Dalla Germania al Cilento con l’e-book

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Nata in Germania,  ma arrivata nel Cilento,  Roberta Gregorio,   italo-tedesca nata 35 anni fa in una cittadina vicino Monaco di Baviera: Fürstenfeldbruck  ha fatto dell’ebook il suo lavoro.

Che studi hai fatto?
Ho frequentato le scuole tedesche, entrando nell’asilo, alla tenera età di 3 anni, come unica bimba dai capelli neri, mentre poi, al liceo, sono riuscita a mimetizzarmi abbastanza bene. Andava di moda tingersi i capelli per essere diversi.
Mi sono specializzata in lingue presso un istituto noto, che mi ha permesso di entrare in un mondo affascinante: quello delle lingue straniere. I professori, rigorosamente di madre lingua, ci hanno insegnato il lavoro con i testi, le frasi, le parole. Gli insegnamenti di allora, sono di fondamentale aiuto per il lavoro che svolgo oggi.

Dove vivi ora? Hai famiglia?
Vivo nel Cilento da diversi anni con il mio compagno e i nostri due figli: due maschietti super-attivi!

Che lavoro fai attualmente che lavori hai portato e porti avanti?
Durante la prima gravidanza, ho iniziato a scrivere. All’improvviso avevo tanto tempo a disposizione e ho preferito riempirlo di parole scritte.
Anni dopo, ho per caso incontrato la Chichili Agency: un’agenzia tedesca che pubblica ebook in Germania e lo fa con grandissimo successo: È risultata infatti la casa editrice tedesca con il maggior numero di ebook venduti nel 2011.
Hanno pubblicato un mio lavoro, scritto in tedesco: Amore in bella Germania, un ebook seriale che parla, in modo leggero e ironico, di una coppia italo-tedesca e delle difficoltà di un rapporto multi-kulti.
È nata così, da uno scambio di idee con il Direttore Generale Karsten Sturm, la sezione italiana della Chichili Agency, che oggi dirigo in qualità di agente letterario.

Una novella Lulu.com?
Lulu.com aiuta autori emergenti a realizzare i propri sogni. Poche, semplici mosse per avere una pubblicazione in formato ebook. (Non so, se chiedono soldi per questo, ma ci tengo a dire che noi, dagli autori non prendiamo neanche un centesimo!) E poi?
L’editing? La promozione? Le copertine?
Sono queste le cose più faticose, che bisogna però affrontare per arrivare al successo. Io le sto affrontando ora. Giorno per giorno, passo per passo.

L’ebook ha finalmente sfondato? Dols molti anni fa aveva fatto un’indagine e risultava che la gente preferisse il cartaceo.
Il settore degli ebook è in crescita, lenta ma continua. In America e in Germania con numeri ben più importanti rispetto all’Italia.
Io credo che bisogna allontanarsi dall’idea, che il settore degli ebook voglia togliere qualcosa al libro cartaceo.
Molto probabilmente, la persona che legge velocemente un seriale (ebook a puntate) in metropolitana, a casa ha una biblioteca ben fornita di libri cartacei. Non vuole rinunciare alla lettura nel poco tempo che ha a disposizione mentre va al lavoro, ma non può portare con se un 300 pagine pesante e ingombrante.
Personalmente, considero l’ebook un qualcosa in più. Aggiungiamo un nuovo modo di leggere. Niente di più, niente di meno. E ben venga, se attraverso un formato digitale riusciamo a far avvicinare sempre più persone alla lettura, no?
Lasciamoli coesistere! Ma non ignoriamo una realtà come gli ebook. Altrimenti si rischia di rimanere tagliati fuori.

E’ il’Iphone o l’I pad che lo ha aiutato?
I vari reader super-tecnologici, come appunto tutti quelli della Apple, ma non solo, ci hanno aiutato, certo. Se non altro, per avvicinarci alle nuove generazioni: quelle in continuò movimento, super-impegnate e sempre attive e attente alle nuove tendenze.

Che tipi di libri vengono maggiormente consultati? Acquistati?
A grande sorpresa, è stato proprio un seriale (ebook a puntate, venduto a 0,99 centesimi ognuna) horror, intitolato CHILLS (Brividi) a darci i risultati migliori. Nel giro di pochi giorni dalla pubblicazione, le prime due puntate (di Pierluigi Curcio e Novelli&Zarini) sono entrate nella classifica horror degli ebook Kindle su amazon.it, lasciando nomi importanti come Dracula di Bram Stoker alle proprie spalle.
Ho grandi aspettative anche per un altro nostro seriale, intitolato Chick Chick Urrà: storie leggere, ironiche che descrivono meravigliosamente la vita delle donne di oggi. Le prime tre puntate, scritte da Maria Silvia Avanzato, Stefania Nascimbeni e Francesca Baldacci, sono già online. E ne seguono tante altre…

Hai delle statistiche?
Non sono ancora in grado di fornire numeri, in quanto ci siamo avviati da veramente poco, ma ci possiamo incontrare ancora fra qualche settimana, per discutere di statistiche.

Tu leggi libri cartacei o più e-book?
Leggo manoscritti e per fortuna ne arrivano sempre tanti.
Nel mio pochissimo tempo libero, opto per gli ebook. Io sviluppo spesso una sorta di tenero amore verso i libri che leggo e mi piace l’idea di poterli tenere sempre con me, nella mia borsetta, nel mio amato reader.

Se una navigatrice di dols volesse pubblicare un suo testo, che deve fare?
Intanto, le amiche di dols possono seguirci su facebook  o attraverso il mio blog .
Ci sono sempre tante novità da scoprire. Spesso siamo alla ricerca di nuove short stories da inserire nei nostri seriali. Attualmente, ci sono tre seriali da completare: CHILLS (horror), UNDEAD (vampiri) e LUST (erotico).
Per qualsiasi altra proposta, il modo più facile di mettersi in contatto con me è attraverso mail: gregorio@chichili.de.
E svelo a te, cara Caterina e a tutte le amiche dols, un piccolo segreto: a breve pubblicheremo un nostro trailer, molto bello e emozionante.
Seguiteci per non perdervi l’anteprima.

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Dols

Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

2 commenti

  1. Claudina on

    E´da molto tempo che voglio avvicinarmi agli ebook ma per una sorta di retaggio atavico – o amore verso la carta – me ne sono tenuta sempre lontana. Poi questo Natale mia sorella mi ha detto di aver ricevuto un ebook reader in regalo dal suo ragazzo e che lo trovava utilissimo per leggere in metropolitana, in ufficio, pratico da portare in giro… E insomma, sono quasi convinta. Da quello che leggo in giro per la rete mi pare che la maggior parte lo utilizzi in modo da affiancarlo, come si dice nell´intervista, ai libri “tradizionali” piuttosto che sostituirli in tutto e per tutto. Alla fine è probabilmente solo una questione culturale, di vincere resistenze maturate più per abitudine che per altro..! E brava Roberta che sei stata in grado di costruirti una carriera con questo!

  2. Carissima Claudina.
    E’ vero: c’è una sorta di “pigrizia mentale” che frena la maggior parte dei lettori dall’avvicinarsi al mondo degli ebook. Si teme, come sempre, l’ignoto.
    L’ebook è una gran bella invenzione che, e lo ripeto, non vuole togliere nulla al libro cartaceo, bensì dare la possibilità a lettori che preferiscono la mobilità, di non dover rinunciare alla lettura.

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