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    Home»Costume e società»Cultura»Libri»100 donne che cambieranno l’Italia
    Libri

    100 donne che cambieranno l’Italia

    Marta AjòBy Marta Ajò29/01/20181 commento2 Mins Read
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    “100 donne che cambieranno l’Italia” . Ovvero Meriti e concretezza. Un libro ovvero una mappatura di donne impegnate nel sociale e nella politica territoriale nonché nelle professioni
    foto libro 100 donne per cambiare
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    “100 donne che cambieranno l’Italia” . Ovvero Meriti e concretezza. Un libro ovvero una mappatura di donne impegnate nel sociale e nella politica territoriale nonché nelle professioni.

    Con questo titolo apparentemente presuntuoso, sta per uscire il secondo contributo editoriale che gli Stati Generali delle Donne mettono a disposizione di chi voglia comprendere meglio in che modo si esplica e si possa ottimizzare l’apporto di genere ai grandi cambiamenti economici, sociali e alle sfide che si pongono oggi e in futuro.

    Questo testo, che esce in una prima forma ridotta, sarà successivamente aggiornato e implementato, quasi a fornire una sorta di banca dei meriti, una mappatura di donne impegnate nel sociale e nella politica territoriale nonché nelle professioni.
    Un ventaglio di meriti e competenze non sempre riconoscibili in un panorama dove emerge solo chi si trova nel luogo giusto nel momento giusto.
    Il sommerso delle competenze femminili è ampio ed è uno dei motori trainanti lo sviluppo del nostro Paese.
    Differenti percorsi di vita, collocazioni territoriali, formazioni professionali ma anche un racconto del sé, che solo le donne sanno fare, uscendo dal confine di un curriculum burocratico.
    Molte delle donne presenti in questo testo, si rappresentano più con il racconto che con le date ed ognuna ha scelto una metodologia diversa nel presentarsi.
    L’originalità di questo testo sta anche in questo.
    Oltre alle laure conseguite, la formazione, le esperienze lavorative, gli impegni sociali, si scoprono persone che vivono, soffrono, sperimentano conservando la propria carica umana e la genuinità di pensiero che troppo spesso dimenticata, conduce ad una direzione della cosa pubblica priva di anima e di realismo.
    Ancora una volta le donne si mettono in discussione con modalità differenti ma costruttive. Bando alle recriminazioni, si ai progetti e alle proposte.
    Il libro, in fase di ultima stesura, sarà a presto pubblicato dalla KKIEN Publishing International, una casa editrice che si distingue per la sua capacità di accogliere le novità anche in questo campo e che per ciò, ha messo a disposizione una Collana dedicata alle donne, ai loro percorsi, alle loro esperienze, alle loro testimonianze.
    In uscita a febbraio.

    Marta Ajò, curatrice

    Link: http://www.kkienpublishing.it/
    Collana: Donne Ieri Oggi e Domani http://www.kkienpublishing.it/wpccategories/donne-ieri-oggi-domani-collections/

    https://www.facebook.com/events/916056805212478/

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    Marta Ajo
    Marta Ajò
    • Website

    Marta Ajò, scrittrice, giornalista dal 1981 (tessera nr.69160). Fondatrice e direttrice del Portale delle Donne: www.donneierioggiedomani.it (2005/2017). Direttrice responsabile della collana editoriale Donne Ieri Oggi e Domani-KKIEN Publisghing International. Ha scritto: "Viaggio in terza classe", Nilde Iotti, raccontata in "Le italiane", "Un tè al cimitero", "Il trasloco", "La donna nel socialismo Italiano tra cronaca e storia 1892-1978; ha curato “Matera 2019. Gli Stati Generali delle donne sono in movimento”, "Guida ai diritti delle donne immigrate", "Donna, Immigrazione, Lavoro - Il lavoro nel mezzogiorno tra marginalità e risorse", "Donne e Lavoro”. Nel 1997 ha progettato la realizzazione del primo sito web della "Commissione Nazionale per la Parità e le Pari Opportunità" della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il quale è stata Editor/content manager fino al 2004. Dal 2000 al 2003, Project manager e direttrice responsabile del sito www.lantia.it, un portale di informazione cinematografica. Per la sua attività giornalistica e di scrittrice ha vinto diversi premi. Prima di passare al giornalismo è stata: Consigliere circoscrizionale del Comune di Roma, Vice Presidente del Comitato di parità presso il Ministero del Lavoro, Presidente del Comitato di parità presso il Ministero degli Affari Esteri e Consigliere regionale di parità presso l'Ufficio del lavoro della Regione Lazio.

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    1 commento

    1. Tiziana Tacconi on 27/03/2023 18:42

      GENTILISSIMA…
      Mi chiamo Tiziana Tacconi sono un’artista di 71 anni, docente dell’Accademia di Belle Arti di Brera,
      ex direttrice e fondatrice di un Biennio specialistico in Teoria e Pratica di Terapeutica Artistica.
      Ex perché in pensione da Brera ma non dall’arte.
      Nel 2004 quando fondai il Biennio la speranza era di aprire le porte a tutte quelle donne che dagli anni ’80 popolano le Accademie e poi spariscono.
      L’arte per le donne rimane un sogno, e come tutti i sogni diventano delusioni se hai pensato che fossero reali.
      Le donne si iscrivono all’Accademia nella speranza che la loro potenzialità creatrice (biologica) possa essere una possibilità culturale.
      Ma questo non corrisponde alla richiesta sociale.
      Il sistema dell’arte rimane un mondo per pochi perché è un sistema esclusivamente maschile.
      Faccio qualche esempio : presenziare ????? devi essere presente ad ogni evento , sempre sul far della sera.
      Devi avere contatti con galleristi, critici d’arte…. collezionisti ! contatti?????….. devi essere piacevole con…. non aggiungo altro.
      Se non ti fai conoscere non esisti .
      Quanto tempo resiste una giovane artista ? Poco, pochissimo, anzi non inizia neppure.
      Da anni ho visto che l’arte è una grande risorsa di benessere, e queste studentesse così brave, dove spariscono?

      E allora ho intrapreso il viaggio di un’ Arte Per Tutti!
      Non Arte Terapia , ma Arte Terapeutica .
      Terapeutica etimologicamente traduce Avere cura di se ( con piacere )
      Arte con cui ti prendi cura di te e insegni al mondo di usare l’arte come cura personale.
      La formazione del Biennio è : ARTISTA TERAPISTA- colui che ti educa a prenderti cura di te facendo Arte.
      Arte contemporanea.
      Opere d’arte , ma Opere Condivise a più mani.
      Le donne che si sono iscritte al Biennio erano principalmente animate dalla parola “cura” e dal prendersi cura degli altri.
      Hanno faticato a credere che potevano prendersi cura di sé e degli altri con lo stesso progetto culturale.
      E’ stato un sogno che si è realizzato .
      In questi 18 anni abbiamo realizzato opere condivise in reparti ospedalieri, carceri, associazioni, scuole , abbiamo toccato tutte le forme del disagio
      nella convinzione che ogni danno è un dono.
      Ora che ho seminato tanto il mio impegno è quello di raccogliere, ma non per me solo ma per lasciare una possibilità di futuro all’Arte e alle Artiste.
      Non è facile farsi conoscere fuori dal Sistema.
      Non è difficile fare Opere condivise!
      Abbiamo realizzato opere con numeri di presenza pazzeschi , 200 , 300 persone
      Ma non siamo commerciali e il sistema ci applaude e abbandona.
      ALLORA HO DECISO DI SCRIVERE A TUTTE LE TESTATE ….DI CHIEDERE AIUTO.
      ABBIAMO BISOGNO DI PERSONAGGI PUBBLICI, DI DONNE FAMOSE MA SENSIBILI CHE CI DIANO UNA MANO
      A FAR SI CHE L’ARTE SIA NON UN FIORE ALL’OCCHIELLO DI POCHI PER ESALTARE IL LORO EGO
      L’OPERA CONDIVISA PORTA IL NOME DI TUTTI QUELLA CHE LA REALIZZANO. IL SOGGETTO E’ L’ OPERA NON TIZIANA TACCONI

      MI SCUSO PER ESSERMI DILUNGATA E GRAZIE SE QUALCUNO HA LETTO!
      Tiziana Tacconi

      tacconitiziana@gmail.com

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    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Terrazzo un fiore Terrazzo un fiore
    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
    https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yok https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yoko/
C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
    “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
“ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
    Mariangela Gualtieri Mariangela  Gualtieri
    Post su Instagram 18054001580213162 Post su Instagram 18054001580213162
    Rare, se non addirittura inesistenti, sono le stat Rare, se non addirittura inesistenti, sono le statue dedicate a storiche figure femminili in Torino. Per tentare di ovviare all’inconveniente, ben poco in linea con la contemporanea visione “woke” che ha condizionato persino i film della Disney, si sta per approntare un’opera dedicata alla Marchesa Giulia il cui il busto all’età di 27/28 anni è già stato studiato dallo scultore Gabriele Garbolino Rù. Ha ritrova il volto di Giulia nei molti ritratti giovanili che però ispiravano serietà e concentrazione. Lo scultore afferma: «Siamo partiti dall’idea di dare un volto svecchiato alla Marchesa.» Gloss immagina che sia per facilitare l’identificazione degli adolescenti di oggi nei valori propugnati dai Marchesi.

https://www.dols.it/2025/05/04/la-statuaria-torinese-una-disputa-femminista/
    Post su Instagram 18064505543304814 Post su Instagram 18064505543304814
    https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/ Ti sei https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/

Ti sei divertita con i giochi proposti? Ti sei ritrovata a fare acrostici e anagrammi mentalmente, magari mentre eri in coda dal medico o al supermercato? Non riesci più a sentire una parola senza ricercare sinonimi e contrari? Ti devi trattenere dal dire a voce alta la frase dell’acrostico appena senti un nome? La tua penna è bella calda e le parole stanno uscendo frizzanti dal letargo?

Adesso che hai sgranchito la penna e le idee, è il momento di creare qualcosa che potrà essere anche breve ma sicuramente più significativo dei semplici giochi linguistici. Lasciati suggestionare dalle citazioni e ispirare dai suggerimenti. Sperimenta con stili e generi diversi, e non aver paura di esprimere la tua creatività o le tue stranezze. Cosa aspetti? Scrivi!
    Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno di sottomettere l’altro prevale sul desiderio di incontrarlo. L’essere umano, illuso di essere superiore, continua a esercitare la sua necessità di dominio, dimenticando il significato profondo di parole come umiltà, equità, umanità, uguaglianza. E proprio perché questi valori sono diventati rari, siamo costretti a ribadirli, a insegnarli, a difenderli.
https://www.dols.it/2025/04/30/il-valore-del-rispetto-in-un-mondo-che-ha-dimenticato-lumanita/
    Si approssima maggio Si approssima maggio
    Papa Francesco è stato raccontato al cinema da au Papa Francesco è stato raccontato al cinema da autori come Wim Wenders, Gianfranco Rosi e Daniele Luchetti, perché la sua figura ha esercitato un forte impatto non solo sulla Chiesa cattolica, ma anche sulla società laica credente e non credente e sulla politica mondiale.

https://www.dols.it/2025/04/26/chiamatemi-francesco-il-papa-della-gente/
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    Da Picasso a Wothol aTorino https://abbonamentomu Da Picasso  a Wothol aTorino https://abbonamentomusei.it/mostra/forma-e-colore/
    Cherasco Cherasco
    CHERASCO PIEMONTE CHERASCO PIEMONTE
    Tra pregiudizi di genere e grande determinazione Tra pregiudizi di genere e grande determinazione

Cambiare vita, dare spazio ai propri desideri e fare quello che davvero ci piace è il sogno di molti,
ma realtà per pochi. Lo conferma l’analisi di Hays Italia in collaborazione con Serenis, il 40% degli
intervistati non è per nulla contento della propria condizione lavorativa e il 60% pensa con
regolarità a un cambio radicale della propria esistenza.

https://www.dols.it/2025/04/16/francesca-rizzo-imprenditrice-di-successo-a-bali/
    Negli ultimi tempi, ho avuto lunghe conversazioni Negli ultimi tempi, ho avuto lunghe conversazioni con mia cugina, che vive in Germania. Lei è alevita e ha sposato un ragazzo sunnita originario di Erzurum. Eppure, nonostante entrambi appartengano al popolo curdo, le differenze religiose sono bastate a creare muri. La famiglia del marito fatica ad accettarla, ritenendo gli aleviti culturalmente ed eticamente inferiori. Questo mi ha portato a riflettere su una dinamica universale: la tendenza dell’essere umano a costruire confini invisibili, a classificare, separare, giudicare.

Quante volte, da immigrati, ci siamo sentiti dire: “Se tutti fossero come voi, così integrati, sarebbe diverso”? Quante volte il nostro valore è stato misurato in base alla capacità di adattarci, di “assomigliare” alla cultura dominante? Ma questa non è una dinamica esclusiva delle migrazioni o della religione. Ovunque, gruppi diversi si osservano con sospetto. Il “diverso” fa paura.

Se ci spostassimo in un villaggio del Togo, del Senegal, del Congo, del Tibet, della Birmania o del Perù, troveremmo le stesse dinamiche: anche all’interno della stessa etnia, le tribù si guardano con diffidenza. Come se l’altro fosse meno degno, meno umano. È un istinto antico, quasi animale, nato dal bisogno di proteggere il proprio spazio. Ma qui nasce il paradosso: gli animali conoscono il proprio territorio e lo rispettano. Noi esseri umani, invece, non facciamo altro che invadere, appropriandoci, giudicando, alimentando paure e pregiudizi grandi come montagne.
https://www.dols.it/2025/04/16/pregiudizi-paura-e-confini-invisibili-il-difficile-cammino-dellumanita-verso-laccettazione/

⸻
    Regia di Guido Chiesa Prodotto da Iginio Straffi e Regia di Guido Chiesa
Prodotto da Iginio Straffi e Alessandro Usai
Con Micaela Ramazzotti, Edoardo Leo, Gloria Harvey, Andrea Pisani, Anna Bonaiuto
Al cinema dal 17 aprile
https://www.dols.it/2025/04/15/30-notti-con-il-mio-ex/
    https://www.dols.it/2025/04/14/shirin-neshat-a-mil https://www.dols.it/2025/04/14/shirin-neshat-a-milano-al-pac-con-body-of-evidence/

E’ la prima ampia mostra personale in Italia dell’artista iraniana; che attraverso le sue opere filmiche e fotografiche esplora le rappresentazioni identitarie del femminile e del maschile nella sua cultura.
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