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    Home»Salute e benessere»Sessuologia»L’ Uomo – SMS
    Sessuologia

    L’ Uomo – SMS

    MARIA PAOLA SIMEONEBy MARIA PAOLA SIMEONE11/09/2015Updated:01/10/2015Nessun commento6 Mins Read
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    Il messaggino: un pensiero per sentirsi vicini o una perversione?

    L’”Uomo SMS” è forse la mia passione, non crea problemi, sembra sempre interessato alle mie cose, è un trionfo di dolcezza e di attenzioni; insomma chi l’ha inventato questo gentiluomo degli anni Novanta? Ti manda fiori ed emoticon, fotografie, partecipa a tutti gli attimi della giornata e non ti fa sentire da sola. La percezione di un disagio può essere solo quella di dover occupare la mente con l’elaborazione di una risposta immediata o differita nel tempo. Ma, a ben pensarci, lui ci impiega molto tempo per rispondere, che non è segno di spontaneità. Forse ci pensa bene a quello che vuole scrivermi per farmi emozionare?

    Io, comunque mi sento felice di fantasticare e dedico a lui i miei pensieri, perché è lì, pronto sul mio display… on line, su whats up. Baci, abbracci e buonanotte… ma, quando ci siamo veramente baciati l’ultima volta? Un mese fa dopo la cenetta romantica sui Navigli, e poi tutto da interpretare. Silenzi romantici? Vaghe nostalgie rianimate dal mitico SMS. Dopo un po’ di tempo questi messaggini diventano una noiosa ripetizione, senza un reale vissuto. Che credibilità ha un uomo SMS? In realtà, il primo impatto con lui è stato chiarissimo da parte mia, per bloccare questo illusorio contatto, con una secca frase: “Non puoi parlare, hai la raucedine?”.

    Il risultato è stato quello di uno squillo immediato, per dare la presenza e un SMS conseguente per ritornare alla posizione di partenza. Sembra che la vita voglia parlare del destino, quando capita di fare un incontro interessante, o solo di una novità: lo spazio che è disponibile ad accogliere l’altro si plasma lentamente intorno ad un punto interrogativo e quando non c’è la giusta progressione di sensazioni, le emozioni si bloccano. L’immaginario che forgia il desiderio e produce immagini fa da sfondo ad un contatto che stenta: la fantasia si estingue? Si è bloccata solo per un attimo dentro di me. Forse già questo è un perdere il piacere di esprimersi perché, a ben pensarci, non serve questa situazione per essere vivi, è un tempo necessario forse all’uomo-SMS, spaventato di esprimersi ed insicuro di vivere le emozioni.

    Come una “grande Mamma”, il telefono è la protezione rispetto al contatto con la donna, il gioco che prosegue nell’uomo adulto per assecondare le sue insicurezze, la variabile possibile a quello che non è capace di essere, il tempo di usare un neurone alla volta, se non nessuno!

    La sensibilità al piacere è trasformata in una vibrazione o in un arpeggio del whats’up, ridotta al surrogato di un’attesa, con l’ansia del “non ritorno”; il software del mio cuore si sta esaurendo, che succede?

    Per fortuna il senso della realtà, conduce al sorriso di un nuovo incontro, spazza via le lusinghe di un telefono che vibra, il cuore torna a battere al ritmo di sempre, il mondo reale è solo per chi è capace di coglierlo.

    Lui, l’”Uomo-SMS”, si esprime poco, con frasi fatte, salutini, pensierini, bacini, bacetti e… saluti.

    Il vuoto è alla ricerca del pieno: il contenuto è edulcorato da gentilezza e parsimonia, lo stile è prudente e arrogante allo stesso tempo. La realtà che si rivela è una malcelata insicurezza, tinta di una nascosta violenza, la possibilità di esprimersi senza che l’altro possa scegliere: l’SMS arriva senza preavviso.

    “La risposta, tra tre giorni”, sarebbe il caso di dire, come nel celeberrimo film I Basilischi!

    In realtà, non si può “non” giocare con il vuoto, abitua al movimento leggero, minimo, spazza via lo scenario, il pericolo di essere inghiottiti, la crescita si accompagna alla vulnerabilità, e alla possibile sconfitta. La trasformazione del dubbio in certezza avviene naturalmente, osservando la fine del magico “Uomo SMS”, che a bene pensarci, fa solo ridere!

    Altro caso è la scelta del friend for benefit, l’amico che condivide la sessualità. La posizione del single, del separato in casa o altro, innesca amicizie per brevi relazioni sessuali, anche di supporto a storie sentimentali a basso livello emozionale. Tutto sembra molto facile, non vorrei dilungarmi su questa possibilità che oggi si crea nella comunicazione della propria intimità, con pochi permessi da chiedere e molti segreti da svelare.

    L’adolescenza sembra non essere mai passata anche per adulti soli e alla ricerca di intimità. Le scarse risorse personali conducono a relazioni superficiali e poco appaganti. Il gioco non è divertente, anche se tutti parlano di storie, rapporti sessuali fuori dal comune, momenti di sollievo, dopo una giornata pesante. Le possibilità di divertimento sono molteplici: la società si arricchisce dalla persona alla ricerca di svago. Ad esempio, per entrare in un club privè, il single sborsa una cifra altissima, rispetto ad una presunta coppia.

    La facilità con la quale si riempie la vita del single, attira anche gli uomini e le donne in coppia, che si annoiano e reclamano il divertimento. Per esempio, i centri benessere sono il luogo più accessibile dove trovare le coccole di uno sconosciuto, e questo non lascia alcuna traccia! Neanche il senso di colpa di una trasgressione, perché è un luogo dove nell’anonimato tutto è possibile! Le invenzioni della solitudine sono tante. Le giustificazioni che ognuno potrà darsi per accedere a queste possibilità, saranno sempre più sfumate dalla negligenza con se stessi e dalla mancata attenzione ad un altro che non ha nome!

    Sbaglia, però, chi pensa che tutto questo possa avere qualche attinenza con l’Eros: gli incontri “usa e getta” dei privè di provincia potrebbero essere paragonati ad una caricatura dell’Eros. Tuttavia per alcune coppie sono necessari per evadere dalla monotonia di una sessualità maldestra, povera di stimoli: alla fine oggi, ognuno prende quel che si merita, perché l’offerta è ampissima. Si va dal trash alla perversione soft… ce ne è per tutti i gusti!

    Si comunica via chat, si fa sesso telematico, ci si lega all’emozione di una voce, perché una relazione sarebbe troppo impegnativa.


    testo tratto da:’”l‘intimità perduta, oltre la sessualità alla ricerca dell’eros”  Europa edizioni

    RACCONTAMI del tuo Incontro, della tua Storia d’amore intitolato con il nome della città che lo ha favorito

     

    mpsimeonepic

    Maria Paola Simeone, ginecologa, sessuologo clinico, ha creato il primo servizio pubblico di sessuologia in italia, nella Asl a Bari, per la prevenzione della violenza, per accompagnare le donne nei riti di passaggio della vita dall’adolescenza alla menopausa; lavora nelle scuole per i corsi sull’affettività e sessualità e per la consapevolezza nella comunicazione virtuale; si occupa di adolescenza, menopausa, problemi di coppia, di identità di genere, di dolore pelvico.
    E’ membro della FISS (Federazione di sessuologia) e dell’EFS (Società Europea di Sessuologia) e dell’ESSM (Società di Sexual Medicine).
    Partecipa ai convegni internazionali e alla ricerca in ginecologia e sessuologia. Autrice del libro ”l‘intimità perduta, oltre la sessualità alla ricerca dell’eros” Europa edizioni

    scrivi a mariapaolasimeone@virgilio.it

     

     

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    MARIA PAOLA SIMEONE

    Maria Paola Simeone - ginecologa, sessuologa, ha creato una proposta di modello organizzativo per un Servizio di sessuologia per la prevenzione della violenza. Lavora presso il Consultorio Familiare nella Asl a Bari; si occupa di: adolescenza, menopausa, problemi di coppia, di identità di genere, di dolore pelvico.  Nelle scuole ha attivato corsi sull’affettività, sulla sessualità, per la consapevolezza nella comunicazione virtuale e per la diagnosi precoce dell'endometriosi. E' docente all'Università IULM al Master sulla Comunicazione in Ginecologia organizzato dall'AOGOI.  E’ membro della FISS (Federazione di sessuologia), dell'EFS (Società Europea di Sessuologia) e dell'ESSM (Società di Sexual Medicine). Partecipa ai convegni internazionali e alla ricerca in ginecologia e sessuologia. Autrice del libro ”l‘intimità perduta, oltre la sessualità alla ricerca dell'eros" Europa edizioni 2014 Nel 2017 nomina quadriennale "Comité d’experts en prévention et en promotion de la santé " Sante Publique -France

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    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Bolle all'arcibmboldi Bolle all'arcibmboldi
    https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia A https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia

Aspettiamo con ansia l’imminente uscita del La trama fenicia del mitico texano.

La trama fenicia (The Phoenician Scheme) è il 13* film diretto da Wes Anderson, 56 anni, e da lui scritto con il 60enne Roman Coppola, segnando così la loro sesta collaborazione.
    Rose rosse per me Rose rosse per me
    Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbi Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbigliamento italo africano. Nasce dall’incontro tra Valeria Zanoni e Cheikh Diattara Lui senegalese e sarto, lei italiana ed esperta di comunicazione. Prende origine da questa amicizia, dalla voglia di creare qualcosa di bello insieme e di condividerlo.

https://www.dols.it/2025/05/09/amici-di-ago-e-filo/
    di Eugenio Alberti Schatz L’8 maggio si è inau di Eugenio Alberti Schatz

L’8 maggio si è inaugurata al Museo di Arte Occidentale e Orientale la mostra di Анна Голубовская (Anna Golubovskaja dal titolo Punti di attrazione (2022-2025).

https://www.dols.it/2025/05/11/punti-di-attrazione-di-anna-golubovskaja/
    Dicono di TE …. Ti sei divertita con “I nomi Dicono di TE ….

Ti sei divertita con “I nomi da Indiani”? Hai creato la tua tribù e inventato la leggenda sull’origine del tuo nome? Per costruire il tuo nome sei ricorsa a ciò che dicono gli altri per identificarti quando non ti conoscono se non superficialmente. Hai usato le similitudini che vengono in mente pensando a te.

Ora fai un passo avanti e segui i suggerimenti per una nuova scrittura “metaforica”!
https://www.dols.it/2025/05/12/te-metaforico/
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    Rose di maggio Rose di maggio
    https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie- https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie-e-le-altre-lallarme-atti-persecutori/

Tali atti persecutori sono annoverati tra i reati sentinella della violenza di genere che risultano tra l’altro in aumento, come evidenziato nel report relativo all’anno 2024 “8 marzo Giornata internazionale della donna”, redatto quest’anno dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale.
    https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello- https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello-2025-e-femmina/

A trionfare sono state le donne: 7 David a Vermiglio di Maura Delpero mentre L’arte della gioia di Valeria Golino e Gloria! di Margherita Vicario hanno conquistato 3 premi a testa
    Terrazzo un fiore Terrazzo un fiore
    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
    https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yok https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yoko/
C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
    “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
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    Mariangela Gualtieri Mariangela  Gualtieri
    Post su Instagram 18054001580213162 Post su Instagram 18054001580213162
    Rare, se non addirittura inesistenti, sono le stat Rare, se non addirittura inesistenti, sono le statue dedicate a storiche figure femminili in Torino. Per tentare di ovviare all’inconveniente, ben poco in linea con la contemporanea visione “woke” che ha condizionato persino i film della Disney, si sta per approntare un’opera dedicata alla Marchesa Giulia il cui il busto all’età di 27/28 anni è già stato studiato dallo scultore Gabriele Garbolino Rù. Ha ritrova il volto di Giulia nei molti ritratti giovanili che però ispiravano serietà e concentrazione. Lo scultore afferma: «Siamo partiti dall’idea di dare un volto svecchiato alla Marchesa.» Gloss immagina che sia per facilitare l’identificazione degli adolescenti di oggi nei valori propugnati dai Marchesi.

https://www.dols.it/2025/05/04/la-statuaria-torinese-una-disputa-femminista/
    Post su Instagram 18064505543304814 Post su Instagram 18064505543304814
    https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/ Ti sei https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/

Ti sei divertita con i giochi proposti? Ti sei ritrovata a fare acrostici e anagrammi mentalmente, magari mentre eri in coda dal medico o al supermercato? Non riesci più a sentire una parola senza ricercare sinonimi e contrari? Ti devi trattenere dal dire a voce alta la frase dell’acrostico appena senti un nome? La tua penna è bella calda e le parole stanno uscendo frizzanti dal letargo?

Adesso che hai sgranchito la penna e le idee, è il momento di creare qualcosa che potrà essere anche breve ma sicuramente più significativo dei semplici giochi linguistici. Lasciati suggestionare dalle citazioni e ispirare dai suggerimenti. Sperimenta con stili e generi diversi, e non aver paura di esprimere la tua creatività o le tue stranezze. Cosa aspetti? Scrivi!
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