Un’Altra Vita – fiction

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Un’Altra Vita è la storia di una rinascita al femminile. Una rinascita fatta di sofferenza, di coraggio, d’intelligenza e di speranza.

In un luogo fantastico che fa da cornice alla vicenda narrata, la serie, diretta da Cinzia Th Torrini, dopo una partenza lenta (forse a causa dei continui flashback) ad un certo punto decolla. Belli i personaggi, tutti ben delineati, bravi gli attori, interessante e attuale la storia, che prende il via da un importante caso di corruzione, nella Milano bene. La storia ci viene raccontata dal punto di vista di chi, ignaro, subisce di riflesso lo tsunami mediatico: la famiglia del corrotto.

Un’Altra Vita è la storia di una rinascita al femminile. Una rinascita fatta di sofferenza, di coraggio, d’intelligenza e di speranza. Credo che in questa serie ci sia un po’ tutto: la commedia, il romanticismo, il dramma psicologico e il racconto familiare, senza dimenticare il mistero… l’arcano che avvolge una villa sull’Isola.
Meravigliose le inquadrature, bellissima fotografia, grande regia. Infine, ma non certamente ultimo il popolo di Ponza, gli isolani, che dopo un’ostilità iniziale rivelano tutta la loro simpatia e il loro essere generosi.
Guardando la prima puntata e pensando alle donne forti , coraggiose, del piccolo schermo, il personaggio di Emma (Vanessa Incontrada) mi ha ricordato quello di un’altra eroina televisiva: Alicia Florrick della nota serie americana The Good Wife. Entrambe donne, entrambe madri, entrambe mogli di uomini potenti che le hanno tradite, entrambe vittime di uno scandalo e di una conseguente vera e propria gogna mediatica. Chissà se Emma, dopo un primo allontanamento da suo marito Pietro (Cesare Bocci) , darà una seconda chance al padre delle sue figlie o volterà, definitivamente, pagina con il bell’ Antonio (Daniele Liotti) tanto affascinante quanto misterioso. Lo scopriremo solo seguendo la fiction, che dalla prossima settimana andrà in onda di martedì. Quindi appuntamento su Rai Uno il 16 settembre per la seconda puntata. A tutti una buona visione.
CinziaandCo

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Profilo Autore

Valeria Massenzi

Valeria Massenzi: vive a Roma, laureata in Lettere – Dams presso l’Università Statale Roma Tre, si occupa di scrittura. Ha collaborato con varie produzioni cinematografiche e televisive. Nel 2007 un suo progetto di mini serie, scritto insieme a Massimo De Pascale, si è classificato alla finale del Festival Internazionale della Fiction di Roma (Roma Fiction Fest). Nel 2009 ha collaborato alla realizzazione del Corto Vite Parallele diretto da Fulvio Spagnoli, che ha vinto il primo premio al Festival del Cortometraggio di Roma. Nel 2010 esce il suo primo romanzo: Primavera a Novembre edito da Alpes Italia, andato poi in ristampa nel 2015. A Gennaio 2014, a 10 anni dalla fondazione del social network più conosciuto del mondo, Facebook, esce il suo secondo libro: Feisbuk – tra Vip e Svip, un’insieme di testimonianze che ci offre nuove prospettive su personaggi noti e meno noti al grande pubblico, che impariamo ad apprezzare anche attraverso il loro rapporto con la “realtà virtuale”. Attualmente sta lavorando al suo terzo libro, un romanzo ambientato negli anni ’40, in un paese dell’Agro Pontino. Contemporaneamente sta seguendo lo sviluppo di un progetto filmico, da lei ideato, sulla grande Anna Magnani.

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