Tra le mostre personali di LILIANA EBALGINELLI e’ d’ uopo citare:
VOYAGE ( con Ferruccio Cajani – liliana ebalginelliEditrice, 2001)
I/AMAMI -( Archivi del 900- 2007)
MANES (Autoedizione – 2010
ESPLODITÀ con Brunati Urani, Cajani e LoraTotino (Museo della Carale, Ivrea 2010,in cui vi è incluso il libro Manes).
VADO E LÀ NULLA MI PUÒ GUIDARE, con Anna Oberto e LuciaPescador (Museo della Carale, Ivrea 2011)
SAL SALINA SALENTO Il mito della poesia visiva – video omaggio per i 50 anni del movimento “Poesia visiva”, fondato nel 1963,tra gli altri, da Lamberto Pignotti. ( Video del 2013, MACMA, Brera, ecc )
L’IMMATERIALE presso la Galleria Derbylius, Milano,2014, con il supporto del libro d’ artista
POESIA, CARTA, INCHIOSTRI- presso Galleria Milano,2015.
Nella produzione del video creativo di poesia visuale SAL SAL INA SAL ENTO, curato da S. Luperto (Direttore Artistico del Museo d’Arte Contemporanea di Matino) che ne è cosceneggiatore, con la regia e fotografia di G.Giangrande e le musiche di B. Putignano, la performance di poesia visiva di Liliana Ebalginelli, di cui e’autrice, cosceneggiatrice e interprete, è imperniata nel rapportocon la terra, la luce e lspirito, in una interlocuzione sacra .
![L. Ebalginelli come Ninfa Colimena - frame dal video]()
L. Ebalginelli come Ninfa Colimena – Foto di G. Giangrande
![eliana-ebalginelli-GRA]()
La ninfa marina Colimena, una delle cinquanta nereidi, diviene custode della Salina dei Monaci di Torre Colimena, e scorge, sparse al sole e nel sale, diverse opere verbo visive.Incuriosita e sorpresa vuole capirne il“sal” ovvero lo spirito. Di ognuna interpreta il senso e alla fine rivolgendosi ai Manes (gli spiriti degli antenati per i romani) chiede loro spiegazioni riguardo al significato.Nel video “si moltiplicano, si esaltano, scritture e screpolature, graffi e graffiti, segni e segnali, superfici e impronte, apparizioni e dissolvenze, il visibile e l’invisibile, l’assenza e la presenza…” (Lamberto Pignotti, libretto interno al DVD)
![L. Ebalginelli come ninfa Colimena interroga i Manes. Foto di G. Giangrande]()
L. Ebalginelli come ninfa Colimena interroga i Manes.
Foto di G. Giangrande
Negli ultimi anni il suo lavoro si è esteso
all’immagine fotografica, ripresa attraverso un’originale tensione tra leggerezza e intensità degli elementi. Le
figure presenti nei suoi lavori fotografici sono ombre vicine ad una primitiva idea di “fotografia” e rimangono sospese tra mito e racconto soggettivo, come le poesie.
Così, nella mostra del 2015 ” Poesia, carta, inchiostri” viene proposta una riflessione sul rapporto tra poesia e figurazione della Ebalginelli.
Dal 1 dicembre 2015 al 12 gennaio 2016, a cura di Lorena Giuranna, la mostra,un vero e proprio tributo alla artista, si sofferma sulla traduzione in segno grafico delle poesie di Liliana Ebalginelli , ripartendo dai due volumi “Wholly” , e “L’immateriale”; i due libri a cui è dedicata la mostra, sono stati realizzati tra 2013 e 2015, e costituiscono una personale riflessione sull’argomento sentimentale, dedicati al canto amoroso che trascende dal personale all’ universale, dal Sentimento ai sentimenti, accompagnata da una traduzione grafica o in quadri fotografici appesi alle pareti. E’ utile soffermarsi sui libri d’artista della Ebalginelli, sua periculiarità, semanticamente preziosi e a tiratura limitata. ” Il testo scritto supera la composizione della pagina, diviene immagine, invade il tempo dell’ascolto” descrive l’ artista.
L’Immateriale ( conosce nella materia) – ( Lucini Libri, 2013), cioe’ il primo dei due libri, tutto verso-visuale, ricerca una spiegazione al transeunte della vita stessa, il nucleo mortale all’ interno della vita che trova un senso nellaSympatheia: tutto il mondo compartecipa un unico destino poichè tutto e fatto e organizzato, della stessa materia e condividente lo stesso spirito, che conosce sè stesso attraverso l’esperienza della vita e la consapevolezza che al di sotto delle piccolissime parti costituenti l’ esistente, vi e’ lo spirito. L’ immateriale è dunque un libro filosifico e nell’ ultima tavola, Sympatheia, vi e’ il senso conclusivo di tutto il libro e di tutta l’ esperienza sensibile.
![SYMPATHEIA]()
L. Ebalginelli: Sympatheia
Il secondo libro segna il passaggio dal sentire personale al comune sentire, all’universale.
Wholly (Lucini Libri, 2015). (a wholly different tenderheart breaking love/un amore del tutto differente tenero da spezzare il cuore) , ha come nucleo letterario il tema amoroso dispiegato in un “canto” continuo, come una partitura con titoli/refrain, che estende il piano personale ad una visione generale dei sentimenti.L’aspetto visuale dei testi e il continuo passaggio da un idioma all’altro, funzionano da strumenti diastrazione del tema amoroso, per accompagnare il lettore dal concreto all’invisibile.
Nei Libri d’ Artista della Ebalginelli, dunque, il segno criptico di un’ interiorità che non solo l’artista può capire, ma che anche lo spettatore può decodificare, intuire, proprio come l’amore, sentimento soggettivo, ha lemmi che ognuno può interpretare a partire da segnali visivi, in un alfabeto reso pittoricamente, personalizzato e individuale, sempre rielaborato, nel corso di altri suoi libri d’ artista, in una forma di scrittura calligrafica,bella e leggibile ma Individuale, cioè una “Autografia” uguale a quella di nessuno, personalissima, unica.
Il sentimento è anche un turbine, un moto vorticoso e concentrico che la Ebalginelli traduce nell’opera Sympatheia,la quale mostra, meglio di ogni altra, il rapporto tra parola, segno, sentimento e ‘stream of conscousness’ personale. Più riflessive sul tema del destino sono le opere che accompagnano Wholly: non a caso sono state scelte, come argomento, le Parche, ovvero le divinità greco-romane (le Moire per i greci) che erano le custodi del destino.
Per la Ebalginelli Vi e’ un demiurgo, nell’ artista, al suo centro c’ è la visione, la quale chiede di manifestarsi , chiede di comunicare, e questo per strati successivi , per dare corpo e sogno, vita e forma, al suo mondo. E il suo mondo e’ la sua arte stessa.L’ artista definisce e arricchisce questo suo mondo, in modo continuo.Vi è pure una volontà progressiva, o se preferiamo, un flusso di mnemonica e sentire, che l’ artista trasporta da una mostra all’ altra, mentre va creando il suo mondo ogni volta di piu’, impedendo cesure e forgiando una sorta di ” percorso poetico a tappe di consapevolezza” un accompagnanento, o forse , un traghettamento, lungo il fiume delle esperienze umane, dalle sponde del sensibile a quelle dell’ ineluttabile e dell’ inconoscibile.Così appare e si percepisce la sua ultima fatica, visibile a tutt’oggi :” L’ ARTE DELL’ INVISIBILE”
A riprova del suo speciale e ricorrente legame con la Puglia, a Bari, dal 1 Aprile fino al 6 Maggio 2017 , presso la Galleria d’ Arte Contemporanea “Museo Nuova Era” sotto la direzione artistica di Annamaria Traversa e Rosemarie Sansonetti , alla presenza stessa dell’autrice (la Ebalginelli sara’ presente anche per il finissage assieme alla curatrice, la critica milanese Angela Madesan) la mostra ” L’ Arte dell’invisibile” e’ una riuscita compenetrazione di temi cari alla artista , insieme alle fotografie cariche di mistero e dense di emozioni e domande.In questo evento-dimensione, si incontrano , come un ponte archetipico e quasi onirico, le immagini affettive e familiari di ” Manes” ( 2006-2010 ) con il ciclo di ” Parche” e “Ombre” e le foto dei lavori del ciclo di “psiche”,dove foto di statue che diventano ombre , si fanno mistero, simbolo del Fato, sua trascrizione grafica e fotografica, visualizzazione di un Destino certo ineluttabile ma anche oscuro e ignoto, proprio come lo sono la nostra mente (Psiche) e la nostra umanità che si proietta in un futuro inconosciuto (Ombre), diventando quasi anime in pena in una nebbia accennante, una dimensione incognita, sospesa tra onirico, psichico e spirituale, che trascende i ricordi, pur muovendosi da essi.
![Ombre - Foto riquadro]()
L.Ebalginelli: Ombre – Quadro Fitografico
![Parche - Foto riquadro]()
L.Ebalginelli: Parche – Quadro Fotografico
La direttrice artistica del Museo Nuova Era di Bari, Rosemarie Sansonetti, parla del suo incontro con l’artista grazie a Salvatore Luperto, il gia’ citato direttore del MACMA, la sua sorpresa davanti al video “Sal Sal ina Sal ento”, e poi la visita a casa dell’ artista,a Milano, nella quale la visione dei suoi Libri d’ Artista e delle sue tematiche, dei suoi quadri fotografici, l’ hanno introdotta nella poetica personale eppure universale della Ebalginelli, spingendola a portare nel capoluogo pugliese questa artista di poesia visuale dal respiro molto piu’ che contemporaneo e dalla capacita’ rara di trasfigurare le angosce dell’umano sentire nella prospettiva di un futuro possibile, ancorché inconoscibile.
![Psiche - In visione a Bari Museo Nuova Era]()
L.Ebalginelli: Psiche Quadro Fotografico In visione a Bari
Museo Nuova Era
WEBLIOGRAFIA
Milano free- Tra poesia e grafica ….- S. Malvicini
Www.museodellacarale.it/vado-la-nulla.html
Www.arte.it – Galleria Milano
Www.unigalatina.it Sal Salina Salento – P.Vincenti-
Cenni dalla Biografia dell’ Artista