E’ l’ora della poesia

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Due poesie tenere

di Deborah Voliani

INVISIBILE

Forse ancora non ci credi,
sono quella che non vedi:
la pioggia dietro i vetri che non ti bagna,
l’ultima vocale in un’eco di montagna.
Ma una volta mi hai pensato,
sono quella che hai scartato:
il sassolino che trovi al mare,
la zanzara in moto che non ti fa guidare.
Ero io, l’invisibile presenza,
sicuramente tu vivresti meglio senza.
Forse ancora non ci credi,
sono quella che non vedi.
Come il buco dell’ozono,
invisibile, ma ci sono.
GOLFINO DI LANA

GOLFINO DI LANA, PER QUELLO CHE POSSO,
TI CERCO DI SERA SE HO I BRIVIDI ADDOSSO.
MI PIACE ABBINARTI ALLA SOLITA GONNA,
MI GUARDO ALLO SPECCHIO, RIVEDO MIA NONNA.
GLI OCCHI SUOI VERDI, DI RARA BELLEZZA,
GOLFINO DI LANA MI DONI SAGGEZZA.
MI SENTO PERVASA DAL DOLCE CALORE,
NON SENTO PIU’ FREDDO, RIPRENDO COLORE.
NON TI CAMBIEREI PER NESSUNA RAGIONE,
RIMANI CON ME IN QUALUNQUE STAGIONE.
MI AVVOLGI DA SEMPRE CON TANTA PREMURA
MI STRINGI PIU’ FORTE SE LA NOTTE HO PAURA.

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Dols

Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

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