forma di carezze dalle manine di questi piccoli e di abbraccio da parte mia e dei più grandi.

    I bambini e i ragazzi desiderano un 2021 di Pace, Salute, Giustizia, Fratellanza, Amore ed Abbracci per tutti. Pensate se gli si desse retta. Il mondo salvato dai ragazzini, come diceva Elsa Morante.

    2021bambini

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    Alexia Di Filippo
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    Dr.ssa Alexia Di Filippo Psicologa, Psicoterapeuta Laurea con lode in Psicologia dello Sviluppo ed Educazione nel 1997. Iscritta all’Albo degli Psicologi dal 1999. Psicoterapeuta specialista in Self Analisi Bioenergetica e Psicologia Clinica Strategica. Conduttrice diplomata di classi di esercizi bioenergetici. Consulente per la Asl RM D in Progetti di Promozione della Salute e Prevenzione del disagio Psichico che hanno interessato centinaia di adolescenti delle Scuole superiori del Distretto. Coordinatrice di Progetti di Prevenzione del rischio ambientale che hanno coinvolto migliaia di bambini, ragazzi e personale docente di scuole elementari e medie del Comune di Roma. Ricercatrice nell’ambito di una vasta indagine epidemiologica sugli incidenti avvenuti in tutti gli ambienti di vita della ex VI Circoscrizione del Comune di Roma. Docente in corsi sul controllo dei rischi ambientali rivolti ad educatori di asili nido. Docente di Educazione stradale in corsi per alunni di scuola superiore. Autrice di articoli specialistici per la Rivista della Protezione Civile DPC informa. Consulente di équipe bariatrica per la valutazione ed il trattamento dei disturbi alimentari. Ideatrice e Docente di due metodi registrati per il benessere psicocorporeo pubblicati su Rivista Scientifica, che sono stati scelti per eventi accademici relativi alla Giornata dello stile di vita 2019 e alla Giornata mondiale dell’obesità 2020. La sua professionalità viene spesso richiesta per approfondimenti in trasmissioni radiofoniche e televisive, come anche in incontri con il pubblico presso Enti culturali, per la promozione del benessere psicocorporeo, la prevenzione del disagio psichico ed il contrasto alla violenza di genere. Cura una rubrica di psicologia in cronaca per un quotidiano universitario online. Svolge attività di educazione, prevenzione e di corretta informazione in ambito psicologico sui social. Esercita la libera professione di Psicoterapeuta a Roma e a distanza.

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    1 commento

    1. gabriella decembrotto on 04/01/2021 10:50

      Gent.ma dott.ssa Alexia Di Filippo questa volta non riesco a trovare le parole per esprimere la mia commozione. La scelta di far parlare i bambini e adolescenti per il 2021 è qualcosa che trascende qualsiasi riflessione fatta da un adulto, troppo carico di preconcetti. Il mondo potrebbe essere salvato dai bambini se solo noi potessimo – con grande amore – osservare il loro mondo e la loro innocenza, ormai a noi sconosciuta.
      Continuo a non avere le parole adatte per ringraziarLa di tanta sensibilità d’animo che Lei dimostra in ogni suo articolo. E come dicono gli inglesi “God bless you”
      Con tutta la mia ammirazione
      Gabriella Decembrotto

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    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
    https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yok https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yoko/
C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
    “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
“ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
    Mariangela Gualtieri Mariangela  Gualtieri
    Post su Instagram 18054001580213162 Post su Instagram 18054001580213162
    Rare, se non addirittura inesistenti, sono le stat Rare, se non addirittura inesistenti, sono le statue dedicate a storiche figure femminili in Torino. Per tentare di ovviare all’inconveniente, ben poco in linea con la contemporanea visione “woke” che ha condizionato persino i film della Disney, si sta per approntare un’opera dedicata alla Marchesa Giulia il cui il busto all’età di 27/28 anni è già stato studiato dallo scultore Gabriele Garbolino Rù. Ha ritrova il volto di Giulia nei molti ritratti giovanili che però ispiravano serietà e concentrazione. Lo scultore afferma: «Siamo partiti dall’idea di dare un volto svecchiato alla Marchesa.» Gloss immagina che sia per facilitare l’identificazione degli adolescenti di oggi nei valori propugnati dai Marchesi.

https://www.dols.it/2025/05/04/la-statuaria-torinese-una-disputa-femminista/
    Post su Instagram 18064505543304814 Post su Instagram 18064505543304814
    https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/ Ti sei https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/

Ti sei divertita con i giochi proposti? Ti sei ritrovata a fare acrostici e anagrammi mentalmente, magari mentre eri in coda dal medico o al supermercato? Non riesci più a sentire una parola senza ricercare sinonimi e contrari? Ti devi trattenere dal dire a voce alta la frase dell’acrostico appena senti un nome? La tua penna è bella calda e le parole stanno uscendo frizzanti dal letargo?

Adesso che hai sgranchito la penna e le idee, è il momento di creare qualcosa che potrà essere anche breve ma sicuramente più significativo dei semplici giochi linguistici. Lasciati suggestionare dalle citazioni e ispirare dai suggerimenti. Sperimenta con stili e generi diversi, e non aver paura di esprimere la tua creatività o le tue stranezze. Cosa aspetti? Scrivi!
    Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno di sottomettere l’altro prevale sul desiderio di incontrarlo. L’essere umano, illuso di essere superiore, continua a esercitare la sua necessità di dominio, dimenticando il significato profondo di parole come umiltà, equità, umanità, uguaglianza. E proprio perché questi valori sono diventati rari, siamo costretti a ribadirli, a insegnarli, a difenderli.
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    Si approssima maggio Si approssima maggio
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    Cherasco Cherasco
    CHERASCO PIEMONTE CHERASCO PIEMONTE
    Tra pregiudizi di genere e grande determinazione Tra pregiudizi di genere e grande determinazione

Cambiare vita, dare spazio ai propri desideri e fare quello che davvero ci piace è il sogno di molti,
ma realtà per pochi. Lo conferma l’analisi di Hays Italia in collaborazione con Serenis, il 40% degli
intervistati non è per nulla contento della propria condizione lavorativa e il 60% pensa con
regolarità a un cambio radicale della propria esistenza.

https://www.dols.it/2025/04/16/francesca-rizzo-imprenditrice-di-successo-a-bali/
    Negli ultimi tempi, ho avuto lunghe conversazioni Negli ultimi tempi, ho avuto lunghe conversazioni con mia cugina, che vive in Germania. Lei è alevita e ha sposato un ragazzo sunnita originario di Erzurum. Eppure, nonostante entrambi appartengano al popolo curdo, le differenze religiose sono bastate a creare muri. La famiglia del marito fatica ad accettarla, ritenendo gli aleviti culturalmente ed eticamente inferiori. Questo mi ha portato a riflettere su una dinamica universale: la tendenza dell’essere umano a costruire confini invisibili, a classificare, separare, giudicare.

Quante volte, da immigrati, ci siamo sentiti dire: “Se tutti fossero come voi, così integrati, sarebbe diverso”? Quante volte il nostro valore è stato misurato in base alla capacità di adattarci, di “assomigliare” alla cultura dominante? Ma questa non è una dinamica esclusiva delle migrazioni o della religione. Ovunque, gruppi diversi si osservano con sospetto. Il “diverso” fa paura.

Se ci spostassimo in un villaggio del Togo, del Senegal, del Congo, del Tibet, della Birmania o del Perù, troveremmo le stesse dinamiche: anche all’interno della stessa etnia, le tribù si guardano con diffidenza. Come se l’altro fosse meno degno, meno umano. È un istinto antico, quasi animale, nato dal bisogno di proteggere il proprio spazio. Ma qui nasce il paradosso: gli animali conoscono il proprio territorio e lo rispettano. Noi esseri umani, invece, non facciamo altro che invadere, appropriandoci, giudicando, alimentando paure e pregiudizi grandi come montagne.
https://www.dols.it/2025/04/16/pregiudizi-paura-e-confini-invisibili-il-difficile-cammino-dellumanita-verso-laccettazione/

⸻
    Regia di Guido Chiesa Prodotto da Iginio Straffi e Regia di Guido Chiesa
Prodotto da Iginio Straffi e Alessandro Usai
Con Micaela Ramazzotti, Edoardo Leo, Gloria Harvey, Andrea Pisani, Anna Bonaiuto
Al cinema dal 17 aprile
https://www.dols.it/2025/04/15/30-notti-con-il-mio-ex/
    https://www.dols.it/2025/04/14/shirin-neshat-a-mil https://www.dols.it/2025/04/14/shirin-neshat-a-milano-al-pac-con-body-of-evidence/

E’ la prima ampia mostra personale in Italia dell’artista iraniana; che attraverso le sue opere filmiche e fotografiche esplora le rappresentazioni identitarie del femminile e del maschile nella sua cultura.
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