Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Per te
    • Il Teatro Evolutivo
    • Memorie smemorate
    • Material love
    • PREMIO GAMMADONNA 2024, SVELATE LE 6 FINALISTE
    • Marzia Santella e la scrittura
    • Viaggiare dentro di sé con ogni paziente
    • La Profezia e Quelli del Civico 21
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Per te

      By Lucia Tilde Ingrosso17/10/20250
      Recent

      Per te

      17/10/2025

      Il Teatro Evolutivo

      13/10/2025

      Material love

      11/10/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Pari opportunità»i DIRITTI DELLE DONNE»Un progetto per valorizzare il talento femminile di CITTA’ DELLE DONNE
    i DIRITTI DELLE DONNE

    Un progetto per valorizzare il talento femminile di CITTA’ DELLE DONNE

    Marta AjòBy Marta Ajò06/07/2020Updated:06/07/2020Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    città-delle-donne
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    LE CITTA’ DELLE DONNE
    Un progetto per valorizzare il talento femminile

    La crescita esponenziale delle grandi città urbane, ma anche di medi e piccoli comuni, deve fare i conti con le inadeguatezze del passato e dimostrare contemporaneamente la lungimiranza necessaria per la progettazione del futuro.
    I cambiamenti previsti o ipotizzabili, mettono la politica nella necessità di adeguamenti immediati.
    Le istituzioni preposte a livello nazionale e i rappresentanti locali di indicarne le priorità.
    I cittadini di fronte al rispetto delle regole dettate, alla partecipazione e alla cura con uguale senso di responsabilità.
    Il territorio italiano è ricco di centri urbani di ogni dimensione e il numero dei suoi abitanti zonali, itineranti, emigrati, ha reso inadeguati molti dei servizi previsti in tempi passati.
    Non è un caso che il territorio urbano, in particolare i centri storici, sia sempre più inagibile sia come viabilità sia come vivibilità, inadeguati, le abitazioni abbiano prezzi esorbitanti o scarseggino, i servizi carenti e la sicurezza degli individui a rischio.
    Dallo sviluppo del dopoguerra e in tutto il secolo scorso, lo sviluppo urbano è stato intenso ma privo di controlli. L’abusivismo, costruzione intensiva, degrado urbano, periferie senza confini, l’intreccio tra territorio cittadino e zone commerciali hanno compromesso vita e risorse.
    Ogni rapporto con il passato dimostra che niente potrà più essere uguale a prima ed i prodromi di un futuro inarrestabile ma già all’orizzonte lo confermano.
    Come in ogni passaggio di cambiamenti profondi a livello strutturale e sociale, le relazioni tra individui vengono messe a rischio e richiedono una visione, una competenza ed un impegno a progettare e governare assai delicato.
    Fra i maggiori fruitori di servizi e maggiori segnalatori di disagio, le fasce più deboli della società.
    Fra queste, e purtroppo ancora, le donne, che sperimentano queste difficoltà in molti ambiti.
    Da sempre esse hanno svolto un ruolo di sostegno sociale al quale non ha corrisposto un’attenzione altrettanto generosa.
    Le differenze di genere, non hanno mai ricevuto l’attenzione della politica se non per considerarle una condizione svantaggiata con cui fare i conti individualmente.
    Partendo dalla definizione “qualità della vita”, s’intende generalmente uno stato che indichi benessere in un habitat, in un ambiente di lavoro, nella comunità nazione e nella famiglia, in modo trasversale.
    Ma quando la qualità della vita scarseggia e la sua popolazione ne trae sofferenza è in predicato la serenità del vivere sociale e, in un ambiente urbano e cittadino gli indicatori di questi disagi si concentrano, si sommano e si scaricano in campo economico, sociale e familiare su tutti gli individui.
    Per quanto riguarda la popolazione femminile, in base a più sondaggi, le città non sono «a misura’ di donna».
    Le maggiori difficoltà si concentrano nella sfera della sicurezza personale (scarsa illuminazione, rete viaria non controllata, strade non sicure, orari concomitanti tra lavoro, scuole, commercio ecc.),
    Ma cosa significa ripensare la progettazione urbana a misura di donna concettualmente? Ed è così difficile realizzarla? Come può la città sviluppare la cultura della parità in modo concreto? Cosa può mettere a disposizione dei suoi abitanti una lettura diversa, inclusiva, priva di discriminazioni e pregiudizi in grado di accogliere e valorizzare i tanti e diversi talenti che in essa circolano?
    È in questa direzione che nel 2019, è stato lanciato dagli Stati Generali delle Donne, un movimento fortemente presente e attivo in ogni territorio, il progetto “Le Città delle Donne”, rivolto a tutte le amministrazioni locali.
    L’obiettivo cui si tende è sicuramente ambizioso ma di grande equità sociale, ed è per questo che per realizzarlo c’è bisogno del supporto, anche economico, di tutti.
    I fondi raccolti, al netto delle spese vive per gestire la campagna di “crowdfunding”, saranno utilizzati per sostenere il primo anno di attività del progetto.
    Il finanziamento collettivo sarà dunque utilizzato per promuovere innovazione e cambiamento sociale, rispetto e abbattimento di barriere sociali e culturali, un diverso modo di investire risorse finanziarie.
    Il sostegno richiesto è minimo, la riuscita del progetto non avrà un valore monetizzabile ma di grande impatto. Per la sua realizzazione, in questa mobilitazione che deve investire persone e risorse dal basso per agire profondamente verso un futuro migliore, è aperta la campagna di adesione sul sito: La città delle donne.
    Per informazioni sul progetto e sulle modalità della campagna di raccolta fondi collegati a questo indirizzo:
    https://www.eppela.com/it/projects/27031-le-citta-delle-donne

    t

    città delle donne
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Marta Ajo
    Marta Ajò
    • Website

    Marta Ajò, scrittrice, giornalista dal 1981 (tessera nr.69160). Fondatrice e direttrice del Portale delle Donne: www.donneierioggiedomani.it (2005/2017). Direttrice responsabile della collana editoriale Donne Ieri Oggi e Domani-KKIEN Publisghing International. Ha scritto: "Viaggio in terza classe", Nilde Iotti, raccontata in "Le italiane", "Un tè al cimitero", "Il trasloco", "La donna nel socialismo Italiano tra cronaca e storia 1892-1978; ha curato “Matera 2019. Gli Stati Generali delle donne sono in movimento”, "Guida ai diritti delle donne immigrate", "Donna, Immigrazione, Lavoro - Il lavoro nel mezzogiorno tra marginalità e risorse", "Donne e Lavoro”. Nel 1997 ha progettato la realizzazione del primo sito web della "Commissione Nazionale per la Parità e le Pari Opportunità" della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il quale è stata Editor/content manager fino al 2004. Dal 2000 al 2003, Project manager e direttrice responsabile del sito www.lantia.it, un portale di informazione cinematografica. Per la sua attività giornalistica e di scrittrice ha vinto diversi premi. Prima di passare al giornalismo è stata: Consigliere circoscrizionale del Comune di Roma, Vice Presidente del Comitato di parità presso il Ministero del Lavoro, Presidente del Comitato di parità presso il Ministero degli Affari Esteri e Consigliere regionale di parità presso l'Ufficio del lavoro della Regione Lazio.

    Related Posts

    Il cognome materno è una questione politica

    07/04/2025

    Le dissonanze

    16/02/2025

    Le molestie sessuali e sessiste

    29/11/2024
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Post su Instagram 18360082396092443 Post su Instagram 18360082396092443
    Sanseveria Sanseveria
    Hangar Bicocca Hangar Bicocca
    Post su Instagram 18159220348385999 Post su Instagram 18159220348385999
    Post su Instagram 18106256878614500 Post su Instagram 18106256878614500
    Post su Instagram 18082696603793264 Post su Instagram 18082696603793264
    Post su Instagram 17847029001580939 Post su Instagram 17847029001580939
    Post su Instagram 18097914964591272 Post su Instagram 18097914964591272
    Post su Instagram 18097783294679545 Post su Instagram 18097783294679545
    Mostra di Stefano Arienti a Parma dal 18 ottobre Mostra di Stefano Arienti a Parma dal 18 ottobre
    Inaugurazione a Parma il 18 ottobre palazzo Marchi Inaugurazione a Parma il 18 ottobre palazzo Marchi. Da vedere
    Palazzo in via Senato milano Palazzo in via Senato milano
    San Gregorio di padre Bernasconi padre al figlio D San Gregorio di padre Bernasconi padre al figlio Davide
    Riapre san Gregorio Riapre san Gregorio
    Recensione di lucia~ingrosso Recensione di lucia~ingrosso
    Post su Instagram 18067089128335314 Post su Instagram 18067089128335314
    Post su Instagram 18056643248425137 Post su Instagram 18056643248425137
    Elisa recensione di Erika Arosio Elisa recensione di Erika Arosio
    Lo spartito della vita di Erica Arosio Lo spartito della vita di Erica Arosio
    Fuori cinema in Gae aulenti Fuori cinema in Gae aulenti
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    le stagioni della verità

    Questo mio corpo

    Amazon.it : Questo mio corpo

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK