Fare di necessita’ virtu’

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di Jolanda Restano

Internet e le mamme: l’occasione per reinventarsi un lavoro

Oggi gli amici dicono di me che sono una mamma superconnessa, social, 2.0… definizioni che mi fanno sorridere ma che hanno un fondo di verità: Internet ha cambiato la mia vita lavorativa e non solo. Eppure sono laureata in farmacia e per un bel pezzo della mia vita, nemmeno mi avvicinavo al web.
Poi l’incontro con Internet in una calda estate del 1995 quando, seguendo in vacanza il marito impegnato nello start-up di un nuovo servizio on-line, mi trovo a giocare con un PC, un browser e una linea dedicata. Un vero colpo di fulmine.
A quei tempi lavoravo in una società che si occupa di pubblicazioni mediche e, dopo la nascita di Matilde, ho chiesto di poter rientrare part-time. La risposta è stato un no secco, senza possibilità di replica. Questo mi ha fatto capire che non era il lavoro per me e ho deciso di lasciare. Volevo stare con mia figlia e non mi stava più bene un lavoro che mi tenesse fuori casa tutto il giorno. Senza contare che non avevo nemmeno l’aiuto dei nonni (tutti fuori Milano) e non volevo lasciarla al nido così piccola.

Cosi ho deciso di cambiare vita. All’inizio non pensavo sarebbe diventato un lavoro, sono partita da una mia passione: le filastrocche e, più in generale, la letteratura per bambini e ragazzi. Le filastrocche mi sono sempre piaciute e ho iniziato a raccontarle a Matilde fin da quando era molto piccola. Ho provato a cercarne di nuove su Internet e ho scoperto che non era facile trovarle, così ho creato un sito Filastrocche .it (www.filastrocche.it) , chiedendo agli amici in rete di mandarmi i testi di filastrocche tradizionali italiane. Quel progetto iniziale è diventato nel tempo un punto di riferimento su Internet per i contenuti dedicati ai bambini e alla famiglia. Oggi abbiamo oltre 17mila testi in 7 lingue (canzoni, filastrocche, indovinelli, colmi…) più creazioni originali da stampare e ritagliare (disegni da colorare, inviti, biglietti di auguri, segnalibri, maschere…). Grazie alla visibilità raggiunta con filastrocche.it, io e mio marito abbiamo deciso di aprire un’agenzia per realizzare siti web chiamata Jop, dall’acronimo dei nostri nomi, Jolanda e Paolo. Nel frattempo la famiglia si è allargata e sono nati Tommaso e
Aurora.

E poi l’idea di fondare un’agenzia che creasse un modo nuovo di dialogare tra le mamme e le aziende: Fattore Mamma (www.fattoremamma.com)… Circa 3 anni fa abbiamo deciso di mettere a frutto la nostra conoscenza del web e delle mamme, e insieme a un’amica, Cecilia Spanu, abbiamo creato una società che offre servizi di marketing e comunicazione alle aziende che vogliono rivolgersi alle mamme. Abbiamo cercato di creare le condizioni migliori per le nostre collaboratrici, tutte donne e quasi tutte mamme. Così c’è chi lavora da casa, chi lavora part time, chi viene in ufficio ma con una grande
flessibilità oraria. Abbiamo sperimentato che non sono le 8 ore passate in ufficio a portare i risultati. Per questo abbiamo deciso di offrire a ciascuna mamma la possibilità di gestire il proprio lavoro per obiettivi, in modo che possa trovare il miglior equilibrio tra famiglia e lavoro. Temi di cui spesso si parla nei convegni come flessibilità, telelavoro, work-life balance, per noi sono una realtà quotidiana. Dopo aver sperimentato sulla mia pelle le difficoltà di conciliare lavoro e maternità, ho capito che c’era un’altra strada. E i risultati confermano che questo modello funziona: mamme serene, che possono continuare a lavorare senza rinunciare al proprio rapporto privilegiato con i figli, sono risorse insostituibili, che nulla hanno da invidiare a manager con i colletti bianchi in quanto a produttività.

Abbiamo scommesso proprio sul fatto che le mamme hanno una grande potenzialità anche nell’ambito del business. Sono determinate, flessibili, con grandi capacità di problem solving e predisposizione alle relazioni umane. D’altronde, mandare avanti una famiglia, magari con più figli, è un’ottima scuola di business management. Senza voler essere “di parte” noi crediamo che le mamme abbiano una marcia in più: proprio grazie alla maternità sviluppano delle capacità che le rende migliori e più abili anche nel lavoro.

Link utili:
Filastrocche.it (http://www.filastrocche.it)
Fattore Mamma (http://www.fattoremamma.com)
Blogmamma.it (http://www.blogmamma.it)
Il Blog di Jolanda (http://jolanda.filastrocche.it)
MammacheClub (http://www.mammacheclub.com)

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Dols

Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

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