Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Superman 2025
    • Inequilibrio Festival
    • Tra due mondi
    • Pacifiche in pace, guerriere in guerra
    • Summer Sad. Come superare la tristezza?
    • Nel Profondo
    • Lavoro temporaneo e iziwork
    • Eternal – Odissea negli abissi
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Superman 2025

      By Caterina Della Torre14/07/20250
      Recent

      Superman 2025

      14/07/2025

      Inequilibrio Festival

      14/07/2025

      Tra due mondi

      14/07/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Cultura»Film»The Alto Knights – I due volti del crimine
    Film

    The Alto Knights – I due volti del crimine

    Erica ArosioBy Erica Arosio22/03/2025Nessun commento3 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Regia di    Barry Levinson

    con  Robert De Niro

    Barry Levinson, regista di film come Rain man e Good morning, Vietnam e Robert De Niro che a 81 anni sta vivendo una nuova stagione di gloria, si sono alleati per realizzare un film vecchio stampo che riporta in auge i classici racconti sulla mafia italo-americana. Qualche scena di massa, qualche spettacolare omicidio, fra cui la classica strage dal barbiere, spolvero di magnifiche auto d’epoca, ma soprattutto un’indagine psicologica, tutta giocata sui primi piani.

    I primi piani, in questa storia che prende le mosse dal 1957, indugiano sui due protagonisti, Frank Costello e Vito Genovese, due fra i più noti boss della criminalità organizzata di New York, ambedue interpretati da Robert De Niro, sicuramente intrigato da questa sfida per  un doppio ruolo.

    Istrionismo attoriale all’estrema potenza, nei panni di Frank Costello, che è anche il narratore, l’attore punta su una recitazione pacata ed è il De Niro più sobrio, quello che trasforma poco il corpo, lo stesso De Niro bonario e scaltro, protagonista anche di qualche commedia leggera (Ti presento i miei). Quando invece presta volto, corpo e voce a Vito Genovese si trasforma e non solo per il trucco. In certi momenti ricorda Joe Pesci, la sua recitazione è esasperata, isterica, con lampi di follia e l’aspetto più interessante è il lavoro fatto sulla voce (vale la pena vederlo in originale). Nei due ruoli la differenza maggiore è proprio nella voce e nell’accento, che in Genovese ha cadenze italiane molto forti.

    Non c’è dubbio che il grande attore si sia divertito ad affinare i caratteri, le camminate, le posture e il risultato è da Oscar, ma non c’era bisogno di conferme per ammirare il suo immenso talento.

    La storia è quella in gran parte vera della rivalità fra Costello e Genovese. Il secondo che era boss indiscusso deve lasciare gli Stati Uniti e il comando passa a Costello che tiene con onore le fila dell’organizzazione per anni. Quando però Genovese torna a New York vuole riprendersi quel che era suo, costi quel che costi. E l’odio che cova per il vecchio amico, si conoscevano fin da bambini, tocca vertici paranoici, anche perché il film legge la vicenda attraverso il racconto di Costello.

    I fatti si susseguono fitti, carne al fuoco ce n’è molta, i vari boss sparsi per il paese e chiamati a decidere in quei vertici resi famosi dal Padrino hanno tutti le facce giuste.

    Frank ha una moglie che sa tutto della sua vita e che vorrebbe finalmente godersi col marito la pensione, lui, uomo e socialmente ripulito sarebbe anche d’accordo ma c’è da risolvere l’affair Genovese che gli manda contro un sicario con l’ordine di ucciderlo. Il colpo fallisce nello stesso modo in cui era fallito l’attentato a Trump, Costello è colpito solo di striscio ma riportare il giusto equilibrio nell’organizzazione, passare il bastone del comando senza rimetterci le penne non è cosa da poco.

    Soprattutto perché Genovese non si fida per  niente del vecchio sodale e anche quando non ne ha motivo è sempre convinto che “quello abbia in mente qualcosa”.

    Film robusto, un vero classicone, raccomandato a tutti gli appassionati del genere e a chi vuole godersi la superba interpretazione di Robert De Niro.

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Erica Arosio

    Erica Arosio, milanese, una laurea in filosofia, giornalista, scrittrice, critico cinematografico, è mamma di due figli meravigliosi, Mimosa e Leono. è stata a lungo responsabile delle sezioni cultura e spettacolo del settimanale «Gioia» e ha curato per vari anni la rubrica cinema di «Radio Popolare». Autrice di una biografia su Marilyn (1989 Multiplo, poi 2013 Feltrinelli Real cinema, in cofanetto con il dvd «Love, Marilyn»), ha collaborato a varie testate, fra cui «la Repubblica» e «Il Giorno». Nel 2012 esce il suo primo romanzo, “L’uomo sbagliato” (La Tartaruga, poi Baldini & Castoldi, 2014). Con Giorgio Maimone scrive una serie di gialli ambientati nella Milano degli anni 50 e 60: “Vertigine” (Baldini & Castoldi, 2013), “Non mi dire chi sei”, “Cinemascope” , “Juke-box” e il racconto “Autarchia” nell’antologia “Ritratto dell’investigatore da piccolo” (tutti per Tea), “Macerie” (2022, Mursia), “Mannequin” (2023, Mursia) Sempre con Giorgio Maimone ha scritto “L’Amour Gourmet” (Mondadori, 2014), un romanzo sentimentale ambientato nella Milano degli anni Ottanta, il mémoire sul ’68 “A rincorrere il vento” (2018, Morellini) e i gialli ambientati in Liguria “Delitti all’ombra dell’ultimo sole” (2020, Frilli) e “La lista di Adele” (2021, Frilli). A gennaio 2024 è uscita l’audioserie originale Faccia d’angelo, storia di Felice Maniero e della mala del Brenta, disponibile sulle principali piattaforme. E’ autrice di ”Carne e nuvole” (Morellini, 2018) una raccolta di 101 racconti brevi e della favola ”La bambina che dipingeva le foglie” (Albe edizioni, 2019). Ha pubblicato diversi racconti in antologie collettive ed è fra gli autori in Delitti di lago 3, 4 e 5 (Morellini editore).

    Related Posts

    Superman 2025

    14/07/2025

    Eternal – Odissea negli abissi

    02/07/2025

    IL MAESTRO E MARGHERITA

    30/06/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Post su Instagram 18064670050943985 Post su Instagram 18064670050943985
    Crespi d'Adda Crespi d'Adda
    Tristezza estiva come superarla? Tristezza estiva come superarla?
    Post su Instagram 17927980844964916 Post su Instagram 17927980844964916
    Frida Frida
    Nel profondo Nel profondo
    Post su Instagram 18119879848467960 Post su Instagram 18119879848467960
    Post su Instagram 17987452709684962 Post su Instagram 17987452709684962
    Il Maestro e Margherita Il Maestro e Margherita
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Ci sono sedute e sedute Ci sono sedute e sedute
    Andar per boschi Andar per boschi
    Torgnon valle d l Cervino Torgnon valle d l Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Post su Instagram 17984240483696003 Post su Instagram 17984240483696003
    Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio
    Marocchino da Illy Marocchino da Illy
    Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina d Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina della Torre
    Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia ti Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia tid ingrosso presentazione alla libreria Feltrinelli un aulenti
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK