Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Tutto in un’estate
    • Archivio Sentimentale: la Casa di Famiglia
    • F1 il film
    • ll femminismo inutile
    • Le stagioni della verità
    • Effatà 2
    • Effatà – Hikikomori di Pastori Gloss
    • Puglia e dintorni
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Tutto in un’estate

      By Erica Arosio26/06/20250
      Recent

      Tutto in un’estate

      26/06/2025

      Archivio Sentimentale: la Casa di Famiglia

      25/06/2025

      F1 il film

      24/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Salute e benessere»Ginecologia»La depressione postparto
    Ginecologia

    La depressione postparto

    Aura FedeBy Aura Fede20/11/2018Updated:06/01/2020Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Depressione-post-partum
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Pochi giorni fa questa mamma ha ucciso il suo bimbo di due mesi. La depressione postparto in forma lieve colpisce l’80% delle donne

     

    A margine del clamore (comprensibile) per le inondazioni causate dal tempo, della sua sciagurata e totalizzante ribalta mediatica, leggo di una mamma sui giornali.
    In tempi meno tristi penso che la sua storia ci avrebbe preso tutti a pugni nello stomaco. L’avremmo risofferta a puntate a “Porta a porta”, analizzata e psicanalizzata per intere settimane. Ma oggi, ubi maior…

    Pochi giorni fa questa mamma ha ucciso il suo bimbo di due mesi.
    Ho fatto un disastro, ha detto al marito, quando è tornato a casa.
    Il “disastro” che ha combinato è di quelli che ci lasciano senza fiato, che ai più anziani fa scuotere il capo e dire “ma dove andremo a finire?”. Però è anche un disastro che è vecchio come il mondo, che si ripropone nel tempo, da sempre, con effetti devastanti. Proprio come un tornado.
    La depressione postparto in forma lieve colpisce l’80% delle donne. Nel 20% dei casi diviene patologica, e certe volte fa fare cose terribili. Anche la più terribile di tutte.
    Analizzarla e psicanalizzarla “dopo”, da Vespa o chi altri, è come fare il conto dei dispersi, delle vittime di un terremoto che “prima” si poteva prevedere. I cui prodromi avevano fatto andare i tilt i sismografi già da molto tempo.
    Si fa un bel parlare della famiglia, della sua tutela innanzi a tutto.
    L’interesse delle strutture sanitarie, e non solo, oggi in Italia si concentra (anche con troppo zelo) sul pre parto. Sulla tutela della gravidanza, degli embrioni. L’assistenzialismo che offriamo alle donne incinte è encomiabile, i corsi di preparazione al parto sono ottimi, il supporto psicologico è presente, molto professionale. Ma dopo? Perché non si persevera con la stessa dedizione.
    In un paese civile il supporto psicologico postparto deve essere una realtà, in alcuni casi, una priorità. Un assegno familiare di mille euro o giù di lì alle neo mamme è una sciocchezza (che forse però ci mette in pace con la coscienza), un contentino, una pacca sulla spalla come a dire “complimenti signora, lo stato la ringrazia per aver contribuito all’incremento della forza lavoro, si vada a comprare un bel vestito”. E tanti saluti. Investiamo invece sforzi e denaro per garantire loro un supporto sanitario costante, anche a chi dice di stare bene (quasi mai le neo mamme confessano il loro male, mai ammettono di sentirsi inadeguate al compito – che poi è una delle ragioni prime di questo male).
    E’ tempo che si faccia uno sforzo, a livello nazionale e locale, perché la rete di professionisti, medici di base, pediatri e psicologi di comunità, che già egregiamente operano a garanzia delle future mamma, sia di supporto anche e soprattutto alle neo-mamme. Perché è frustrante (e stupido) darsi pena per progettare una casa perfetta e curata per poi piazzarla lì, isolata, in balia dei cataclismi, nell’epicentro di un prevedibilissimo terremoto.
    Per ora, come stato e italiani, è bene che ci sentiamo un po’ in colpa, per quei bambini e anche per le loro mamme. E per tutte le altre. Colpevoli di non prestare sufficiente attenzione ai segnali che queste donne, queste ragazze, neppure così velatamente ci rimandano, la scia acre del loro terribile malessere (ci ricordiamo tutti vero, delle dichiarazioni del medico curante di Annamaria Franzoni sul grave suo stato depressivo?).
    Oggi ancora, come tutti, sto incollata alla tv che mi porta tra le macerie delle foreste del bellunese e delle case costruite dentro ai greti dei fiumi. Guardo la gente piangere. Poi, come tutti, ascolto le dichiarazioni del governo. E mi viene da pensare.
    Forse è vero, penso, quello che continuano a ripetere. Però chi tra noi non s’è almeno un po’ accigliato al sentire più d’una autorità dirci che via, gli aiuti oramai sono stati stanziati i decreti firmati e tutto procederà senza intoppi.
    Quindi, di nuovo, penso a quella mamma, e a tutte quelle come lei che ci sono state e a tutte quelle come lei che ahimè ancora ci saranno. Non penso a un decreto d’urgenza, certo (sia mai!), però mi auguro che presto chi di dovere si decida a oliare anche per queste donne la macchina dei soccorsi, a prestare davvero attenzione alla loro tragedia silenziosa che è tutt’altro che sotto controllo. Confido magari in un provvedimento regionale, anche qualcosa di piccolo, ma che garantisca quella solidarietà che oggi non c’è, per loro, sole e tutt’altro che sotto controllo.

     

     

    depressione postparto
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Aura Fede
    • LinkedIn

    Aura Fede. Siciliana ma ora abita a Treviso. A Padova ha fatto gli studi pre-universitari e universitari. Docente nel corso post-laurea (per psicologi e specialisti ginecologi) di psicoprofilassi ostetrica dell’Università di Padova E' sessuologa clinica (altre a consulente) e Formatore dell'istituto Internazionale di Sessuologia di Firenze diretto dalla prof. Roberta Giommi. Ha frequentato il corso di Mindfulness presso l’AISPA di Milano, autrice di lavori scientifici su vari argomenti legati alla specializzazione. Coautore di volumi sul benessere delle donne e sul benessere dei ragazzi.

    Related Posts

    Le stagioni della verità

    24/06/2025

    Effatà 2

    24/06/2025

    A Torino ‘Metaversi’, musica, arti visive, soundesign

    25/05/2025

    Comments are closed.

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Marocchino da Illy Marocchino da Illy
    Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina d Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina della Torre
    Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia ti Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia tid ingrosso presentazione alla libreria Feltrinelli un aulenti
    Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Aros Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Arosio
    Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols. Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols.it
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/ https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/

Appunti di viaggio.

Di Alfredo Centofanti

Bari. La città vecchia è un labirinto di vie che raccontano infinite storie. Inarrestabile è il vociare degli abitanti nel dialetto locale, dei tanti turisti stranieri, dei pellegrini che da secoli vengono qui per venerare San Nicola, amato tanto dai cattolici quanto dagli ortodossi.
    Post su Instagram 18104628619530738 Post su Instagram 18104628619530738
    Le protagoniste di questo bel film sono tre attric Le protagoniste di questo bel film sono tre attrici francesi deliziose, tre donne vere, che non hanno bisogno di chissà quali artifici per essere belle, attraenti e soprattutto insuperabili nel mettersi nei guai.

https://www.dols.it/2025/06/18/tre-amiche/
    Luana Sciamanna è un’avvocata penalista nata a Luana Sciamanna è un’avvocata penalista nata a Genzano di Roma nel 1978 e vive ad Ariccia. È esperta di violenza di genere e relazioni abusive, e collabora con i centri antiviolenza dei Castelli Romani, fornendo consulenza e assistenza legale alle donne vittime di violenza. È anche docente per la Regione Lazio nella formazione degli operatori della rete antiviolenza territoriale, e fondatrice e Presidente dell’associazione di promozione sociale “Crisalide Donne per le Donne”, che si occupa di consapevolezza ed empowerment femminile.

https://www.dols.it/2025/06/17/luana-sciamanna/
    Post su Instagram 17888416860161530 Post su Instagram 17888416860161530
    https://www.dols.it/2025/06/13/tutto-lamore-che-se https://www.dols.it/2025/06/13/tutto-lamore-che-serve/
    Stamattina mi sono svegliato con gli uccellini ch Stamattina  mi sono svegliato con gli uccellini che gorgheggiavano
    https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-20 https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-2025/
    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK