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    Home»Pari opportunità»Donne e foglie di fico
    Pari opportunità

    Donne e foglie di fico

    Caterina Della TorreBy Caterina Della Torre18/03/2013Updated:24/06/20143 commenti3 Mins Read
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    di Antonio Turi

    Ebbene sì, è accaduto ancora. Con l’elezione di Laura Boldrini alla presidenza della Camera dei Deputati ancora una volta siamo di fronte alla piena rappresentazione della commedia italiana di maggior successo, quel “Cambiare tutto per non cambiare niente” di gattopardesca memoria, per di più nel caso della Boldrini, un cambiamento timido, appena appena accennato, checché se ne voglia dire. Perché la vera rottura sarebbe stata metterla alla testa del senato, una donna, cioè non solo in un ruolo mai occupato fino ad oggi da una figura femminile, ma in quella che sembra essere sempre più la pool position per il prossimo presidente del consiglio, se non si andrà invece alle elezioni.
    Invece niente. Col consueto modo timido e velleitario che caratterizza un partito senza più spina dorsale, Bersani ha fatto un accenno di rivoluzione, una rivoluzioncella, un inizio di mormorio di disapprovazione, insomma, ha messo una foglia di fico davanti alle parti più esposte del sistema di potere che governa il paese sperando che grazie alla curiosità per la novità nessuno vada a vedere cosa si nasconde dietro.
    Sia chiaro, niente da dire su Laura Boldrini. Politicamente, mi chiedo quanto rappresenti quei valori di cambiamento proiettati nel futuro e quanto invece una indubbia pulizia e preparazione ma troppo legata a logiche di pensiero superate. Non sbagliate. Semplicemente superate. Ottime quando è stato il loro momento, oggi incapaci di portare il paese nel futuro, ammesso che ci si voglia andare veramente, nel futuro.
    Quello che mi preme è invece far notare come l’entusiasmo per la novità e per la schiettezza della figura, così come nel caso di Grasso, serva solo a nascondere il fatto che dietro ci sono sempre i soliti. Che ancora una volta una donna, di valore, si sta prestando a reggere il gioco di un manipolo di vecchi boiardi che proprio non ne vogliono sapere di staccare il sedere dalle poltrone.
    Peccato. Perché proprio in questo momento di grande crisi avremmo bisogno di un movimento di donne forti, non più disponibili a coprire i maschietti che hanno rubato la marmellata e che non sono nemmeno pentiti di averlo fatto, anzi, si stanno solo organizzando per continuare a prendersela. Un movimento di donne capaci di dire, ottima idea Laura Boldrini alla Presidenza della Camera. Ma, un attimo? Perché? Per fare che? All’interno di quale percorso di rinnovamento vero?
    Invece pazienza. Dobbiamo solo preparaci ad assistere all’ennesimo episodio di una bella figura, questa volta femminile, stritolata dal drago che sperava di poter domare invece di tagliargli definitivamente la testa come andava fatto. Perché era proprio il momento giusto, questo.

    Antonio Turi Donne Donne foglie di fico
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    Caterina Della Torre
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    Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

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    3 commenti

    1. Avatar photo
      Dols on 18/03/2013 19:49

      Non trovo che una posizione come presidente della Camera sia da buttar via.Peraltro la Boldrini è la terza donna ad occuparla. Quindi è un passo avanti. L’unica cosa che mi preoccupa che con il suo buonismo nonsabbia tener testa agli squali del parlamento. E ce ne sono tanti.
      Ma non è che ti brucia che il PD abbia veramente saputo rinnovarsi senza giocare con il pc? Il PD è un partito e non appartiene a nessuno. Invece il M5S appartiene a Grillo. E qui sta tutta la differenza.

      Reply
    2. donne con l'aura on 24/03/2013 14:15

      Antonio Turi: e che ti parrebbe di Laura Puppato? – neanche la Boldrini è una foglia di fico, ma nel suo caso diciamo proprio che tende a mettere a nudo..
      e infatti li pd non sembra proprio che sia capace né intenzionato a valorizzarla
      il “dream team” di Bersani, poi.. come giustamente nota Lorella Zanardo, tutti maschi, roba da pazzi – fino a tirare fuori dal cappello Gabanelli (magari!)
      Puppato dovrebbe essere la carta giusta almeno per il Ministero per l’ambiente, e invece zitti, come se non esistesse.

      Reply
    3. antonio on 25/03/2013 19:18

      hai perfettamente ragione. per bersani e il suo team le donne sono solo una foglia di fico a dimostrazione che non gliene frega niente del cambiamento e l’unica cosa che vogliono è perpetuare il proprio sistema. valorizzare la puppato significa creare potenza alla opposizione interna, la gabanelli no. e allora avanti la gabanelli, se proprio serve una donna e non se ne può fare a meno 🙂

      Reply
    4. Graziamaria Pellecchia on 27/03/2013 13:54

      Cosa farà Laura Boldrini praticamente da sola? “La bidella” come quelle prima di lei. Non siamo davanti ad una svolta in senso femminile, ma al solito tam tam d’aiuto, e le donne si sa, rispondono, anche se sanno che durerà poco, che non riusciranno a parlare più di quello che sarà loro consentito, e al primo “svarione” verrà fuori per loro o la storiella della calza e dei fornelli, o quella della Mata Hari. Quando ce ne saranno tante, e che invece di Bersani, Grillo e il Berlusca, avremo tre donne a parlarsi con parole proprie, ci risentiamo per cantare l’alleluia.

      Reply
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    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbi Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbigliamento italo africano. Nasce dall’incontro tra Valeria Zanoni e Cheikh Diattara Lui senegalese e sarto, lei italiana ed esperta di comunicazione. Prende origine da questa amicizia, dalla voglia di creare qualcosa di bello insieme e di condividerlo.

https://www.dols.it/2025/05/09/amici-di-ago-e-filo/
    di Eugenio Alberti Schatz L’8 maggio si è inau di Eugenio Alberti Schatz

L’8 maggio si è inaugurata al Museo di Arte Occidentale e Orientale la mostra di Анна Голубовская (Anna Golubovskaja dal titolo Punti di attrazione (2022-2025).

https://www.dols.it/2025/05/11/punti-di-attrazione-di-anna-golubovskaja/
    Dicono di TE …. Ti sei divertita con “I nomi Dicono di TE ….

Ti sei divertita con “I nomi da Indiani”? Hai creato la tua tribù e inventato la leggenda sull’origine del tuo nome? Per costruire il tuo nome sei ricorsa a ciò che dicono gli altri per identificarti quando non ti conoscono se non superficialmente. Hai usato le similitudini che vengono in mente pensando a te.

Ora fai un passo avanti e segui i suggerimenti per una nuova scrittura “metaforica”!
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Tali atti persecutori sono annoverati tra i reati sentinella della violenza di genere che risultano tra l’altro in aumento, come evidenziato nel report relativo all’anno 2024 “8 marzo Giornata internazionale della donna”, redatto quest’anno dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale.
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    Terrazzo un fiore Terrazzo un fiore
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E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
    https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yok https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yoko/
C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
    “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
“ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
    Mariangela Gualtieri Mariangela  Gualtieri
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    Rare, se non addirittura inesistenti, sono le stat Rare, se non addirittura inesistenti, sono le statue dedicate a storiche figure femminili in Torino. Per tentare di ovviare all’inconveniente, ben poco in linea con la contemporanea visione “woke” che ha condizionato persino i film della Disney, si sta per approntare un’opera dedicata alla Marchesa Giulia il cui il busto all’età di 27/28 anni è già stato studiato dallo scultore Gabriele Garbolino Rù. Ha ritrova il volto di Giulia nei molti ritratti giovanili che però ispiravano serietà e concentrazione. Lo scultore afferma: «Siamo partiti dall’idea di dare un volto svecchiato alla Marchesa.» Gloss immagina che sia per facilitare l’identificazione degli adolescenti di oggi nei valori propugnati dai Marchesi.

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    Post su Instagram 18064505543304814 Post su Instagram 18064505543304814
    https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/ Ti sei https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/

Ti sei divertita con i giochi proposti? Ti sei ritrovata a fare acrostici e anagrammi mentalmente, magari mentre eri in coda dal medico o al supermercato? Non riesci più a sentire una parola senza ricercare sinonimi e contrari? Ti devi trattenere dal dire a voce alta la frase dell’acrostico appena senti un nome? La tua penna è bella calda e le parole stanno uscendo frizzanti dal letargo?

Adesso che hai sgranchito la penna e le idee, è il momento di creare qualcosa che potrà essere anche breve ma sicuramente più significativo dei semplici giochi linguistici. Lasciati suggestionare dalle citazioni e ispirare dai suggerimenti. Sperimenta con stili e generi diversi, e non aver paura di esprimere la tua creatività o le tue stranezze. Cosa aspetti? Scrivi!
    Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno di sottomettere l’altro prevale sul desiderio di incontrarlo. L’essere umano, illuso di essere superiore, continua a esercitare la sua necessità di dominio, dimenticando il significato profondo di parole come umiltà, equità, umanità, uguaglianza. E proprio perché questi valori sono diventati rari, siamo costretti a ribadirli, a insegnarli, a difenderli.
https://www.dols.it/2025/04/30/il-valore-del-rispetto-in-un-mondo-che-ha-dimenticato-lumanita/
    Si approssima maggio Si approssima maggio
    Papa Francesco è stato raccontato al cinema da au Papa Francesco è stato raccontato al cinema da autori come Wim Wenders, Gianfranco Rosi e Daniele Luchetti, perché la sua figura ha esercitato un forte impatto non solo sulla Chiesa cattolica, ma anche sulla società laica credente e non credente e sulla politica mondiale.

https://www.dols.it/2025/04/26/chiamatemi-francesco-il-papa-della-gente/
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