Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • IL MAESTRO E MARGHERITA
    • Jurassic World – La rinascita
    • Tutto in un’estate
    • Archivio Sentimentale: la Casa di Famiglia
    • F1 il film
    • ll femminismo inutile
    • Le stagioni della verità
    • Effatà 2
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      IL MAESTRO E MARGHERITA

      By Dols30/06/20250
      Recent

      IL MAESTRO E MARGHERITA

      30/06/2025

      Jurassic World – La rinascita

      30/06/2025

      Tutto in un’estate

      26/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Pari opportunità»Democrazia monca
    Pari opportunità

    Democrazia monca

    Caterina Della TorreBy Caterina Della Torre21/06/2013Updated:16/06/2014Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    di Roberta Corradini

    Se guardiamo l’Italia “con occhi di donna” (la Conferenza di Pechino, 1995, docet), ci accorgiamo che il principio delle pari opportunità e della non discriminazione di genere è molto formale ma ancora lontanamente fattuale.
    In Italia, sulla strada di una sostanziale e piena cittadinanza femminile, ci sono stati e ci sono ancora numerosi “tappi”. La parità è spesso solo enunciata, la sua mancanza denunciata, la sua conquista mai rinunciata.
    La scena istituzionale e politica, nell’aspetto, è cambiata, ma permane la riluttanza (ostilità) al cambiamento dell’universo femminile. Non vi è stata una metamorfosi ma una morfosi a metà: si è cambiato ciò che c’era da cambiare, ma la situazione è rimasta la stessa, mutatis mutandis.
    In questo immutato quadro strutturale e culturale – dove non esistono condizioni endogene facilitanti, come invece, ad esempio, nei Paesi scandinavi – per avviare e consolidare i processi di cambiamento serve una “terapia d’urto”, con azioni positive, misure per eliminare le disparità di cui le donne, di fatto, sono oggetto.

    Una delle soluzioni è quella delle “quote dei genere” (solo nel nostro Paese sono chiamate “rosa”, nel tipico svilente atteggiamento di ciò che è percepito come “solo femminile”, per trasformare una politica di “visibilità” in “risibilità”), che consiste nel prescrivere una percentuale di rappresentanza del genere sottorappresentato.
    Con questa strategia, i meccanismi che impediscono una democrazia paritaria non sono rimossi, ma “disinnescati”, un passo comunque importante sul percorso per la completezza di un assetto democratico: senza una presenza reale e significativa delle donne, è impossibile avviare una trasformazione delle istituzioni.
    Le quote elettorali possono essere imposte attraverso legge ordinaria o costituzionale oppure attraverso la volontà dei partiti, e si può intervenire sui seggi elettorali o stabilendo delle quote nelle candidature, nel primo caso decidendo preventivamente il numero dei seggi riservati, nel secondo creando delle condizioni elettorali che garantiscano una possibilità maggiore al genere sottorappresentato di essere eletto.

    In Italia, prima con legge costituzionale 3/2001 che, sostituendo l’art. 117 Costituzione, dichiara esplicitamente “Le leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce la piena parità degli uomini e delle donne nella vita sociale, culturale ed economica e promuovono la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive.”, poi con legge costituzionale 1/2003 che, modificando l’art. 51 Costituzione – relativo all’accesso agli uffici pubblici e alle cariche elettive, aggiunge al primo comma il periodo “A tale fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini”, si è cercato di consolidare l’obiettivo di una società giusta ed equa propugnato dall’art. 3 Costituzione.
    Ma finché permangono inerzie culturali e istituzionali, gli squilibri di rappresentanza rimangono. Ne è un esempio la riforma elettorale approvata nel 2005 (L. 270), quando l’emendamento che proponeva «quote di genere», presentato dalla stessa maggioranza, fu respinto alla Camera (in sede di votazione, con scrutinio segreto, ottenne 452 voti a sfavore, contro solo 140 favorevoli).

    Il cardine della democrazia è la partecipazione di tutte le cittadine e di tutti i cittadini alla vita delle istituzioni.
    In Italia, alle elezioni amministrative, ha debuttato la legge che – nei Comuni con popolazione superiore a 5 mila abitanti – prevede la doppia preferenza di genere, cioè la possibilità di esprimere non esclusivamente una preferenza, come in passato, ma due, purché di genere diverso.

    In Trentino-Alto Adige la legge elettorale per i Comuni è di competenza della Regione, mentre il consiglio provinciale ha potestà sulla legge elettorale provinciale.
    In Trentino non è ancora stata introdotta la preferenza di genere nella legge e non ci sono margini di tempo per farlo per le vicine elezioni provinciali di ottobre: la prossima settimana in Commissione inizierà l’iter della parità di genere, in una gara tra chi discute e chi incute, dove non ci sono vincitrici e vincitori ma solo un’importante perdente, la democrazia.

    Qualcosa si può fare, però, per far sentire la propria voce: sollecitare l’adozione spontanea – da parte dei partiti e dei movimenti politici che si presenteranno all’appuntamento autunnale – del codice di autoregolamentazione proposto dalla Commissione provinciale per le Pari Opportunità di Trento e sottoscritto da numerose Associazioni e Movimenti femminili; non votare chi si ostina a mantenere una democrazia monca, calpestando diritti per non perdere privilegi.
    Serve il genere in politica per un nuovo genere di politica.

     

     

    democrazia monca parità di genere quote rosa
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    caterina-torre-hp
    Caterina Della Torre
    • Website
    • LinkedIn

    Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

    Related Posts

    ll femminismo inutile

    24/06/2025

    Luana Sciamanna

    17/06/2025

    Nutrirsi è anche comunicare

    26/05/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Ci sono sedute e sedute Ci sono sedute e sedute
    Andar per boschi Andar per boschi
    Torgnon valle d l Cervino Torgnon valle d l Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Post su Instagram 17984240483696003 Post su Instagram 17984240483696003
    Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio
    Marocchino da Illy Marocchino da Illy
    Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina d Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina della Torre
    Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia ti Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia tid ingrosso presentazione alla libreria Feltrinelli un aulenti
    Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Aros Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Arosio
    Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols. Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols.it
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/ https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/

Appunti di viaggio.

Di Alfredo Centofanti

Bari. La città vecchia è un labirinto di vie che raccontano infinite storie. Inarrestabile è il vociare degli abitanti nel dialetto locale, dei tanti turisti stranieri, dei pellegrini che da secoli vengono qui per venerare San Nicola, amato tanto dai cattolici quanto dagli ortodossi.
    Post su Instagram 18104628619530738 Post su Instagram 18104628619530738
    Le protagoniste di questo bel film sono tre attric Le protagoniste di questo bel film sono tre attrici francesi deliziose, tre donne vere, che non hanno bisogno di chissà quali artifici per essere belle, attraenti e soprattutto insuperabili nel mettersi nei guai.

https://www.dols.it/2025/06/18/tre-amiche/
    Luana Sciamanna è un’avvocata penalista nata a Luana Sciamanna è un’avvocata penalista nata a Genzano di Roma nel 1978 e vive ad Ariccia. È esperta di violenza di genere e relazioni abusive, e collabora con i centri antiviolenza dei Castelli Romani, fornendo consulenza e assistenza legale alle donne vittime di violenza. È anche docente per la Regione Lazio nella formazione degli operatori della rete antiviolenza territoriale, e fondatrice e Presidente dell’associazione di promozione sociale “Crisalide Donne per le Donne”, che si occupa di consapevolezza ed empowerment femminile.

https://www.dols.it/2025/06/17/luana-sciamanna/
    Post su Instagram 17888416860161530 Post su Instagram 17888416860161530
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK