Ciascuno a Suo Modo. FUOCHI D’ARTIFICIO, di Stefi Pastori Gloss, Brè Edizioni, al Salone del Libro di Torino 2025
Autore: Stefi Pastori Gloss
Il Villaggio Leumann, creato dall’industriale visionario Napoleone Leumann, un importante industriale di origine svizzera attivo in Lombardia, sorge in una frazione del comune di Collegno, appena fuori Torino, sul Corso Francia. Fu chiamato così nel 1896 in segno di riconoscimento per il contributo del lungimirante imprenditore all’industria e per le sue attività filantropiche. Verso la fine degli anni ’70 del Novecento, la fabbrica di cotone cessò la sua attività e gli edifici passarono in proprietà del comune di Collegno.
La libertà di abbigliarsi è limitata. (precedente) L’uomo Porta il Pantalone, la Donna la Gonna. L’eteronormatività, cioè l’atteggiamento di considerare l’eterosessualità come l’unico orientamento possibile, nello studio della natura umana ha poco senso. Inquieta invece la mentalità ispirata da fondamentalismi di varia natura religiosa, etnica e politica, però sottoposta a una critica sempre più vasta. A partire dalla Moda, spesso specchio della trasformazione del Costume Sociale. La donna indossa il pantalone da più di cent’anni. E l’uomo? Cambiamenti. A proposito di abbigliamento, consideriamo la figura della Marchesa du Châtelet (vedi esergo in “L’Amore Indossa Collant di Carne”) che, travestita da…
(precedente) Pericoli e opportunità Impegnato a districare i meccanismi complessi della narrazione cinematografica, Schrader mette in luce un’entusiasmante quanto intricata relazione tra intelligenza artificiale e creatività artistica. Con lui, Gloss ha visto in prima persona la paura esistenziale che si è impadronita delle menti di registi e sceneggiatori, improvvisamente messi di fronte a strumenti di intelligenza artificiale generativa in rapido sviluppo. Dopo aver “ingurgitato” surrettiziamente tutto il loro lavoro, rinchiudendolo in modelli proprietari e cercando di rivenderlo a coloro che staccano gli assegni per i loro sforzi creativi, non c’è da meravigliarsi che l’intelligenza artificiale sia vista con sospetto e…
(precedente) Dal XVIII secolo è in voga tra i giovani rampolli di buona società il “Grand Tour”, lungo viaggio nell’Europa continentale con lo scopo di arricchire il loro bagaglio culturale e completare la loro educazione. Un’esperienza formativa della durata di diversi mesi, a volte anche anni, durante la quale visitano le principali città d’Europa, entrando in contatto con culture diverse, ammirando opere d’arte e monumenti storici, e approfondendo la conoscenza delle lingue e delle usanze locali. Tra i personaggi famosi che fecero il “Grand Tour”, si annoverano: Lord Byron, Percy Bysshe Shelley, Stendhal, Antonio Canova e Johann Wolfgang von Goethe.…
In occasione del bicentenario il Museo Egizio di Torino, il più antico del mondo, è stato completamente rivisto e sistemato, secondo dettami più aderenti agli Antichi Egizi. Dal 5 ottobre l’operazione è stata denominata “Materia. Forma del Tempo”.
I Big Data presentano la base per lo sviluppo di grandi opportunità in diverse aree.
Corsetto. Oggetto esaltato e dimenticato e richiamato nel corso del tempo all’Accademia Albertina con il prof. Vincenzo Caluso