Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Tutto l’amore che serve
    • Fino alle Montagne
    • Musica con vista 2025
    • Donne di pace e di guerra
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Tutto l’amore che serve

      By Erica Arosio13/06/20250
      Recent

      Tutto l’amore che serve

      13/06/2025

      Fino alle Montagne

      12/06/2025

      Musica con vista 2025

      10/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Attualità»QUANDO A QUALCUNO LA PAROLA “STUPRO”NON BASTA
    Attualità

    QUANDO A QUALCUNO LA PAROLA “STUPRO”NON BASTA

    Milene MucciBy Milene Mucci08/09/2017Nessun commento5 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    stupro-rimini
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Ci resta quella sensazione di sporco attaccata addosso, di qualcuno o qualcosa che comunque, come sempre, oltre al danno su noi donne aggiunge anche e sempre la beffa.

    Non so voi…ma io ho addosso una brutta sensazione da qualche giorno.
    Non e’ “solo” legata all’aumento esponenziale della violenza su noi donne che mi pare sia palese in questi ultimi tempi ,come se non bastasse già il triste primato dei femminicidi in Italia.
    E’ qualcosa che mi si è  appiccicata addosso con un senso di sporco indefinito..qualcosa nato dalla diffusione delle trascrizioni dei terribili verbali delle due donne di Rimini .
    Scrivo, fra l’altro,volutamente due donne dato che mi e’ parso superfluo anche lo specificare la qualità di genere di una delle due vittime fatta dalla stampa .
    Due donne, quindi.

    Insomma, non so se anche a voi abbia fatto lo stesso effetto..ma a me e’ sembrato un altro stupro per le due protagoniste.
    Mediatico, certo non paragonabile all’altro è ovvio, ma un altro stupro.
    Una mancanza di rispetto ,una concessione ad un probabile voyerismo consapevole o meno di chi si nutre di quanto malsano e sempre piu’ forte debba essere messo in giro e comunicato .
    Oggi , a mio parere, e’ un momento storico in cui “non basta mai” . Niente e’ “abbastanza”.
    Momento in cui la gestione delle proprie emozioni,del proprio vissuto intimo è talmente sconosciuta e lontana ai piu’ che solo sferzate di violenza espressa con sconcertante realismo possono far sentire “vive” certe menti, alimentandole in maniera sempre piu’ forte, scorretta e violenta .
    Questo modo , purtroppo, credo fortemente abbia alimentato, ancora una volta, l’aver reso pubbliche certe dichiarazioni .
    Dichiarazioni rese con chissà quale inimmaginabile sofferenza da quelle donne .Una cosa e un fatto reso possibile in modo aberrante, ignobile, vigliacco .
    Assolutamente e decisamente disgustoso.
    Qualcosa di orrendo , nella peggiore tradizione del trash di una stampa che non oso neanche lontanamente definire giornalismo, perchè  infinitamente, ritengo, ne sia lontano.
    Alla fine, tanto ,alla luce di tutto questo quello resta a noi donne lo sappiamo solo noi,in fondo.
    Resta questa sensazione di sporco attaccata addosso,di qualcuno o qualcosa che comunque , come sempre, oltre al danno su noi donne aggiunge anche e sempre la beffa.
    Qualcosa che non arriva mai a trasmettere esclusivamente la sensazione di sgomento e paura che spingiamo sempre più in fondo al nostro animo . Comunicando “fuori” come con questa conviviamo e cerchiamo di farlo oggi, per continuare a vivere come ormai vogliamo, e abbiamo conquistato a caro prezzo .
    La sensazione vaga di paura, di timore e sgomento verso qualcosa che, indefinita, potrebbe paralizzarci nell’uscire e rientrare di notte serene dopo una bella serata passata fuori.
    O quella provata di un vialetto per arrivare a casa dai contorni non più solo familiari ma intrisi , oggi ,di un buio che non ci piace.
    Insomma, qualcosa che, di fronte all’orrore di parole esposte agli occhi di tutti viola l’intimo essere di ognuna di noi, e non solo delle due sventurate nostre “sorelle” di Rimini.
    Anche se “solo”, diràù qualcuno, con parole,scritte e divulgate.
    Che dire allora? Sinceramente non so.
    Credo che tanto, forse troppo , vada ricostruito . Ricostruito nel tornare umani.
    Nel tornare capaci di rispetto, sensibilità ,nel far passare la differenza fra cosa sia indegno, volgare, violento .Credo che sia un processo lungo, lunghissimo. Ma da tentare ,doverosamente.
    Penso da tempo che la piu’ grande mancanza di oggi sia l’educazione alla gestione delle proprie emozioni, la capacita’ di non essere solo intelligenti nella comprensione di fatti e nozioni,per chi lo cerca, ma di esserlo “emotivamente”.
    Emotivamente ,perchè solo la capacita’ di possedere una “intelligenza emotiva” e’per tutti ,ma soprattutto per i nostri ragazzi ,il metro per capire ed avvertire ,semplicemente,la sensazione di “sporco” addosso e di violenza nell’anima di cui scrivevo sopra a proposito della pubblicazione ignobile dei verbali di Rimini.
    Sensazione che, evidentemente, resta racchiusa fra noi..che ce la raccontiamo sgomente qui, per esempio, mentre intorno divampa ben altro.
    Allora? Cosa ci resta intanto? Al netto di questo orrore divulgato?
    Cosa?
    Non so,personalmente credo la consapevolezza di non arrenderci.
    Di non farci vincere dalla Paura.
    Di corazzarci, in senso fisico e mentale sempre di piu’.
    Di avere non solo lo spray al peperoncino nella borsa ma anche la capacita’ di reagire a tutto questo con mente e cuore.
    Facendoci una metaforica doccia di questo ennesimo schifo gettato addosso sulla pelle di noi donne… andando avanti.Semplicemente.
    Vigili, accorte, belle come ci sentiamo , dentro e fuori e coraggiose.
    Con il coraggio che conosciamo, quello che possiamo trovare solo dentro di noi.
    Quello che , da generazioni, sappiamo bene possiamo trovare solo e dentro di noi.
    Perche’ ”fuori”, tanto, la gara mediatica di oggi è anzi a togliercelo questo Coraggio Coraggio che a noi donne, come sempre sappiamo bene.. non lo regala nessuno .

    rimini tupro
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Milene Mucci
    • Facebook
    • X (Twitter)
    • LinkedIn

    Milene Mucci. Nata il giorno della Befana ad Arezzo vive a Carrara fra le Apuane e il mare . Scrive per Dols ( da anni) , per Exibart e Huffington Post. E' Arteterapeuta e Counselor Professionista formata in Aspic (Scuola Superiore Europea di Counseling Professionale) . Formatrice di Metodo Caviardage per la RdA , conduce laboratori di scrittura e mediazione artistica per la crescita personale, soprattutto in relazione all'empowerment femminile. Sua e' la rubrica su Dols dal titolo "Donne si nasce assertive si diventa" Gia' impegnata in battaglie per i diritti civili con Ignazio Marino e l'Associazione "Luca Coscioni ",è membro della Fondazione "Antonino Caponnetto" ,che si occupa di lotta alle mafie ,cittadinanza attiva , legalita' e Costituzione. Ha due figli ormai adulti ed in giro per il mondo ed un gatto di nome Sheva che le fa da assistente e che , per ora, e' ancora a casa .. :-)

    Related Posts

    Donne di pace e di guerra

    09/06/2025

    Ri-creare la vita 

    05/05/2025

    La comunicazione gentile si impara. In un corso

    08/03/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Stamattina mi sono svegliato con gli uccellini ch Stamattina  mi sono svegliato con gli uccellini che gorgheggiavano
    https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-20 https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-2025/
    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK