Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    • Re Lear è morto a Mosca
    • L’amore che non muore
    • Mani nude
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      La solitudine dei non amati

      By Dols06/06/20250
      Recent

      La solitudine dei non amati

      06/06/2025

      LADRI E LADRUNCOLI

      05/06/2025

      L’amico fedele

      04/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Salute e benessere»Sessuologia»Madri e sessualità negli adolescenti: permissivismo o complicità
    Sessuologia

    Madri e sessualità negli adolescenti: permissivismo o complicità

    Aura FedeBy Aura Fede16/03/2021Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    sessualità
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

     

    Né permissivismo né complicità: la madre deve fare LA MADRE

    Tra le adolescenti e le loro madri spesso accade un “gioco delle parti” che rischia di confondere le carte. Molte madri delle adolescenti di oggi ,erano adolescenti negli anni ’70 e hanno vissuto e voluto i cambiamenti dei ruoli sociali (anche sessuali)della donna e dell’uomo. Ma pur vivendo nel presente ,per quanto concerne la sessualità delle loro figlie, tengono i piedi nel passato remoto . Questo si verifica anche nelle madri che nei fatti hanno avuto un percorso di liberazione sessuale , ma che alla fine non sono in grado di proporre alle figlie un’esperienza personale da adottare come modello
    Raccontare, insegnare del corpo, del piacere, della capacità di condividere emozioni e sentimenti attraverso il contatto fisico, è considerata (oggi come ieri) una faccenda molto delicata . Insegnare la sessualità è una responsabilità di cui pochi intendono farsi carico ( ne mai delegata, in via ufficiale, a qualcuno dalle istituzioni). Doversi esporre parlare, in qualche modo di se, delle proprie scelte di vita, è cosa così complessa da mettere in crisi ogni adulto, in discussione il suo presunto compito di educatore Perciò.
    Molto più semplice per le mamme impacchettare il tutto, con un post-it a margine:
    Attendere,da consumarsi preferibilmente dopo la maggiore età.

    Così le adolescenti (geneticamente refrattarie al concetto stesso di attesa) si arrangiano con il fai da te, per scoprire cosa effettivamente vi sia dentro la scatola. Passaparola e mosca cieca, insomma: per riproporre infine niente più che una versione rivisitata, ammodernata, della sessualità di una volta. Quella imbarazzata, elusiva e spezzettata, riconosciuta nei loro adulti di riferimento.
    Prima le parole mancavano, non c’erano, perché le si credeva troppo forti. Oggi le parole non ci sono, perché si crede (o si preferisce credere) che in definitiva ragazzi sono in grado di autogestire la propria educazione sessuale. Davanti alla tv, meglio se da soli, in camera, a guardare un film, un talk show pomeridiano, o qualunque programma di tarda sera. O magari tra le pagine di una rivista, di un sito o di un libro.(permissivismo) Non una comunicazione reale, di parole e emozioni, piuttosto un rumore di fondo (un rumore bianco) che nasconde, nemmeno tanto bene, le mancanze dei genitori e la loro arrendevolezza. Si potrà pure continuare ad ignorarlo, ma lui c’è: il famoso elefante nella stanza.
    Ci sono state rivoluzioni (sessuali), e poi anni di rivendicazioni, visioni (e dicasteri) di pari opportunità, eppure i contenuti di riferimento per il maschile continuano a essere forza, aggressività e dominio. Seduzione, inganno e debolezza, per il femminile. E l’apprendimento di questi modelli avviene fin dalla nascita attraverso modi, gesti, timbri e toni di voce che i genitori trasmettono anche involontariamente.
    Piastra di metallo su cui viene impressa un’immagine o un elemento tipografico originale, in modo da permetterne la duplicazione su carta stampata. Stereotipo dal dizionario.
    Matrici di un pensiero e una morale andata, che tuttavia resiste negli anni, duplicata nel tempo. Così, la madre che sceglie (o tenta) di insegnare educazione sessuale alla figlia deve fare i conti con queste eredità. Non ha davanti un foglio immacolato, da riempire ex novo, ma deve lavorare con cautela ai margini, negli spazi bianchi lasciati da ciò che è stato già impresso (prestampato, mi verrebbe da dire).
    Educare alla sessualità è (deve essere) per le adolescenti e soprattutto per le madri un momento per riflettere su quello che noi chiamiamo patto generazionale. La volontà (e la capacità) di insegnare, non solo tramandare, una competenza generativa, per costruire legami significativi e profondi. Un impegno che si fonda sulla piena coscienza delle proprie responsabilità. Che significa inevitabilmente mettersi in gioco, o meglio/peggio a nudo.
    … Io alla tua età ho fatto questo, poi un giorno è successo questo, finché un giorno ho incontrato questa persona, che poi è tua/o mamma/papà, e dopo un po’ sei venuta/o tu, e sarei felice se un giorno a te capitasse una cosa del genere, ma mille volte meglio però, perché sai, non è che sia sempre così semplice, che non è sempre una benedizione come dicono, che poi ora che ci penso anche i nonni con me, chissà loro quanta fatica…
    Alle bambine, e poi ragazze.

    Proviamo a dir loro del coinvolgimento emotivo, della percezione del proprio corpo. Della possibilità di entrare davvero in relazionale con l’altro, seppure noi per primi non ne siamo (stati) capaci (se mai ce ne fu data possibilità).
    Significa costruire, o perlomeno indicare, un’idea: un progetto di vita solido (che a noi, alle generazioni precedenti, tante volte è stato negato). Un patrimonio nuovo che loro possano custodire, fino a quando riterranno giusto mostrarlo ai propri figli, e assieme a loro rivederlo e correggerlo in ragione dei tempi che saranno.

     

    sessualità
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Aura Fede
    • LinkedIn

    Aura Fede. Siciliana ma ora abita a Treviso. A Padova ha fatto gli studi pre-universitari e universitari. Docente nel corso post-laurea (per psicologi e specialisti ginecologi) di psicoprofilassi ostetrica dell’Università di Padova E' sessuologa clinica (altre a consulente) e Formatore dell'istituto Internazionale di Sessuologia di Firenze diretto dalla prof. Roberta Giommi. Ha frequentato il corso di Mindfulness presso l’AISPA di Milano, autrice di lavori scientifici su vari argomenti legati alla specializzazione. Coautore di volumi sul benessere delle donne e sul benessere dei ragazzi.

    Related Posts

    Quando, come e perché si determina il sesso – l’adolescenza

    12/11/2020

    Desiderio e corpo

    10/07/2020

    Quando, come e perché si determina il sesso?

    04/06/2020
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    La solitudine dei non amati, firmato e diretto dal La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK