Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Una sconosciuta a Tunisi
    • Casa in fiamme
    • Superman 2025
    • Inequilibrio Festival
    • Tra due mondi
    • Pacifiche in pace, guerriere in guerra
    • Summer Sad. Come superare la tristezza?
    • Nel Profondo
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Una sconosciuta a Tunisi

      By Erica Arosio15/07/20250
      Recent

      Una sconosciuta a Tunisi

      15/07/2025

      Casa in fiamme

      15/07/2025

      Superman 2025

      14/07/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Attualità»Giorni di violenza inaccettabile
    Attualità

    Giorni di violenza inaccettabile

    Angela CartaBy Angela Carta09/09/2017Updated:10/09/2017Nessun commento3 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Ormai, tutte le nostre giornate, sono scandite da racconti di violenza inaccettabile a cui non bisogna abituarsi, e che impongono doverose riflessioni sul degrado delle relazioni sociali e sull’assenza di una cultura del rispetto nei confronti della donna.

    Avevo scelto, simbolicamente, di parlare dei fatti di Rimini: ormai saprete tutti cosa è accaduto. Un gruppo di soggetti, non uomini nel senso più nobile del termine, ha abusato ripetutamente e con brutalità di una giovane ragazza polacca, in vacanza nel nostro paese con un suo amico. Il racconto di quel giorno – così dettagliatamente riportato dai più importanti quotidiani italiani – non lascia tuttavia spazio a commenti razionali. La rapina, pretesto per avvicinare la coppia, ha lasciato presto posto ad una violenza inaudita e francamente intollerabile.
    Avevo scelto, appunto, di parlare dei fatti di Rimini, ma non è stato possibile, poiché a questo ennesimo scempio del corpo femminile hanno fatto seguito – quasi senza rendercene conto – nuovi sconsolanti episodi di violenza sessuale: in pieno giorno, al Parco Nord di Milano, una donna di 80 anni è stata stuprata da un tale che le si era inizialmente avvicinato con apparenti buone intenzioni, salvo poi farla cadere e trascinarla in un angolo per compiere la violenza. Dell’individuo non si hanno notizie. Non sapremo se e quando potrà pagare per questa offesa inferta al corpo e allo spirito della donna. Perché non importa con quanta razionalità e lucidità si affrontino i momenti successivi ad uno stupro: resta addosso la sensazione di essere sporchi, di esser stati invasi senza permesso, di essere stati violati nel corpo e nella mente.
    Poteva bastare questo. Avremmo potuto riflettere insieme sulla brutalità dell’uomo che ormai non perde neanche più tempo a giustificarsi, come se la violenza sia lo sfogo di un naturale istinto a cui non è possibile metter freno.  
    Ma ecco che ieri sera – complici i media – si è appreso di un nuovo caso, che vede vittime due giovani donne, studentesse americane, e come carnefici due carabinieri in servizio. Le donne sono state riascoltate per dettagli, nel loro racconto, che sembravano non collimare, e oggi i due militari risultano ufficialmente indagati.
    Leggevo un articolo pubblicato da La Repubblica.it qualche giorno fa[1] nel quale si faceva parzialmente il punto della situazione sullo stupro nel nostro paese: il numero di vittime sembrerebbe più alto tra le italiane, e stessa tendenza si registrerebbe tra i soggetti abusanti, sollevando il coperchio di un vaso di pandora che intendeva fare dello stupro una questione etnica o religiosa. Si registrerebbero inoltre circa undici casi di violenza sessuale al giorno.
    Certamente, come spesso raccontiamo, il fenomeno dello stupro è talvolta la punta dell’iceberg di situazioni di violenza consolidate tra le pareti domestiche, elemento che rende difficile ottenere dei dati completi. La denuncia non è un automatismo e spesso le difficoltà linguistiche e d’integrazione impediscono alle donne straniere di confidare un’aggressione sessuale. Insomma, camminiamo sulle sabbie mobili, e più tentiamo di divincolarci più rischiamo di soffocare. La paura più grande è che si debba restar fermi per non soccombere, ma non ci si può permettere immobilismo nella lotta alla violenza contro le donne, e fino a quando l’interesse principale dei media sarà speculare sui dettagli più erotici delle storie di cronaca raccontate non potremo realizzare quel salto di qualità culturale che ci consentirebbe di affrontare lo spettro dello stupro per quello che è: un orrore da debellare.

     

    [1] Ogni giorno 11 stupri. In quattro casi su dieci l’autore è straniero http://www.repubblica.it/cronaca/2017/09/01/news/stupri_violenza_dossier_viminale-174345967/

     

    stupro stupro di gruppo violenza sulle donne
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Angela Carta
    • Facebook
    • LinkedIn

    28 anni. Dopo due anni come operatrice di uno sportello anti-violenza e un anno di volontariato in Ungheria come youth worker, ho scelto di diventare educatrice professionale. Già specializzata in Tutela dei Diritti Umani, mi occupo oggi di HRE, violenza di genere, educazione videoludica e attività di gioco e team building.

    Related Posts

    Donne di pace e di guerra

    09/06/2025

    Ri-creare la vita 

    05/05/2025

    Uomo e Donna: Scambio di Ruoli?

    08/03/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Adda Adda
    Post su Instagram 18064670050943985 Post su Instagram 18064670050943985
    Crespi d'Adda Crespi d'Adda
    Tristezza estiva come superarla? Tristezza estiva come superarla?
    Post su Instagram 17927980844964916 Post su Instagram 17927980844964916
    Frida Frida
    Nel profondo Nel profondo
    Post su Instagram 18119879848467960 Post su Instagram 18119879848467960
    Post su Instagram 17987452709684962 Post su Instagram 17987452709684962
    Il Maestro e Margherita Il Maestro e Margherita
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Ci sono sedute e sedute Ci sono sedute e sedute
    Andar per boschi Andar per boschi
    Torgnon valle d l Cervino Torgnon valle d l Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Post su Instagram 17984240483696003 Post su Instagram 17984240483696003
    Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio
    Marocchino da Illy Marocchino da Illy
    Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina d Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina della Torre
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK