Dal carcere alla Fiction: Antonella Fattori

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L’attrice Antonella Fattori insieme alla collega Daniela Scarlatti decide di dedicarsi alla scrittura di un testo sul mondo della detenzione

In un momento di grande crisi sociale ed economica l’attrice Antonella Fattori insieme alla collega Daniela Scarlatti decide di dedicarsi alla scrittura di un testo sul mondo della detenzione, testo destinato a diventare uno spettacolo teatrale di grande successo. Così dopo un periodo di tranquillità, dedicato alla famiglia, Antonella decide di tornare, dopo diversi anni, a calcare le tavole del palcoscenico con Giorni Scontati. In breve tempo si ritrova a lavorare su più fronti: da una parte il teatro, dall’altra il set, anzi i set, di due importanti fiction di successo.

Ultimamente raggiungerti sta diventando sempre più complicato, sei super impegnata tra teatro e fiction. Com’è andata la nuova tournée di Giorni Scontati? Se le mie fonti sono attendibili, nella prossima stagione sarete per diverse settimane a Roma, dove?
Lo spettacolo ‘Giorni Scontati’ mi sta dando tante soddisfazioni… dopo 3anni di repliche in varie città italiane, Roma compresa, la prossima stagione ci vedrà nuovamente impegnate nella tournée. Si saremo ancora a Roma, questa volta però per più tempo. Dalla seconda settimana di novembre alla prima di dicembre ci troverete al Teatro Cometa. ‘Giorni Scontati’ è uno spettacolo che ci ha riservato tante sorprese positive.

Bene, parliamo di fiction. Ti vedremo presto nella seconda serie del Tredicesimo Apostolo, una fiction di grande successo, diretta da Alexis Sweet, prodotta dalla Taodue di Valsecchi. Quale sarà il tuo ruolo?
Si ho appena terminato le riprese del ‘Tredicesimo Apostolo’ nel quale interpreto Greta una donna ricca, madre di una ragazza a cui accadrà un evento veramente insolito… di più non posso dire. Personalmente, trovo che questa fiction sia una delle migliori andate in onda l’anno scorso e sono molto felice di aver preso parte a questa seconda serie.

Nelle ultime settimane ti sei destreggiata abilmente tra due set e visto che abbiamo parlato della produzione Taodue, non possiamo non parlare di questo tuo nuovo lavoro prodotto da Endemol: Le Tre Rose di Eva. Diverse le new entry nella serie diretta da Raffaele Mertes e Vincenzo Verdecchi, oltre a te, chi abbiamo?
Le tre rose di Eva è un’altra serie che, nella scorsa stagione televisiva, ha avuto un grande successo. In questa seconda parte oltre ai soliti personaggi, troviamo la presenza di un nuovo nucleo familiare. Con me sono entrati a far parte del cast: Euridice Axen, Flavio Bucci, Mario Cordova, Simon Grechi. In questa nuova serie si è accentuata la linea noir-mistery, oltre a quella melo’ .

Cosa ci puoi raccontare del tuo personaggio?
Per quanto riguarda il mio personaggio, non posso dire molto, tranne che mai fino ad oggi avevo interpretato un ruolo così intrigante e crudele nello stesso tempo. Il mio personaggio è un vero mistero.
Massimo riserbo sulla trama, intricata e intrigante, anche se qualcosa pare esser trapelato proprio da Del Frate, direttore fiction di Endemol Italia.
“Notte nel bosco… Il vento agita gli alberi. Un respiro affannato. Una donna corre allo stremo delle forze. Piange… Aurora!”. In arrivo nuovi pericoli per la protagonista? Dalle indiscrezioni trapelate sembra che durante la fiction ci saranno degli omicidi. Tu cosa ci puoi dire?
Poco… in ogni puntata morirà uno dei personaggi della vicenda. Quando ho letto la sceneggiatura ne sono stata completamente catturata, le varie puntate sono state scritte molto bene, così, come molto bene sono stati delineati i vari personaggi. Nella storia avvengono talmente tante cose che mentre leggevo non vedevo l’ora di voltare pagina per sapere quello che sarebbe avvenuto dopo. Sicuramente una storia avvincente, altro non posso anticipare.

Il Maledetto Castello di Pietrarossa quali misteri nasconde? Si dice che vi stia una stanza “segreta”, la misteriosa stanza dei giochi. Confermi?
Forse… dai sì, c’è una vecchia stanza dei giochi a Pietrarossa che nasconde intrighi, misteri … presenti e futuri! Oh mio Dio ho già detto molto… troppo!

Sei entrata a far parte dei ” racconti del mistero”, dato che sia il Tredicesimo Apostolo, che Le Tre Rose di Eva, hanno un plot narrativo enigmatico… quali possono essere le differenze tra queste due serie, proprio dal punto di vista di genere?
C’è una differenza fra le due serie, anche se ambedue hanno un climax misterioso. Nel ‘Tredicesimo Apostolo’ troviamo un aspetto esoterico -religioso molto interessante, mentre nelle ‘ Tre rose di Eva’ il mistery si intreccia con tinte fortemente melo’.

Le riprese sono iniziate a febbraio e andranno avanti per diversi mesi, come ti trovi su questo set?
Mi trovo bene con i miei colleghi, c’è un clima molto tranquillo, forse anche perché viaggiamo su una macchina collaudata bene, dove c’è armonia e professionalità.

Ai tanti nuovi arrivi, in buona parte giustificati dall’introduzione nella trama di due nuove famiglie, corrisponderà un importante addio. Si vocifera che tra i tanti delitti, ci sarà la morte di uno dei due protagonisti principali per mano di un misterioso assassino? Cosa ci puoi anticipare in merito a ciò?
Se muore uno dei protagonisti? Guardate la serie in autunno e lo scoprirete voi stessi!

All’orizzonte oltre ad una bella vacanza, meritata, cosa bolle in pentola dal punto di vista del lavoro?
Sto leggendo dei testi teatrali. Sono stata tanti anni senza fare teatro e mi sono pentita… il teatro per me è un luogo di ricerca e nello stesso tempo di divertimento, un oasi di sperimentazione che nutre la mia anima. Per anni l’ho abbandonato e adesso che l’ho ritrovato non vorrei lasciarlo più. Per il resto ho un altro progetto di cui però, al momento, mi sembra prematuro parlare.

In bocca al lupo alla brava e bella Antonella Fattori tra le protagoniste della prossima stagione teatrale e televisiva.

 

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Profilo Autore

Valeria Massenzi

Valeria Massenzi: vive a Roma, laureata in Lettere – Dams presso l’Università Statale Roma Tre, si occupa di scrittura. Ha collaborato con varie produzioni cinematografiche e televisive. Nel 2007 un suo progetto di mini serie, scritto insieme a Massimo De Pascale, si è classificato alla finale del Festival Internazionale della Fiction di Roma (Roma Fiction Fest). Nel 2009 ha collaborato alla realizzazione del Corto Vite Parallele diretto da Fulvio Spagnoli, che ha vinto il primo premio al Festival del Cortometraggio di Roma. Nel 2010 esce il suo primo romanzo: Primavera a Novembre edito da Alpes Italia, andato poi in ristampa nel 2015. A Gennaio 2014, a 10 anni dalla fondazione del social network più conosciuto del mondo, Facebook, esce il suo secondo libro: Feisbuk – tra Vip e Svip, un’insieme di testimonianze che ci offre nuove prospettive su personaggi noti e meno noti al grande pubblico, che impariamo ad apprezzare anche attraverso il loro rapporto con la “realtà virtuale”. Attualmente sta lavorando al suo terzo libro, un romanzo ambientato negli anni ’40, in un paese dell’Agro Pontino. Contemporaneamente sta seguendo lo sviluppo di un progetto filmico, da lei ideato, sulla grande Anna Magnani.

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