Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Una sconosciuta a Tunisi
    • Casa in fiamme
    • Superman 2025
    • Inequilibrio Festival
    • Tra due mondi
    • Pacifiche in pace, guerriere in guerra
    • Summer Sad. Come superare la tristezza?
    • Nel Profondo
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Una sconosciuta a Tunisi

      By Erica Arosio15/07/20250
      Recent

      Una sconosciuta a Tunisi

      15/07/2025

      Casa in fiamme

      15/07/2025

      Superman 2025

      14/07/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»La violenza sui più deboli vive a tutte le latitudini
    Costume e società

    La violenza sui più deboli vive a tutte le latitudini

    Maria Giovanna FarinaBy Maria Giovanna Farina05/06/2019Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    violenza sui deboli
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    La violenza sui più deboli vive a tutte le latitudini, non c’è bisogno di esempi per capire ciò a cui mi riferisco anche perché accade ogni giorno che si abbatta su un anziano, una donna, un bambino, un animale…

    Mettere in collegamento questo aspetto brutale e infimo dell’essere umano con una domanda millenaria come: da dove veniamo? Sembra inconciliabile, eppure mi viene naturale pormela.

    Del resto se la sono posta tutti gli uomini fin dalla notte dei tempi e in modo più pionieristico rispetto a noi contemporanei conoscitori di tanti studi, teorie e supposizioni sulla nascita dell’universo. Tutti, in momenti particolari come in una notte stellata e silente, ci siamo interrogati. La suggestiva immagine della volta celeste ora sappiamo essere uno spicchio di un cosmo in espansione e, se è vero come dicono gli antropologi, Freud stesso la tira in ballo quando la applica allo sviluppo psichico dell’uomo, che l’ontogenesi ripercorre la filogenesi, allora stiamo tranquilli.

    L’evoluzione psichica, come quella fisica, del singolo individuo (ontogenesi) ripercorre la stessa strada di quella della specie (filogenesi), è quindi normale essersi interrogati sulle stesse questioni. Certo, ogni uomo contribuisce un pochino all’evoluzione, ma la cosa è molto lenta e non ce ne rendiamo conto. I filosofi non potevano esimersi da tale attività e nella nostra cultura greco – occidentale ci hanno pensato per primi i presocratici della scuola di Mileto nel VI secolo a. C. Talete, Anassimandro e Anassimene.

    Come sempre l’essere umano cerca il proprio tornaconto e pare fu Aristotele a dar risalto a questa origine. Si narra che a lui convenisse, per dar più peso ai suoi stessi studi, anteporre tre filosofi come quelli citati, ritenerli padri fondatori di quella filosofia scientifica di cui lui fu maestro indiscusso ancora per secoli dopo la propria morte: gli dava un’origine più importante. Dobbiamo tener conto che Aristotele fu l’ajo, il maestro privato, di Alessandro Magno, la credenziale gli era di certo utile. Al di là di ciò, vorrei concentrare la nostra attenzione sul pensiero dell’origine. Talete, il più geniale dei tre, sosteneva che l’origine della vita fosse da ricercare nell’acqua, scriveva infatti “L’acqua è il principio di tutte le cose; le piante e gli animali non sono che acqua condensata e in acqua si risolveranno dopo la morte“. Che dire: ebbe un’intuizione grandiosa, perché di intuito si tratta unito all’osservazione che ha dimostrato discostarsi poco dalle moderne scoperte scientifiche. Dopo queste prime intuizioni, prendiamo in considerazione l’atomismo di Democrito. Egli fu iniziato dal maestro Leucippo e insieme presero il marchio dispregiativo del materialista. Oggi si sa quanto la definizione sia erronea in quanto la distinzione tra materia e spirito all’epoca non era stata ancora elaborata. Cosa possiamo imparare dai suoi detrattori? Il valore negativo delle etichette. Quando ci raccontano che quella tal persona è in un determinato modo, prima di prenderlo per buono facciamo di tutto per andare a fondo, a costo di criticare lo stesso Platone che attraverso la persona di Socrate ci ha insegnato a sconfiggere i pregiudizi…anche se lui stesso, Platone, si narra, avesse l’insano desiderio di bruciare i libri di Democrito. È strano, non lo ha mai citato nelle sue opere: forse perché la pensava diversamente? Probabilmente quando non si riesce ad andare oltre i propri maestri, a sorpassare i predecessori, a mettere in discussione ciò che non ci piace col dialogo, si ricorre alla eliminazione dell’altro che non ci aggrada. Un po’ troppo primitivo, quel primitivo che millenni di evoluzione non hanno saputo far evolvere in civiltà. E allora sarebbe interessante la ricerca e la possibile scoperta di un nuova arché, quella che ci spieghi l’origine di quella crudeltà, di quella feroce aggressività che cova ancora dentro di noi.

    Aristotele più deboli
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Maria Giovanna Farina
    • Website
    • LinkedIn

    Maria Giovanna Farina si è laureata in Filosofia con indirizzo psicologico all’Università Statale di Milano. È filosofa, consulente filosofico, analista della comunicazione, formatrice e autrice di libri per aiutare le persone a risolvere le difficoltà relazionali. Nei suoi saggi e romanzi ha affrontato temi quali l’amore, la musica, la violenza di genere, la filosofia insegnata ai bambini, l’ottimismo, la libertà, la relazione con gli animali da compagnia e col cibo. Pioniera nel campo delle pratiche filosofiche, nel 2001 ha fondato Heuristic Institution dove si è dedicata, in collaborazione con il filosofo Max Bonfanti, anche alla ricerca di metodi e strategie da applicare alla risoluzione delle difficoltà esistenziali attraverso il TFAR (trattamento fenomenologico delle aree relazionali) da loro ideato. È creatrice della rivista on line “L’accento di Socrate”, scrive su varie riviste ed è intervenuta ed interviene in Radio e TV. Ha tenuto incontri e conferenze sulla violenza di genere a scuola e presso associazioni, taluni sponsorizzati da Regione Lombardia e patrocinati da vari Comuni italiani. Con un gruppo di studiosi ha chiesto, ottenendolo, alla Treccani.it di inserire la parola nonviolenza in un’unica forma verbale. Studiosa di relazioni, il suo sito è www.mariagiovannafarina.it

    Related Posts

    Una sconosciuta a Tunisi

    15/07/2025

    Casa in fiamme

    15/07/2025

    Superman 2025

    14/07/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Adda Adda
    Post su Instagram 18064670050943985 Post su Instagram 18064670050943985
    Crespi d'Adda Crespi d'Adda
    Tristezza estiva come superarla? Tristezza estiva come superarla?
    Post su Instagram 17927980844964916 Post su Instagram 17927980844964916
    Frida Frida
    Nel profondo Nel profondo
    Post su Instagram 18119879848467960 Post su Instagram 18119879848467960
    Post su Instagram 17987452709684962 Post su Instagram 17987452709684962
    Il Maestro e Margherita Il Maestro e Margherita
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Ci sono sedute e sedute Ci sono sedute e sedute
    Andar per boschi Andar per boschi
    Torgnon valle d l Cervino Torgnon valle d l Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Post su Instagram 17984240483696003 Post su Instagram 17984240483696003
    Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio
    Marocchino da Illy Marocchino da Illy
    Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina d Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina della Torre
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK