L’amica geniale – Serie televisiva regia di Saverio Costanzo andato in onda in onda su Rai 1. Porta in Tv le vicende di due amiche napoletane, Lenù e Lila, che abitano nello stesso rione della città partenopea, con la loro vita e le loro rivalse.
La serie prende spunto da L’Amica Geniale di Elena Ferrante divisa in due parti : L’Amica geniale e L’Amica geniale, storia di un cognome in cui le due attrici Gaia Girace e Margherita Mazzucco, interpretano Lila e Elena. Due modelli di bambine, adolescenti e poi donne molto diversi tra di loro come differente è il loro modo di uscire dal ghetto familiare e sociale del povero rione.
C’è chi ha amato i libri e la serie e chi invece li ha detestati. Riportiamo il commento di Donatella Caione per avviare un dialogo con voi che l’avete letta, vista, amata o odiata
E tu se hai letto i libri o visto la serie, per chi provi più empatia per Lila o per Lenù?
Donatella Caione dice:
Io tifo per Lila, sin da quando ho letto i romanzi. Non ha potuto continuare la scuola, seppure bravissima e intelligentissima a causa di una famiglia terribile, povera ed egoista di calzolai ruvidi ed ignoranti a cui la figli aveva portato creatività ed novità.
La strada di Lenù invece seppur non facile è stata supportata dalla famiglia che l’ammirava e sosteneva in qualche modo seppur poverissima come quella di Lila.
Ma Mentre Lila è stata usata dalla sua famiglia che, totalmente ignorante, ha pensato che fosse più facile uscire dalla disperazione facendola sposare che facendola studiare.
Mentre la famiglia di Lenù ha preferito aprire la strada a lei, quella di Lila (e mi riferisco al padre e al fratello, essendo la madre assolutamente impotente) ha preferito aprirla a se stessa. Ma nonostante tutto Lila non si piega, si ribella per qualche agio (ma a che costo hanno questi agi), si vive la sua storia d’amore, si concentra nell’educare il bambino avuto, si mette a lavorare duramente (quanto avrebbe potuto evitarlo scegliendo i facili agi) e continua a studiare, ad intuire, a mettere a frutto la sua intelligenza e la sua tenacia. Il suo essere geniale.
Ci sarà anche una terza serie, in cui troveremo le due ragazze cresciute sempre con la regia di Saverio Costanzo.
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