Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    • Re Lear è morto a Mosca
    • L’amore che non muore
    • Mani nude
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      La solitudine dei non amati

      By Dols06/06/20250
      Recent

      La solitudine dei non amati

      06/06/2025

      LADRI E LADRUNCOLI

      05/06/2025

      L’amico fedele

      04/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»I racconti di dols»Appunti di un cacciatore di mosche di D. Voliani»Appunti di un cacciatore di mosche – Capitolo IV
    Appunti di un cacciatore di mosche di D. Voliani

    Appunti di un cacciatore di mosche – Capitolo IV

    DolsBy Dols18/06/2019Updated:23/07/2019Nessun commento5 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    gatto-appunti
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Il mio incontro con Deborah. Deborah è la persona più baciosa che io conosca. Per questo a volte mi metto a distanza di sicurezza: se non ho bisogno di coccole è inutile prendersi uno spavento dal faccione sorridente che si avvicina.

    precedente

    di Deborah Voliani

    Prima vi ho parlato del mio incontro con il mio padrone, Giuliano.
    Essendo la prima persona che si è presa cura di me, si è instaurato tra noi quello che gli psicologi chiamano imprinting.
    Ossia, ero ancora un cucciolo senza la mia mamma, così mi affezionai così tanto al mio padrone, che era diventato il mio unico punto di riferimento.
    La mia fiducia era ben riposta, come potei accorgermi già da subito.
    Ora voglio parlarvi di Deborah.
    Lei e Giuliano sono sposati da dieci anni e io la conosco da undici, da quando è entrata a far parte della nostra famiglia.
    Vi racconto un episodio in particolare che potrei intitolare: il mio primo bacio.
    Era la seconda volta che vedevo la nuova fidanzata di Giuliano. Mi era rimasta simpatica già da subito e mi aveva colpito il suo buon odore.
    Quella sera era stata invitata a cena da noi nella casa piccina che condividevo con il mio padrone. Appena mi vide, tra mille complimenti, volle prendermi in braccio, quasi a tradimento, senza porsi il minimo dubbio se a me piaceva o no.
    Certo, io ero incuriosito da lei, volevo conoscere questa biondina di cui Giuliano mi parlava tanto prima di addormentarsi, ma allora ero giovane e la confidenza richiede tempo, coccole, ciotole e carezze.
    Sembrava che volesse bruciare tutte le tappe con una vivacità ed una spontaneità non comuni fra noi gatti.
    Comunque, dal momento che Giuliano la fece accomodare, ne sono sicuro oggi come allora, lei iniziò subito a cercarmi.
    D’altronde in una casa di soli quattro stanze, soggiorno, camera, cucinino e bagnetto, faceva presto a trovarmi, mentre io, con le orecchie ritte per la curiosità, me ne stavo appollaiato come la sfinge ai piedi del lettone.
    “Cucciolo, amore, Pakum?”. (Quella sera non mi chiamava ancora cippiro).
    Mentre contento delle attenzioni ricevute, mi stavo rizzando sulle quattro zampe, preparandomi al consueto stiracchiamento del dorso, vedevo che Deborah si stava avvicinando.
    Pensavo, allora assai ingenuo, che mi volesse nuovamente prendere in braccio e mi predisposi anche psicologicamente allo sbatacchiamento.
    Ma non successe questo.
    Invece di prendermi in braccio, iniziò a chinarsi pericolosamente verso di me, avvicinando la sua testa (che a me appariva enorme) al mio musetto.
    Dovete sapere che, per noi gatti, l’istinto ci porta a considerare l’avvicinamento del muso come un segno di aggressività, soprattutto se accompagnato dall’esposizione dei denti.
    Ricordo che pensai “quanto è grande quel testone con tanti capelli. Se vuole  mi mangia in un boccone”.
    E mentre vidi quegli enormi occhi nocciola che fissavano i miei, pregavo che Giuliano mi salvasse, invece di rimanere là impalato a guardare ed a sorridere.
    Certo, la biondina non mostrava ancora la bocca spalancata ma, vista la velocità che gli umani hanno, avrebbe tranquillamente potuto spalancarla all’ultimo.
    Mi resi subito conto che era troppo tardi per la fuga quando con le mani mi afferrò il muso.
    Preso dal panico abbassai lo sguardo, socchiusi gli occhi e tirai indietro le orecchie, ormai pronto ad incassare l’inevitabile, mentre dentro di me iniziai a rimpiangere il poco tempo avuto per godermi le bellezze della vita.
    Con la coda dell’occhio vidi che ormai il suo viso aveva quasi raggiunto le mie orecchie.
    Ormai pregavo solamente di non soffrire tanto.
    Ed invece accadde una cosa imprevista che nessun istinto tramandato da mille e mille generazioni può insegnarti.
    Infatti la biondina, invece di aprire la sua grande bocca e di mordermi, la chiuse e la poggiò sulla mia testolina, in mezzo alle due orecchie. Poi emise una specie di schiocco, molto sonoro ma per niente fastidioso, che tutt’ora io non sono in grado di riprodurre.
    Tutto qui. Non fu il mio trapasso. Non sentii dolore. Non ebbi danno eccetto lo spavento.
    Quell’atto, che gli umani chiamano bacio, si rivelò essere la premessa di molte coccole, carezze che durarono alcuni minuti. Niente di più.
    Ed è per questo che oggi quando accade, cerco di controllare l’informazione errata del mio istinto: poi so che ricevo contestualmente altre carezze, coccole ed anche una buona ciotola di cibo.
    Cosa devo dire: Deborah è la persona più baciosa che io conosca. Per questo a volte mi metto a distanza di sicurezza: se non ho bisogno di coccole è inutile prendersi uno spavento dal faccione sorridente che si avvicina.

    continua

    debora-volianiDeborah Voliani –  49 anni. Assistente sociale. Mi occupo di prevenzione solitudine e promozione socialita a  favore degli anziani a Trieste presso Televita s.p.a. Sposata. Vivo a Monfalcone. Sono livornese d.o.c. .Toscanaccia nel sangue. Ho un gatto persiano che si chiama Nemo. Scrivo racconti e poesie. Ho scritto con mio marito un romanzo giallo Male minore ambientato a Livorno e pubblicato da Manidistrega nel 2010. Amo la vita e la fede in Dio

     

    mosche
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    Appunti di un cacciatore di mosche – cap. XII e fine

    23/07/2019

    Appunti di un cacciatore di mosche – Capitolo XI

    16/07/2019

    Appunti di un cacciatore di mosche – Capitolo X

    12/07/2019
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    La solitudine dei non amati, firmato e diretto dal La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK