Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    • Re Lear è morto a Mosca
    • L’amore che non muore
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Non siamo sole

      By Pina Arena09/06/20250
      Recent

      Non siamo sole

      09/06/2025

      La solitudine dei non amati

      06/06/2025

      LADRI E LADRUNCOLI

      05/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»"D" come Donna»#donnesinasceassertivesidiventa»Piccola storia estiva #donnesinasceassertivesidiventa
    #donnesinasceassertivesidiventa

    Piccola storia estiva #donnesinasceassertivesidiventa

    Milene MucciBy Milene Mucci12/08/2019Updated:12/08/2019Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Donne si nasce assertive si diventa

    Sentiamoci ” rispettate”,nelle piccole o grandi cose.

    Scena: Passeggiata serale estiva con amiche. Una strada di un bel borgo antico, banchi di cose vintage e negozi aperti con i saldi . E’ tardi ma decido di entrare in uno di questi per comprare uno di quegli orologi colorati che tanto mi piacciono. Prendo, incarto e , continuando senza piu’ pensarci la serata con le amiche ,porto a casa il pacchetto.
    La mattina dopo mi torna in mente l’acquisto della sera prima e scarto il pacchetto per guardarmi contenta il piccolo orologio colorato . Faccio per togliere la velina adesiva che copre il quadrante e questa, con mia sorpresa, si porta via tutto il vetro lasciando il quadrante scoperto. Ok, puo’ capitare.
    Rimetto tutto a posto confidando di tornare prima possibile a farmelo cambiare.

    Insomma, per farvela breve, il giorno dopo torno in quel negozio. La commessa gentilissima guarda cosa e’ accaduto e mi dice “Signora, questo bisogna mandarlo alla casa madre. Devono vedere che e’ successo e poi, nel caso ma non so ora cosa dirle  , glielo sostituiranno loro perche’ noi come negozio non possiamo”.
    “Non possiamo?” ascolto  rimanendo come si dice, basita.
    Come “non possiamo “ ?Dico alla serafica impiegata , questo risuonandomi immediatamente  come una offesa alla mia intelligenza residua nonostante il caldo agostano .
    Ho comprato una cosa, torno a casa , questa risulta danneggiata senza neanche io l’abbia neanche usata e , ora,dovrei aspettare il placet alla sostituzione della ditta che me l’ha venduta ,forse e per chissa’ quanto ?
    Serafica ma irremovibile rispondo immediatamente  che  ritengo tutto questo profondamente ingiusto nonchè lesivo del mio diritto di consumatrice e che pretendo di parlare con una responsabile del negozio dato che la commessa, ovviamente, si difende dietro a consegne in merito ricevute “dall’alto”.
    Diciamo che il mio verbale e non verbale e’ decisamente  congruente con il mio pensiero per cui, come si dice, non mi schiodo gentilemente da quanto detto in merito al mio diritto di sostituzione di una cosa (non importa il valore che e’ decisamente esiguo) acquistata danneggiata senza che me ne accorgessi.
    Iniziano ,quindi, telefonate della suddetta commessa con responsabili di vario grado .
    Bene ,per chiudere questa scena e spiegarvi il perche’ ve la stia narrando, sappiate che la responsabile dell’universo mondo di quella ditta con la quale ero dispostissima a parlare non mi e’ stata mai passata ma l’orologio alla fine  mi e’ stato sostituito .
    Questo mentre la commessa diceva :“Ok per questa volta facciamo una eccezione “ e io sostenevo che eccezione non fosse e non dovesse essere  dato che rientrava pienamente nel mio diritto la sostituzione .
    Perche’ raccontare questa piccola cosa? Ecco, magari a molte di voi sembrera’ normale e sarebbe stata la vostra reazione comunque. Per me no, per me tutto questo,abituata ad essere da sempre ligia,rispettosa degli altri piu’ che di me stessa e spesso con una educazione impartita che fraintendeva la disponibilita’ verso tutti anche oltre i miei desiderata personali,  e’ frutto di un percorso importante .
    Questa apparente “piccola cosa”.
    Frutto di aver imparato a non subire ingiustizie, né piccole né grandi.
    Frutto di aver imparato a non tenersi dentro quel qualcosa che poi  corrode perche’ “avremmo voluto dirlo, o farlo diversamente ” che tante volte capita e che ,esprimendolo, ci avrebbe fatto sentire meglio.cosa penso cosa dico
    Sentendoci ” rispettate”,nelle piccole o grandi cose.
    Certo, non sempre ci si riesce ma troppo spesso, soprattutto noi donne, ci fregano con la scusa dell’autorita’ superiore, del rispetto dei ruoli, di norme che qualcuno spera neanche piu’ si indaghi se sono giuste o vere tanto ci vengono propinate come ovvie e plausibili.
    Allora,imparare dalle piccole cose, piccole palestre di vita , serve a farci trovare quella “assertivita” di cui tanto parliamo come prima dote per  stare bene con noi stesse ,il rispettare i nostri bisogni e quello che vogliamo sia meglio per noi.

    assertivita
    Non era il cambio dell’orologio” in se’ che a me interessava in quel momento, anche se ovviamente ero li’ per quello. A me interessava  non farmi ingabbiare da qualcosa di assurdo, incomprensibile e lesivo della mia intelligenza e del mio sentire.
    Piccole cose certo, palestra per quelle”grandi”. Grandi davvero che poi  incidono sulla nostra Vita, sullle nostre scelte. Qualcosa che arriva poi a far riflettere sul nostro rapporto con il “potere“,di qualunque natura sia..
    e qui il discorso si allargherebbe a dismisura come ben immaginiamo e, soprattutto, viviamo noi donne da millenni.
    Facciamoci caso quindi, anche alle  piccole. Facciamoci caso, abituandoci ad esprimerci al meglio, abituandoci anche a dissentire con gentile ma ferma , decisa autorevolezza .
    Ci si sente meglio , dopo.
    E serve…Dio solo, o chi per lui , lo sa quanto serve ragazze…

    #donnesinasceassertivesidiventa

    o2q5ocwhky-bimba-sul-cavallo-a-dondolo-proietta-ombra-di-donna-a-cavallo-l-importante-e-continuare_a

    #assertività #comunicare #empowermentfemminile #comunicare #empowermwntfemminile #crescitapersonale #donnesinasceassertivesidiventa
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Milene Mucci
    • Facebook
    • X (Twitter)
    • LinkedIn

    Milene Mucci. Nata il giorno della Befana ad Arezzo vive a Carrara fra le Apuane e il mare . Scrive per Dols ( da anni) , per Exibart e Huffington Post. E' Arteterapeuta e Counselor Professionista formata in Aspic (Scuola Superiore Europea di Counseling Professionale) . Formatrice di Metodo Caviardage per la RdA , conduce laboratori di scrittura e mediazione artistica per la crescita personale, soprattutto in relazione all'empowerment femminile. Sua e' la rubrica su Dols dal titolo "Donne si nasce assertive si diventa" Gia' impegnata in battaglie per i diritti civili con Ignazio Marino e l'Associazione "Luca Coscioni ",è membro della Fondazione "Antonino Caponnetto" ,che si occupa di lotta alle mafie ,cittadinanza attiva , legalita' e Costituzione. Ha due figli ormai adulti ed in giro per il mondo ed un gatto di nome Sheva che le fa da assistente e che , per ora, e' ancora a casa .. :-)

    Related Posts

    La comunicazione gentile si impara. In un corso

    08/03/2025

    Essere Angeli di Sè

    19/02/2025

    San Valentino,fra amore e bisogno

    14/02/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    La solitudine dei non amati, firmato e diretto dal La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK