di Caterina Della Torre Giuliana Nuvoli, toscana di Massa Carrara, è docente di Letteratura Italiana all’Università degli Studi di Milano. Si è dedicata a studi sul versante contemporaneo, del rapporto tra letteratura e cinema e ha pubblicato su autori dal Duecento all’Ottocento (tra cui Jacopo da Lentini, Dante, Parini, Beccaria, De Amicis). Sul rapporto tra letteratura e cinema ha finalizzato il libro ”Storie rictreate. Dall’opera letteraria al film” .Sposata, con due figli e un nipote non si è mai sottratta all’impegno politico presentandosi con Pisapia per le elezioni comunali e sostenendo le candidature feminili nelle presenti politiche e regionali (dove sosiene la lista civica…
Autore: Caterina Della Torre
Protagoniste di diritto con Ileana Alesso e Maria Eugenia d’Aquino al teatro Oscar a Milano In molti di noi albergano utopie irrinunciabili. Fino a quando si comprende che quello a cui si tende è irraggiungibile o magari non percepito come una priorità. Eppure ci si crede e non si può vivere senza. E’ quello che ho provato al cospetto della’’performance’’ teatrale a cui ho assistito ieri sera al teatro Oscar di Milano: Ipazia, la nota più alta’’ recitata in modo superbo da Maria Eugenia d’Aquino. Un personaggio di tempi lontani (metà IV secolo d.c.) , matematica, filosofa, astronoma. Ma con…
Tempo di elezioni e anche Arianna Censi si candida alle regionali lombarde. Proprio per questo non posso tralasciare di farle domande ”politiche” anche se invero il motivo della mia intervista era un’altro: annoverarla tra le donne di punta di dols. Durante l’intervista capirete perchè, ma soprattutto se avrete il tempo di sentire i file audio allegati potrete essere conquistate/i dalla sua voce, dal modo piano e discorsivo e senza incertezze di rispondere. Arianna è una vera politica che al suo lavoro ed alla sua ”missione” conferisce il valore ”alto” che tutti i nostri politicanti dovrebbero dare. Lombarda, 51 anni dopo il…
di Nadia Cario e Giulia Penzo Nebbia, acqua, mare, fiumi e terra, una terra distesa, bagnata, coltivata, e cielo che si confonde in essa fino a formarne un tutt’uno di incredibilmente vivo: questo è il Polesine, una cultura fatta di natura dove l’uomo è artefice, vittima e carnefice talvolta, dove la creatività e l’arte non prescindono mai dai luoghi. Rovigo ne è parte integrante. Polesine, in ortografia classica, è una voce veneta che deriva probabilmente dal latino medievale pollìcinum o polìcinum o pollum ossia “terra paludosa”, “terreno molle”. Il suo territorio, compreso tra il basso corso dei fiumi Adige e…
Ricevo e volentieri pubblico in accordo con l’autore per aprire il dibattito. Cara Caterina, ricevo e leggo sempre con interesse la newsletter “dols” ma non ti nascondo che provo sempre un certo disagio. Non ne conoscevo il motivo e non ti nascondo che a volte sospettavo il peggio, rimanendone inorridito: che sia un rigurgito di atavico maschilismo? Come ben sai il mio impegno professionale e personale (Expo della Conoscenza) è in qualche modo rivolto nella stessa direzione: l’indignazione per questo mondo e la ricerca di una genesi di uno migliore… come molti auspicano e si attivano. Ma ecco, proprio su…
di Antonella Panetta L’impegno sociale e politico ha accompagnato la sua vita lavorativa. Ma non in prima fila. Alberta Parissi è una che quando si tratta di rimboccarsi le maniche e fare c’è (e c’è stata in lunghi decenni di trincea, anche in Confesercenti); e quando è il momento di risolvere i problemi, pure. Ora, l’esordio nella politica come candidata nella lista civica per Nicola Zingaretti Presidente. Perché questo grande passo? Perché l’antipolitica non è la risposta all’attuale situazione dove si sono avvelenate le fonti della fiducia del cittadino nelle istituzioni. E’ aggiungere male a male. E percepivo che non…
di Flavia Amabile da Rete per la parità I programmi in prima serata quasi senza donne mentre nei Tg Rai 9 presenze su 10 sono maschili. E l’Agcom le dimentica nel Regolamento Tutti conoscono la «par condicio» politica, quella che impone un eguale trattamento tra i partiti nelle loro presenze in tv in modo da evitare differenze troppo marcate nella loro visibilità. Da quest’anno è obbligatoria anche la «par condicio di genere», e quindi è necessario garantire pari opportunità nei programmi televisivi tra donne e uomini. È l’effetto di una modifica della legge storica sulla «par condicio» del 2000, entrata…
di Claudio Cafasso da VignaClaraBlog Con la modifica alla legge 28 del 2000, dal 26 dicembre 2012 è entrata in vigore quel che viene definita “la par condicio di genere”. In occasione delle elezioni i mass media, oltre a dare ugual spazio ai partiti, devono darlo anche ai candidati di sesso femminile. Quanto questa novità è già nota e quanto viene rispettata e applicata? Ne parliamo con Rosa Oliva, portabandiera delle pari opportunità tra donne e uomini. Rosa Oliva, residente a Vigna Clara, esponente di spicco dell’associazione “Aspettare Stanca” e del “Comitato Cittadino XX Municipio”, nel 1960, con il suo…