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    Home»Pari opportunità»Un incredibile caso di Stalking
    Pari opportunità

    Un incredibile caso di Stalking

    Caterina Della TorreBy Caterina Della Torre18/10/2013Updated:21/06/20141 commento5 Mins Read
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    Santa Scoresedi Luciano Anelli

    Processo di Beatificazione per Santa Scorese, vittima di uno stalker, a cui il Comune di Bari intitolerà una strada come “Vittima del femminicidio”.

    Santa Scorese è nata il 6 febbraio 1968 a Bari, dove viveva con i genitori e la sorella maggiore Rosamaria. Dopo aver conseguito la maturità classica, si è iscritta alla facoltà di Pedagogia dell’Università di Bari..
    Nel 1987 la famiglia si trasferisce a Palo del Colle, dove Santa ha intensificato il suo impegno sociale e apostolico maturando un rapporto privilegiato con i Focolarini e le missionarie dell’Immacolata, in particolare con Padre Kolbe, pervasa da una Fede sempre più forte..
    Consacrata all’Iimmacolata secondo la spiritualità di S. Massimiliano Kolbe, vive con coerenza questo Ideale, che comunica con vivacità a molti altri giovani.
    Il Cammino di Fede diventa anche ricerca della volontà di Dio e desiderio di consacrarsi totalmente a Lui. Una ricerca che, tuttavia, si svolge in uno stato di continua tensione, perché dai primi mesi del 1988 un giovane psicopatico la segue dappertutto, sottoponendola ad un ossessivo e preoccupante corteggiamento, iniziato a Bari un giorno che lei si era recata in Curia.
    Santa è così costretta a farsi accompagnare ovunque dai familiari o dagli amici. Viene interessata anche la madre del giovane, che però non interviene per far curare in casa protetta il figlio che già in precedenza aveva dato sintomi persecutori analoghi. Le abitudini di tutta la famiglia di Santa vengono stravolte per ben 3 anni. A nulla servirono stratagemmi con cambi di percorsi o di orari continui e malgrado le precauzioni, il 15 marzo del 1991 si compì il tragico epilogo: al riparo della notte, quel giovane l’aspetta sotto il portone di casa e la colpisce mortalmente, stroncando la sua giovane esistenza. Già in precedenza Santa aveva subito un’aggressione da parte del giovane nel tentativo di baciarla, ma era riuscita a divincolarsi. Denunce e richieste di intervento non erano servite a nulla (allora non esisteva ancora la legge contro lo stalking “persecuzione”) ed il padre di Santa, carabiniere, sentendosi abbandonato dal sistema, si era messo in pensione, anche se in maniera volontaristica e fuori servizio, anche diversi colleghi avevano fatto turni di accompagnamento e tentativi di persuasione verso il giovane persecutore.

    Una sera piovosa, Santa alla fine di una riunione in Chiesa, con la macchina della sorella torna a casa, non accompagnata perché il tragitto era breve, ma al portone, avendo dimenticato le chiavi , non hanno risposto subito al citofono perché erano tutti presi dai preparativi di una cena particolare, anche se il padre, sino a poco prima era stato sul balcone in attesa di vedere tornare la figlia. L’assassino  l’aggredì e buttata per terra iniziò a colpirla ripetutamente con un coltello. Alle grida della giovane donna, il padre uscì sul balcone e vide lo scempio. Si precipitò giù seguito dall’altra figlia…dimenticando (fortunatamente) di prendere la sua pistola di ordinanza .

    A fatica riuscirono a togliere la furia del giovane da sopra la ragazza, ancora viva ma agonizzante.
    Lungo tutto il tragitto Santa sulla barella e Rosamaria, la sorella, accanto non hanno fatto altro che pregare e rivolgere frasi di conforto z-Santaverso il Signore. Ma….Santa muore poche ore dopo, il 18 marzo, al policlinico di Bari. Aveva ventitré anni.

    Negli anni successivi il Femminicida dal carcere non fa che inviare lettere ai genitori di Santa rinverdendo il dolore ma firmandosi Figlio di Dio e farneticando teorie assurde , giustificative, a suo dire dell’operato. Arriva anche a scrivere una lettera al Corriere della Sera, che la pubblica, firmandosi Santa e parlando dall’aldilà.
    La sorella di Santa, Rosamaria, con il marito inizia una azione, sempre più seguita, in memoria dell’accaduto per sensibilizzare la gente sul problema, ora chiamato “stalking”. Viene anche creata una rappresentazione, non commemorativa, ma di grande impatto, sulla drammatica storia di quegli ultimi tre anni di Santa Scorese, scritta dall’attore-regista di Grottaglie (TA), Alfredo Traversa, ed interpretata in vari contesti, sempre più, dallo stesso con Tiziana Risolo (nella parte di Santa) , Tano Chiari e Ciro Lupo. In Puglia quest’ opera ormai gira in diversi luoghi al fine di stimolare l’attenzione della gente sulla problematica che, viene detto, interessa tutti e può colpire chiunque e che spesso viene consumata da persone vicine per un affetto troncato o esageratamente possessivo.
    Le istituzioni di Bari e del Municipio di Japiglia l’hanno offerta al pubblico in un anfiteatro aperto a tutti nell’ambito di un Ipermercato , di fronte ad un pubblico sempre più nutrito e attento e variegato sia nell’età che nel genere.
    Aldilà di dibattiti e leggi spesso inapplicabili o inefficaci, forse queste manifestazioni , che pongono la gente di fronte ad un caso reale con forza possono creare quel cambio di cultura e di attenzione alla pari dignità che dovrebbero essere alla base di un cambiamento radicale delle consuetudini, atavicamente distorte, della attuale società legata al consumismo ed alla priorità del denaro e non della persona in quanto tale e senza differenze e senza sovrapposizioni di potere.
    Ora Santa Scorese è diventato un simbolo ed è stato avviato un processo di Beatificazione dalla Santa Sede. Il Consiglio comunale di Bari ha delibera di intitolare una via a nome di Santa con la dicitura, sotto le date, “Vittima del femminicidio”. Probabilmente è la prima via che viene intitolata a monito e ricordo del Femminicidio, affinché nel tempo ci si ricordi di questa piaga che continua sempre più a colpire le Donne in quanto Donne !

    bari femminicidio santa scorese
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    Caterina Della Torre
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    Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

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    1 commento

    1. candida riva on 21/10/2013 17:23

      A quando intitoleremo una via anche una non “santa” o a una “non vittima” del misogino di turno? Ma semplicemente a una donna che si è ribellata al ruolo di martire.

      Reply
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    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia A https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia

Aspettiamo con ansia l’imminente uscita del La trama fenicia del mitico texano.

La trama fenicia (The Phoenician Scheme) è il 13* film diretto da Wes Anderson, 56 anni, e da lui scritto con il 60enne Roman Coppola, segnando così la loro sesta collaborazione.
    Rose rosse per me Rose rosse per me
    Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbi Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbigliamento italo africano. Nasce dall’incontro tra Valeria Zanoni e Cheikh Diattara Lui senegalese e sarto, lei italiana ed esperta di comunicazione. Prende origine da questa amicizia, dalla voglia di creare qualcosa di bello insieme e di condividerlo.

https://www.dols.it/2025/05/09/amici-di-ago-e-filo/
    di Eugenio Alberti Schatz L’8 maggio si è inau di Eugenio Alberti Schatz

L’8 maggio si è inaugurata al Museo di Arte Occidentale e Orientale la mostra di Анна Голубовская (Anna Golubovskaja dal titolo Punti di attrazione (2022-2025).

https://www.dols.it/2025/05/11/punti-di-attrazione-di-anna-golubovskaja/
    Dicono di TE …. Ti sei divertita con “I nomi Dicono di TE ….

Ti sei divertita con “I nomi da Indiani”? Hai creato la tua tribù e inventato la leggenda sull’origine del tuo nome? Per costruire il tuo nome sei ricorsa a ciò che dicono gli altri per identificarti quando non ti conoscono se non superficialmente. Hai usato le similitudini che vengono in mente pensando a te.

Ora fai un passo avanti e segui i suggerimenti per una nuova scrittura “metaforica”!
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    Rose di maggio Rose di maggio
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Tali atti persecutori sono annoverati tra i reati sentinella della violenza di genere che risultano tra l’altro in aumento, come evidenziato nel report relativo all’anno 2024 “8 marzo Giornata internazionale della donna”, redatto quest’anno dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale.
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A trionfare sono state le donne: 7 David a Vermiglio di Maura Delpero mentre L’arte della gioia di Valeria Golino e Gloria! di Margherita Vicario hanno conquistato 3 premi a testa
    Terrazzo un fiore Terrazzo un fiore
    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
    https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yok https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yoko/
C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
    “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
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    Mariangela Gualtieri Mariangela  Gualtieri
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    Rare, se non addirittura inesistenti, sono le stat Rare, se non addirittura inesistenti, sono le statue dedicate a storiche figure femminili in Torino. Per tentare di ovviare all’inconveniente, ben poco in linea con la contemporanea visione “woke” che ha condizionato persino i film della Disney, si sta per approntare un’opera dedicata alla Marchesa Giulia il cui il busto all’età di 27/28 anni è già stato studiato dallo scultore Gabriele Garbolino Rù. Ha ritrova il volto di Giulia nei molti ritratti giovanili che però ispiravano serietà e concentrazione. Lo scultore afferma: «Siamo partiti dall’idea di dare un volto svecchiato alla Marchesa.» Gloss immagina che sia per facilitare l’identificazione degli adolescenti di oggi nei valori propugnati dai Marchesi.

https://www.dols.it/2025/05/04/la-statuaria-torinese-una-disputa-femminista/
    Post su Instagram 18064505543304814 Post su Instagram 18064505543304814
    https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/ Ti sei https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/

Ti sei divertita con i giochi proposti? Ti sei ritrovata a fare acrostici e anagrammi mentalmente, magari mentre eri in coda dal medico o al supermercato? Non riesci più a sentire una parola senza ricercare sinonimi e contrari? Ti devi trattenere dal dire a voce alta la frase dell’acrostico appena senti un nome? La tua penna è bella calda e le parole stanno uscendo frizzanti dal letargo?

Adesso che hai sgranchito la penna e le idee, è il momento di creare qualcosa che potrà essere anche breve ma sicuramente più significativo dei semplici giochi linguistici. Lasciati suggestionare dalle citazioni e ispirare dai suggerimenti. Sperimenta con stili e generi diversi, e non aver paura di esprimere la tua creatività o le tue stranezze. Cosa aspetti? Scrivi!
    Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno di sottomettere l’altro prevale sul desiderio di incontrarlo. L’essere umano, illuso di essere superiore, continua a esercitare la sua necessità di dominio, dimenticando il significato profondo di parole come umiltà, equità, umanità, uguaglianza. E proprio perché questi valori sono diventati rari, siamo costretti a ribadirli, a insegnarli, a difenderli.
https://www.dols.it/2025/04/30/il-valore-del-rispetto-in-un-mondo-che-ha-dimenticato-lumanita/
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