Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Lavoro temporaneo e iziwork
    • Eternal – Odissea negli abissi
    • Lucia Tilde Ingrosso e quanto è bello scrivere
    • IL MAESTRO E MARGHERITA
    • Jurassic World – La rinascita
    • Tutto in un’estate
    • Archivio Sentimentale: la Casa di Famiglia
    • F1 il film
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Eternal – Odissea negli abissi

      By Erica Arosio02/07/20250
      Recent

      Eternal – Odissea negli abissi

      02/07/2025

      IL MAESTRO E MARGHERITA

      30/06/2025

      Jurassic World – La rinascita

      30/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Donne digitali»Emma Travet un alter ego
    Donne digitali

    Emma Travet un alter ego

    Caterina Della TorreBy Caterina Della Torre03/09/2014Updated:13/09/20141 commento7 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Erica-Vagliengo-Emmat
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Erica Vagliengo web giornalista  amante di Internet e caffè ha dato alla luce  Emmatravet, sua alterego  sempre a spasso sul web, un romanzo ”Voglio scrivere per Vanity Fair” e negozi online.

    Erica è nata nel ’77 a Pinerolo (quella che lei stessa chiama ridente cittadina nel suo romanzo), mentre Emma è nata il 7 settembre 1982. Sposata con due figli piccoli. Emma, è sposata, e – per il momento- non ha figli (ma la situazione cambierà nel seguito, che sta scrivendo).

    Di cosa ti sei occupata finora? Giornalismo cartaceo o web?

    Dal 2002 al 2012 ho collaborato con un mensile locale, diventando direttore responsabile e scrivendo anche per Oggi7 (settimanale cartaceo di Americaoggi). Due anni fa ho deciso di cambiare. Così ho lasciato la carta e sono ripartita da zero sul web, tenendo una rubrica sul sito di Marie Claire, pubblicando pezzi spot anche su PUNKT, Scenario magazine e la Rivista Intelligente, web magazine che mi danno la possibilità ancora oggi di sperimentare nuove strade e nuovi approcci con i lettori.

    Com’ è nata l’idea di Emma Travet e di ‘’Voglio scrivere per Vanity Fair’’?
    Ce ne parli?

    voglioscriverepervanityfair_ebookL’idea è nata nel 2007. Avevo deciso di scrivere un romanzo, sul genere chick lit, ma all’italiana, un libro di intrattenimento lieve, non stupido, condito da tanta ironia. Sapevo, sin da subito, che non sarebbe stata una “faccenda normale”: prima ancora di scriverlo, infatti, ho creato il mio alter ego, la mia eroina facendola vivere prima su Internet, per avere un riscontro immediato. Così è nata Emma Travet su Myspace, a giugno 2007, corredata da gadget come: adesivi, spillette, specchietti per borsetta, portachiavi/apribottiglie che ho venduto bene in America. Poi è arrivato “Voglio scrivere per Vanity Fair”, pubblicato in cartaceo dalla Memori nel 2009. Sono trascorsi ben sette anni, densi di incontri, eventi, viaggi (ho presentato il libro anche a New York), esperienze arricchenti che hanno superato ogni mia aspettativa iniziale, e, grazie alla mia agente, Maria Cristina Guerra della Thesis, ho trovato anche la casa editrice giusta (la goWare di Firenze), per rilanciare la storia di emmat, in ebook, lo scorso aprile, con tanto di hyperlink che permettono al lettore di entrare nel mondo della protagonista, guardando le sue foto su Instagram, facendo shopping nei suoi negozietti, interagendo con me su Fb e Twitter, leggendo i post sul blog etc…

    Non solo la storia è stata rilanciata: anche il progetto emmat si è arricchito di molti spunti, catturati sul web. Adesso, non manca che il seguito: nella versione cartacea e digitale.

    E il tuo negozio online di abiti e accessori vintage?

    Sono da poco diventati due: il primo l’ho aperto su blomming (http://www.blomming.com/mm/emmatravet/items ): si posso acquistare i capi e i bijoux che Emma Travet indossa nel romanzo, oltre alla collezione di collane, anelli e orecchini, ideati da Mariella Serra, “Matelier per emmat”. Su depop (dove mi diverto molto a scrivere le descrizioni dei pezzi in vendita) www.depop.com/ericavagl ci sono abiti e accessori vintage e non, scovati spesso nei mercatini delle pulci, in giro per la mia zona. A dirla tutta, dovrei avere una terza vita, o un’assistente che mi segua l’e commerce per promuovere al meglio questi due nuovi tasselli del progetto emmat.

    Molti abbandonano il web perché non rende, ma tu vivi nel web, una vera geekgirl.
    Come sopravviverà il giornalismo all’ondata web?

    Io sono drogata di internet (dolci e caffè). Prima di essere fulminata sulla via di Miami, nel 1998, quando ho scoperto le potenzialità di internet ed ho creato la prima e mail su hotmail, mi sono annoiata moltissimo. Grazie al web ho potuto realizzare tutte le idee che avevo in mente, cosa che accade ancora oggi. Ho scritto un pezzo sul mio blog, dove parlo anche di questo.

    Ritornando alla domanda: posso dedicarmi al giornalismo e alla scrittura sul web (una passione che porto avanti ogni giorno, nonostante le incombenze famigliari e gli impegni quotidiani ai quali non ci si può sottrarre), perché ho sempre avuto un altro lavoro (nel campo della progettazione europea), che mi ha permesso di avere uno stipendio mensile fisso e il tempo libero per riuscire a dedicarmi al giornalismo. Quando collaboravo con il cartaceo, la mia era una passione retribuita, ora, ammetto di avere acquistato molta più visibilità, grazie al web, ma le entrate sono irrisorie. Immagino sia chiaro che, se lo facessi per soldi, sarei una pazza perché, nella maggior parte dei casi, è vero, il web non rende. MA permette di sperimentare e di metterti in gioco come mai era accaduto prima. Quindi, a conti fatti, io sono soddisfatta e non rimpiango di aver lasciato il giornale di carta.

    Certo, sopravvivrà quel giornalismo e quei giornalisti che si adatteranno ai grandi cambiamenti in atto.

    Cosa ne dici di Matera? Così lontana dalle rotte turistiche e di traffico aereo?
    Matera vale un viaggio apposito?

    Matera è stata una vera sorpresa: è un posto suggestivo quanto surreale. Camminando tra i sassi, in certi momenti, la luce sembrava quella di The Passion di Mel Gibson, e in alcuni scorci potevi trovare le scene girate da Pasolini ne “Il Vangelo secondo Matteo”. Ho avuto la fortuna di poter trascorrere tre giorni, per un’occasione speciale. Il fatto che sia lontana dalle rotte turistiche classiche e dal traffico aereo, la rende ancora più sospesa e affascinante. Sì, vale un viaggio apposito. Consiglio di vivere l’esperienza di due notti presso l’albergo diffuso Sextantio, grotte della Civita (qui la mia recensione su Tripadvisor: http://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews-g187772-d1234089-r220221338-Sextantio_Le_Grotte_della_Civita-Matera_Province_of_Matera_Basilicata.html#UR220221338 )

    www.ericavagliengo.com

    www.facebook.com/EmmaTravet

    www.depop.com/ericavagl

    foto: Angela Grossi

    BIO

    Erica Vagliengo (1977)

    Web journalist, blogger e writer di Torino.

    Collabora con marieclaire.it , punktmagazine. La Rivista Intelligente, è direttore responsabile di Scenario.

    Ha scritto per donnareporter.com,excelsiormilano.com, notenews.it,Oggi7 (il settimanale di Americaoggi).

    Adora lasciare tracce su internet, prendere appunti sul Moleskine, i dolci, l’arte contemporanea, collezionare borsette, abiti e accessori second hand, New York,il caffè macchiato (rigorosamente italiano) e ha una spiccata tendenza a incasinarsi la vita.

    Da piccola si sentiva un mix tra Mary Poppins e Virginia Woolf e la maestra delle elementari le predisse che sarebbe diventata un’autrice Harmony.

    Ora che è diventata grande: ha creato Emma Travet, ha firmato“Voglio scrivere per Vanity Fair” con la casa editrice Memori nel 2009, facendo parecchio baccano sul web (e non solo) con il suo “progetto emmat“ per qualche anno.

    Non paga si è auto pubblicata la versione in american-english di “I Want to Write for Vanity Fair” su Amazon.com, Smashwords, Lulu.com il 7 settembre 2013 , compleanno di emmat, oltre a farsi tradurre il comunicato stampa in cinese (perché nella vita non si sa mai).

    Ad aprile 2014 è uscita la nuova versione, rivista e aggiornata, di “Voglio scrivere per Vanity Fair”, in ebook, edita da goWare.

    Ha pure aperto due shop on line (perchè si diverte tanto a scrivere le descrizioni degli abiti e bijoux vintage che vende): uno su blomming e l’altro su depop.

    Al momento sta studiando per diventare una geek girl e pare stia lavorando al suo secondo romanzoche le darà fama e ricchezza, in tutto il mondo, specialmente in Cina, così potrà regalarsi una Pekaboo color ginger, un iPad mini, una 500 Fiat color avio e tante altre cose (sì, ha sempre avuto uno spiccato senso dell’umorismo…)

    Info

    Parla tanto, dorme poco, scrive parecchio. Combatte le nevrosi quotidiane “drogandosi” di internet, dolci e caffè.

    Dove trovarla

    off line:

    Spesso al bar, a intrattenere relazioni sociali, a fare interviste, a postare foto di caffè&chantilly su Instagram.

    on line: un po’ ovunque, ma specialmente qui www.ericavagliengo.com

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    caterina-torre-hp
    Caterina Della Torre
    • Website
    • LinkedIn

    Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

    Related Posts

    Lo studio delle lingue porta dappertutto

    21/05/2025

    Lara Oliveti e Melazeta

    19/02/2025

    GenAI nel mondo e a Torino

    18/02/2025

    1 commento

    1. Pingback: Emma Travet: un alter ego @dols.it | erica vagliengo

    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Post su Instagram 18119879848467960 Post su Instagram 18119879848467960
    Post su Instagram 17987452709684962 Post su Instagram 17987452709684962
    Il Maestro e Margherita Il Maestro e Margherita
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Ci sono sedute e sedute Ci sono sedute e sedute
    Andar per boschi Andar per boschi
    Torgnon valle d l Cervino Torgnon valle d l Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Post su Instagram 17984240483696003 Post su Instagram 17984240483696003
    Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio
    Marocchino da Illy Marocchino da Illy
    Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina d Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina della Torre
    Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia ti Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia tid ingrosso presentazione alla libreria Feltrinelli un aulenti
    Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Aros Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Arosio
    Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols. Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols.it
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/ https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/

Appunti di viaggio.

Di Alfredo Centofanti

Bari. La città vecchia è un labirinto di vie che raccontano infinite storie. Inarrestabile è il vociare degli abitanti nel dialetto locale, dei tanti turisti stranieri, dei pellegrini che da secoli vengono qui per venerare San Nicola, amato tanto dai cattolici quanto dagli ortodossi.
    Post su Instagram 18104628619530738 Post su Instagram 18104628619530738
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK