Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    • Re Lear è morto a Mosca
    • L’amore che non muore
    • Mani nude
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      La solitudine dei non amati

      By Dols06/06/20250
      Recent

      La solitudine dei non amati

      06/06/2025

      LADRI E LADRUNCOLI

      05/06/2025

      L’amico fedele

      04/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Donna e lavoro»Turismo responsabile e Iaia Pedemonte
    Donna e lavoro

    Turismo responsabile e Iaia Pedemonte

    Caterina Della TorreBy Caterina Della Torre24/11/2017Updated:07/08/2020Nessun commento7 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    donne-turismo-responsabile
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    C’è chi come Iaia Pedemonte ha fatto delle parole turismo sostenibile e responsabile la propria bandiera.

    Secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale del Turismo il Turismo Sostenibile è quel “turismo capace di soddisfare le esigenze dei turisti di oggi e delle regioni ospitanti prevedendo e accrescendo le opportunità per il futuro. E’ Responsabile perchè i viaggiatori sono mossi da curiosità, da voglia di conoscere e capire i luoghi che stanno attraversando consapevoli che ogni loro atto crea delle conseguenze.

    iaia-pedemonteNe abbiamo parlato con Iaia Pedemonte attiva nel settore da sempre. Ligure di  Millesimo (SV)  classe ‘ 55, sposata, con due figli, con una  laurea in lettere e diplomi in giornalismo televisivo, comunicazione nelle emergenze, cooperazione.

    Come sei arrivata al turismo?
    Ho sempre lavorato in comunicazione e ricerca sull’informazione. Sono arrivata al turismo perchè aiutavo un’amica ad aggiornare le schede su cosa fare nei weekend per riviste importanti. Piano piano ho conosciuto tante realtà e ho incominciato a fare articoli da sola.

    E da quando è nata la tua passione per il turismo responsabile?
    Per me è sempre stato solo turismo responsabile. Che per altro è anche quello ormai più richiesto. E poi non solo sono sempre stata una giramondo, ma ho vissuto in diversi paesi e mi piace capire a fondo e sentirsi a casa ovunque.

    Cosa vuol dire Turismo responsabile?
    Ci sono definizioni “tecniche ” date dalla Associazione italiana del turismo responsabile (aitr.i), il cui sito invito tutti a visitare. Ma in sostanza significa fare in modo che tu come turista porti qualcosa a chi vai a trovare, lasci la minore impronta possibile, ci vai perchè vuoi conoscere e vivere come o con gli abitanti. Ovviamente questo non è da prendere alla lettera, ma è un atteggiamento mentale. Perchè significa voler conoscere la natura e gli abitanti del posto, scambiare esperienze con loro. Oggi si parla di turismo esperienziale, è quello che va per la maggiore ed è anche, pensate un po’, quello che fanno fare le donne quando inventano prodotti nel turismo, che sono comunque legate alle attività del loro paese, alla cultura, alle tradizioni ecc.

    Il turismo inquina? Oggigiorno molti più di ieri viaggiano. E quindi inquinano di più?
    Sì il turismo inquina e oggi si inquina di più. Ci sono dei saggi molto interessanti (per esempio di Marco Ajme) e in alcuni paesi in cambio dell’impronta di CO2 che si lascia mettono una tassa, per esempio sul volo aereo. Ormai siamo mille passi avanti rispetto al fatto che una volta si inquinava impunemente. Ora se un hotel ti propone di non lavare gli aciugamani tutti i giorni, non è virtuoso, ma furbo e viene accusato di fare “green washing”. La vera attenzione del turismo sta in tanti modi diversi, non solo di non usare l’acqua, ma anche il numero chiuso in posti protetti, non camminare in certe zone ecc.
    Ci sono istituti molto interessanti che fanno ricerche e soprattutto dettano delle linee guida a chi vuole fare progetti di turismo: La migliore secondo me è la canadese Convention on biological diversity, https://www.cbd.int/tourism/.

    mimosa d'oroViaggiare vuol dire imparare a convivere meglio, ma oggi viaggiare è anche pericoloso. Come reagire?
    No non è pericoloso, per lo meno non più o meno del solito, dipende da dove si va.
    Per esempio, io ho fatto una ricerca su alcuni paesi dove è appena finita una guerra, o in passato ci sono stati genocidi, carestie, e altre emergenze. Spesso, nel momento della ricostruzione, sono le donne le più brave ad organizzare piccole realtà di turismo, per aiutare la comunità e la famiglia. Ovviamente non si parla di grand hotel, ma di piccolissime idee per venire fuori dalla povertà. Non è neanche un vero turismo, ma sono piccoli esempi che danno l’idea di come la gente si può risollevare dal basso. Il turismo è un grandissimo strumento per lo sviluppo. E le donne, sono le migliori costruttrici di ponti.

    Perchè sempre più donne lavorano nel turismo responsabile?
    Le donne sono sempre state di più a lavorare nel turismo, solo che sono in nero (pensate alle moglie degli albergatori, nelle cucine, o alla cassa della pizzeria ecc). Oggi ci sono più donne che studiano turismo e sono le migliori. E con la diffusione dei b+b, è più facile per loro fare piccoli lavoretti. Insomma , ci sono una serie di possibilità che permettono alle donne di lavorare di più in prima persona.
    Poi c’è da dire quello che ho già detto prima, che il turismo responsabile e le qualità delle donne sono compatibili.
    Tutti i lavori del turismo sono adatti alle donne, sono più nelle loro corde, è molto facile che inventino prodotti che piacciono. IL problema è che (come ovunque) sono pagate meno.
    I problemi delle donne che lavorano nel turismo sono stati studiati anche da me e dalla mia associazione: Per esempio, ci sono le cameriere degli alberghi in India che temono la violenza dei clienti, quelle del sud america che lamentano le ineguaglianze, in europa vogliono uguale paga per gli stessi compiti. C’è un importante movimento, da una parte di imprenditrici potenti e determinate che si vogliono affermare, dall’altra di donne dei paesi in via di sviluppo, con tutti i loro problemi, che spesso sono le uniche a lavorare e l’unico lavoro che possono fare è nel turismo: allora le ong fanno progetti con loro, e sono i progetti che durano di più.
    Infine, bisogna dire che tantissimi lavori sono legati al turismo, e le donne sono le più brave a farli: pensate all’agricoltura (prodotti da vendere ai ristoranti) , artigianato, le guide, le organizzatrici di tour, oltre a cameriere e cuioche e receptionist ecc.

    Ci fai un esempio di turismo responsabile esistente che ha avuto successo?
    Andate a vedere la pagine del mio sito sui progetti di turismo, ce ne sono di meravigliosi. (http://www.g-r-t.org/en/projects/making-responsible-tourism).
    Le donne Maasai con il progetto di OIKOS vendono i loro gioielli (masaiwomenart.org). Le palestinesi che lavorano con le israeliane e cucinano e vendono insieme i prodotti ai turisti. Le donne della Sardegna che hanno messo su una catena di agriturismo ormai decenni fa, che ora insegnano bioarchitettura e coltivano i grani antichi. I tour con i migranti nelle nostre città. Se andate sul sito di AITR ci sono tantissimi viaggi di successo.
    Quelli delle donne sono da scoprire sul sito www.g-r-t.org. E sono i più affascinanti.

    Il turismo bada sempre a fare grandi numeri ed a pagare meno del dovuto i collaboratori e collaboratrici o esistono oggi altri obiettivi?
    Anche gli occupati del turismo vogliono maggiori diritti. DI recente ci sono state iniziative interessantissime, lanciate da ITC e ILO; per esempio per la paga uguale, per diminuire il gap tra uomo e donna, per la lotta alla povertà.
    Per il gap guardate http://www.ilo.org/global/topics/equality-and-discrimination/epic/lang–en/index.htm.
    Per il lavoro in generale guardate http://www.ilo.org/global/about-the-ilo/multimedia/video/institutional-videos/WCMS_558330/lang–en/index.htm.
    Per il rafforzamento della occupazione femminile guardate le conferenze di Arancha GOnzales, per esempio http://www.intracen.org/news/Public-Procurement-a-Tool-to-Boost-Womens-Economic-Empowerment/.

    Quale paese o nazionalità opera meglio nel turismo responsabile?
    Se intendi fare progetti per gli altri e fare un buon turismo interno, direi Francia, Italia, Canada, Australia, Spagna.
    Poi ci sono paesi in via di sviluppo che a sorpresa (con fondi e aiuti olandesi o inglesi o di altri), si dotano di  piani di sostenibilità che in Italia neanche ce li sogniamo.
    E’ un tema affascinante e ci sono tantissime cose da fare, per cui io continuo a lavorare per il sito sulle donne e per tutte le iniziative in giro per il mondo.

    responsabile sostenibile turismo
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    caterina-torre-hp
    Caterina Della Torre
    • Website
    • LinkedIn

    Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

    Related Posts

    Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa

    05/06/2025

    Elvira Caputi Iambrenghi e la conservazione e il restauro dei beni culturali

    23/05/2025

    Francesca Rizzo, imprenditrice di successo a Bali

    16/04/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    La solitudine dei non amati, firmato e diretto dal La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK