Never give up con skillme

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Le tue eperienze parleranno di te. Vai su skillme

Danila Autuori,  classe ’74,  di Salerno, dove ha  studiato Economia. E’ figlia dell’epoca degli Yuppies rampanti ma con un sogno nel cassetto, scalare le vette di Manhattan con spirito geek.
Giovanissima diciannovenne  ha affrontato  uno dei suoi primi tzunami: la scoperta di una vita difficile e  avversa da dover affrontare, una malattia autoimmune, all’epoca incurabile, ma contro la quale, negli ultimi anni, inizia a vedersi qualche spiraglio. Forse però, anche grazie ai suoi  geni per metà teutonici  (la sua famiglia materna è tedesca), ha risposto in modo coriaceo alla notizia con un restyling dei suoi obiettivi di vita, sempre, però, puntando a ricoprire un incarico di lavoro quanto più possibile vicino al suo sogno, accettando le rinunce, ma senza mai ‘volare meno alto’.

Che studi  hai fatto Daniela?
Ho diligentemente concluso i miei studi tra flebo e risonanze ed accettato immediatamente un’offerta di lavoro per un profilo, purtroppo ultra dequalificato ma, in una multinazionale con HQ nella mia città e dove ho guadagnato gran parte delle mie competenze ‘on the job’. Ho cacciato quotidianamente le unghie per emergere dal famoso ‘tetto di cristallo’ ed ho scelto di seguire il motto che il presidente ripeteva sempre al suo top-management: “never give up!” ed il mio forte impegno è stato ripagato, conquistando il VI liv. in meno di un anno.Grazie alla mia famiglia e soprattutto a mio marito, ho continuato a costruire me stessa, affrontando e vivendo il quotidiano ma, senza mai smettere di cercare di avvicinarmi quanto più possibile ai miei ideali. Nel 2008 un’altra doccia fredda, l’aggravarsi della mia malattia mi ha spinta a fare un’altra scelta, il mio corpo reclamava la mia massima attenzione ed impegno ed ho abbandonato il lavoro che mi impegnava oramai con ritmi troppo frenetici per un’operazione importantissima, ottimamente superata grazie al talento dei medici che mi seguivano e, secondo me, ancora una volta a quel “never give up” che ancora porto con me. Purtroppo, in quel anno, il crollo del mercato e il consecutivo esubero di lavoratori in cerca di occupazione mi ha portata ad un nuovo cambio di rotta ed iniziare una nuova avventura: crearmi il mio lavoro ed avviare una start-up: Skillme.

Come è nato Skillme? Chi ne è l’ideatore/trice?
Mio marito ed il suo socio avevano avuto l’idea di creare un hub per mettere in contatto diretto i Professionisti e gli Esperti con i loro clienti attraverso un marketplace online studiato ed implementato con la mission di rispondere in modo semplice e completo alle specifiche esigenze del targhet individuato, ovvero quello degli Esperti qualificati, grazie ai feedback rilasciati dagli stessi clienti.
Uno strumento che permettere l’emergere meritocratico delle professionalità certificate in ogni settore ed a livello internazionale.

Mi sono da subito innamorata dell’idea e con un pizzico di pro-attività, mi sono proposta di occuparmi di seguire le fasi della start-up: durante quella di seed, ho partecipato, grazie alle mie competenze in ambito economico-finanziario, alle prime analisi di mercato (target, clienti, concorrenti e barriere all’ingresso), di studio e valutazione di fattibilità, fino alla stesura del business-plan da presentare all’incubatore campano di start-up innovative, 56cube S.r.l., con cui ed insieme ad altri 4 soci (di cui un’altra donna) abbiamo fondato, a marzo del 2013, la Skillme S.r.l. dove mi sono da subito impegnata a dedicare il mio tempo e professionalità ‘on equity’, ovvero dietro corresponsione di quote societarie, fino all’ingresso dei primo guadagni.
Il team è composto da me, ovvero il CEO, due imprenditori con esperienza decennale nel mercato ICT, da cui è nata l’idea e che continuano a collaborare sviluppandola sia dal punto di vista tecnico che commerciale, Domenico Soriano (il presidente) e Gennaro Tesone, da un software engineer Giuseppe Annunziata ed una social media manager Ida Tesone. Il gruppo societario si completa con il venture incubator 56cube che segue la start-up quale mentore e fornisce gli strumenti e la sostenibilità del progetto durante i suoi primi passi.

Quali esigenze intende soddisfare?
Skillme è uno strumento innovativo, capace di trovare il più quotato tra i professionisti ricercati ed un sistema intuitivo che, grazie ad un web-database, consultabile anche da tablet e SmartPhone ed al supporto dei feedback rilasciati dai clienti stessi e da utenti accreditati, permette risultati efficaci e ricerche mirate che riducono efficientemente i costi ed i tempi di ricerca e selezione. Skillme è un Web Consultant Site, rivolto a creare rapporti smart di business on-line che permettano l’incontro efficace tra la richiesta e l’offerta di professionalità, privo di moderazione che lascia agli iscritti l’onere di giudicare la controparte e con cui il professionista ricercato emerge grazie ad analisi ed elaborazioni knoledge-based, non solo dei dati forniti dal professionista stesso, in merito alle sue conoscenze e competenze (skills), ma anche dei dati di mercato e dei feedback raccolti. tra cui una particolare ed attenta selezione oggettiva di feedback ricevuti e richiesti, indicati quali strategici dalla consulenza di diverse figure specialistiche di riferimento Tali elaborazioni generano un rating ponderato in base a fattori individuati, durante la fase di ricerca di mercato, quali richiesti dagli utenti e la relativa classifica pubblicata e diffusa, evidenziata dal numero di stelline guadagnate, tesa a colpire l’utente con un messaggio immediato di eccellenza e che valorizza ed integra il profilo professionale stesso. Diverse altre informazioni rispondono poi alla ricerca di informazioni utili e/o necessarie per concludere il business, come la tariffa giornaliera applicata, la disponibilità lavorativa in termini di agenda e localizzazione, il work-book, il Question&Answer, la competion delle offerte e tanto altro. Il voting, ovvero lo ‘skilling’, opportunamente certificato, è l’elemento distintivo che crea vantaggio competitivo e di continuità lavorativa. Inoltre, la riscontrata voglia o spesso necessità, in un mondo del lavoro sempre più frenetico, di essere i primi, di emergere dalla massa e di differenziarsi, in sintesi di essere quanto più noti e ‘famosi’ possibile, immersa in un contesto in cui la competitività regna sovrana, e detta le regole del gioco, ha evidenziato la necessità di possedere, non solo il miglior know-how, ma soprattutto, che quest’ultimo venga riconosciuto da chi lo cerca e lo acquista, sostituendosi alla ormai diffusa e deleteria capacità di ‘vendere parole’.

Skill me è anche un’app?
La stiamo implementando proprio in questi mesi.

Ci sono anche professioni ‘’intellettuali’’ come per esempio ripetizioni, traduzioni etc?
Certo, saranno presenti tutte le figure professionali. In questa fase il nostro DB aumenta di giorno in giorno e la crescita è virale come per tutte le applicazioni del mondo web.

State facendo pubblicità?
Stiamo proponendo e stringendo rapporti di revenue sharing con ordini professionali ed associa-zioni di categoria, promuovendo l’iscrizione gratuita fino a giugno 2014 per testestare i servizi e la piattaforma e farci conoscere. Inoltre, partecipiamo a fiere, eventi e competition. Purtroppo il team di lavoro si sta creando e, per ora, le attività commerciali sono proporzionate a questo.

In quanto tempo pensate di riuscire a farvi conoscere?
I primi risultati ci dicono che il brand inizia già ad essere conosciuto, i vantaggi e l’utilizzo meno. Questo ed i preziosi suggerimenti pervenuti nella già conclusa fase test di family&friends, ci ha spinti a migliorare il nostro piano di comunicazione in tal senso ed a breve pubblicheremo il nostro nuovo L&F.

 

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Profilo Autore

Caterina Della Torre

Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

2 commenti

  1. ciao Caterina, grazie per l’articolo…wao! Solo un doveroso e.c. il 6°liv. nella multinazionale lo ho raggiunto in quasi 5 anni, non 1 e soprattutto grazie al Presidente, mio prestigiosissimo mentore, che ha voluto riconoscermi il mio fortissimo impegno e voglia di emergere … rampante si, ma umana hahahah 🙂 Ancora grazie. Danila

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