di M.P. Ercolini Piazze, strade, giardini e citta’ portano nomi di uomini. Nasce un nuovo gruppo su Facebook che vuole studiare il fenomeno. ”Toponomastica femmile” nasce con l’idea di impostare ricerche, pubblicare dati e fare pressioni su ogni singolo territorio affinché strade, piazze, giardini e luoghi urbani in senso lato, siano dedicati alle donne per compensare l’evidente sessismo che caratterizza l’attuale odonomastica (branca della toponomastica). Cartine al tornasole della misoginia ambientale, le targhe stradali d’ogni dove invitano alla riflessione. Gli odonimi dei centri urbani, nell’Europa continentale, sono il risultato di scelte politiche e ideologiche ben chiare e consentono di leggere…
Autore: Dols
di Daniela Accurso “La nostalgia è la negazione di un presente infelice ”. Con questo pensiero del protagonista si potrebbe riassumere il messaggio del film dell’ormai maturo regista Woody Allen che vuole guardare indietro, per esaltare il ricordo, legato alla storia, all’arte, alla cultura In una Parigi dal fascino eterno , una coppia di futuri sposi si barcamena tra incomprensioni e incompatibilità, sullo sfondo di un benessere economico che dovrebbe alleviare i disagi dell’ animo. E invece non è così. Il protagonista, Owen Wilson ,attraverso un viaggio onirico nel passato, recupera se stesso, il suo futuro e trova il…
Un film che puo’ piacere o non puo’ piacere di Daniela Accurso Un film che puo’ piacere o non puo’ piacere. La storia del protagonista, bello, di successo si intreccia con quella della sorella, piu’ sfortunata di lui che cerca l’affetto mai concesso dal fratello distrutto da una vita interiore di sofferenze. Le problematiche si incentrano sul sesso, visto come una pulsione vitale e non come un sentimento da coltivare. Brandon riesce nelle sue performances solitarie, all’interno del wc dell’ufficio, a casa, sotto le lenzuola;oppure con donne che del sesso ne fanno un mestiere. Quando tenta un approccio dal sapore…
di Caterina Della Torre Ormai è nella vita di tutti noi, o almeno di coloro che usano il computer e che sulla rete fanno ricerche tradizionali. Wikipedia è infatti un’enciclopedia online, collaborativa e gratuita. Disponibile in oltre 280 lingue, affronta sia gli argomenti tipici delle enciclopedie sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche. E’ liberamente modificabile: chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove ed ogni contenuto è pubblicato sotto licenza e può pertanto essere copiato e riutilizzato adottando la medesima licenza. Quindi una risorsa irrinunciabile. Abbiamo voluti intervistare Frieda Brioschi, presidente di Wikimedia Italia.…
Penserete: l’ennesimo “gruppo” non serve a niente e tantomeno l’ennesima “rete” che venga intesa come “alternativa” a qualcosa che già esiste. E allora cosa vogliamo? La CHIAREZZA richiede un po’ di concentrazione perciò vi chiedo pazienza. Invitando tutte a portare le proprie idee, da parte mia vi anticipo qualche spunto proposto da Donne ultraviolette; andando per punti. 1. Perché questa proposta di incontrarsi? E’ molto semplice: molte di noi sentono il bisogno di uno strumento ancora più efficace per fare rete fra donne, per esplicitare e valorizzare i contributi di tutte, in modo di rendere più semplice, per tutte, scambiare pensieri…
Racconta Donatella Caione, donandoci una pagina del suo libro… Donatella Caione, che ai tempi della nascita di dol’s aveva un sito dedicato a mamme e genitori : ”Il nido.org” Lasciamo a lei stessa raccontare. ‘Intorno al 95-96 si cominciava a parlare sempre più di Internet, e quel che della telematica avevo conosciuto negli anni passati mi aveva entusiasmato troppo, e io, che intanto ero diventata mamma di due bimbi, attività che svolgevo a tempo pieno, mi stancai presto di seguirne lo sviluppo solo attraverso i giornali. Quindi, a fine ’96, comprai un bel Pentium IBM fiammante e immediatamente stipulai un…
Storia di una mammaweb e delle sue alleate Alessandra Rossi, una vera veterana, che nel 1999 spiegava Internet alle neofite. Suo il noto ”Perche’ Internet”. Alessandra narra: ”Nel 1995 ero alla seconda gravidanza quando insorsero alcuni problemi. Il medico mi costrinse al riposo. A letto, io?!? Lavoravo in un’azienda informatica, mi occupavo di marketing e reti vendita, stavo in mezzo alla gente dalla mattina alla sera. Sarebbe stata dura rinchiudermi in casa per mesi. Ma avevo sentito parlare di Internet.. Avevo il pc a casa, presi una connessione (allora costavano carissime) e conobbi i primi siti, cominciando a meravigliarmi. Ma…
di Jolanda Restano Internet e le mamme: l’occasione per reinventarsi un lavoro Oggi gli amici dicono di me che sono una mamma superconnessa, social, 2.0… definizioni che mi fanno sorridere ma che hanno un fondo di verità: Internet ha cambiato la mia vita lavorativa e non solo. Eppure sono laureata in farmacia e per un bel pezzo della mia vita, nemmeno mi avvicinavo al web. Poi l’incontro con Internet in una calda estate del 1995 quando, seguendo in vacanza il marito impegnato nello start-up di un nuovo servizio on-line, mi trovo a giocare con un PC, un browser e una…