Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • The life of Chuck
    • Battocletti vita forte
    • Downton Abbey: il gran finale
    • Jane Austen ha stravolto la mia vita
    • Lo spartito della vita
    • Elisa
    • Quando la violenza scende in campo
    • Jay Kelly
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      The life of Chuck

      By Lucia Tilde Ingrosso17/09/20250
      Recent

      The life of Chuck

      17/09/2025

      Downton Abbey: il gran finale

      11/09/2025

      Jane Austen ha stravolto la mia vita

      09/09/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Cultura»Miriam Elliot, l’artista uruguaiana a Spazio Tadini
    Cultura

    Miriam Elliot, l’artista uruguaiana a Spazio Tadini

    Caterina Della TorreBy Caterina Della Torre21/03/2013Updated:30/06/2014Nessun commento5 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    TANGO: mostra e workshop di tango. Miriam Elliot, l’artista uruguaiana a Spazio Tadini, Milano dal 23 marzo 2013

    DAL 23 MARZO AL 13 APRILE

    CON PERFOMANCE DI TANGO ore 19.45 e presentazione del workshop: un approfondimento culturale sul tango tra Uruguy e Argentina.

    Musicista:
    Carboni Valerio

    Progetto e creazione di Miriam Elliot “La unión hace la fuerza”

    Spazio Tadini – Via Jommelli 24 – 20131 Milano – T. 02 26829749

    (Apertura da martedì a domenica dalle 15.30 alle 19 per tutto dicembre. Da gennaio chiuso domenica)

    La mostra di Miriam Elliot, artista uruguaiana trasferitasi in Italia nel 2006, raccoglie la gran parte dei suoi ultimi lavori. Miriam ha portato dalla sua terra tutta la forza gioiosa e passionale della sua musica. Nelle sue tele emerge una visione della città intrisa di suoni, di colori, di movimento. Un luogo dell’abitare che non è solo spazio, ma anche memoria, suono, fantasia. L’artista vede nel tango, l’intensità delle relazioni, l’unione delle arti, quali elementi trainanti dei rapporti stessi. Questo concetto è mostrato al pubblico attraverso l’intreccio di pittura, musica e danza.

    Scrive del suo lavoro Sandro Parmiggiani: “I dipinti di Miriam Elliot ci proiettano in uno spazio e in un tempo “altri” …..Se seguiamo le loro linee e i loro vortici, che paiono la traccia lasciata nel cielo da un piccolo aereo intento a compiere acrobazie, li vediamo impennarsi e poi lasciarsi cadere nel vuoto, disegnare volute, andare baldanzosamente, con il cuore in gola, alla conquista delle sommità dello spazio, e ci sentiamo trasportati in un mondo visionario ….I dipinti di Miriam sono la trasfigurazione delle sue esperienze e delle sue memorie, dei suoi sentimenti e dei suoi sogni; sono, spesso, “mappe della memoria” delle città in cui ha camminato e di quelle in cui ha desiderato di poterlo un giorno fare…

    Il vocabolario pittorico di Miriam Elliot è legato alla tradizione della pittura sudamericana, che non marginale influenza ha avuto, nel secolo scorso, sulle esperienze pittoriche europee e nordamericane. Pensiamo, per limitarci a un solo, emblematico nome, a Joaquín Torres García (1874 – 1949), l’artista uruguayano che visse a lungo a New York, Parigi, Barcellona e Madrid, prima di fare ritorno nel suo paese alla metà degli anni Trenta. Ecco allora questo continuo contrappunto di segni che s’incrociano, s’affiancano, si sovrappongono, liberi nel loro corso o costretti in geometrie sinuose o dal percorso tormentato, come nel caso in cui Miriam disegna forme che paiono alludere a scheletri calcarei, alla spina dorsale, a una rotaia, al corpo di una vipera, a una ragnatela che si sovrappone al paesaggio desolato sullo sfondo….

    Particolarmente suggestiva è stata la scenografia di Miriam del balletto “Tango”, rappresentato per la prima volta il 30 maggio 2010, nel Salone del Matilde di Canossa Resort di San Bartolomeo (Reggio Emilia). Grazie alla scenografia di Miriam Elliot e alla coreografia ideata da Paolo Nocera – interprete, assieme a Daniele Nocera, Alejandro Mauricio Astudillo Cordova, Lourdes Daniela Garrone del balletto in quella occasione –, l’opera diventa una poetica, struggente esplorazione di quella forma d’arte, che fonde musica, danza, testo della canzone, nata nella regione del Rio de la Plata (Uruguay e Argentina) e che poi avrebbe sedotto il mondo intero. Come disse Enrique Santos Discépolo, “Il tango è un pensiero triste che si balla”. Miriam Elliot rievoca la nascita e lo sviluppo del tango, ricorda nelle immagini alcuni dei suoi grandi protagonisti (Carlos Gardel) e comunque nei nomi, accuratamente scritti, tutti quelli che hanno dato il loro contributo a questa forma d’arte, esito di una sorta di crogiolo nel quale si fusero tradizioni musicali e esperienze di vita di popolazioni di diversa origine”.

    WORKSHOP: l’iniziativa si propone di offrire ai partecipanti un concetto di Tango differente rispetto ai luoghi comuni e che vada oltre la mera tecnica. Un’idea che approndondisce l’aspetto relazionale del tango, la cui esecuzione è fondata principalmente sulla condivisione di energie ed emozioni che si sviluppano in modo dinamico e, a volte, imprevedibile, tra i due partner di ballo. Questa condivisione non può prescindere dall’ascolto e dall’interpretazione musicale. La musica infatti scansisce i movimenti e rende possibile il raggiungimento dell’obiettivo per il quale i corpi comunicano. Un modo di comunicare nella coppia attraverso il corpo e il movimento. Alla fine del corso si realizzerà uno spettacolo/saggio finale.

    BREVE BIOGRAFIA

    Miriam Elliot Lobato nasce a Paysandù, Uruguay, il 23 gennaio 1958. La passione per il disegno e per la pittura si manifesta precocemente e determina l’indirizzo degli studi di Miriam, che nel 1977 consegue la maturità con indirizzo Architettura; contemporaneamente, per nove anni, ha studiato Pianoforte al Conservatorio. Successivamente, si iscrive alla Escuela Nacional de Bellas Artes di Montevideo e, nel 1979-80, vince una borsa di studio per frequentare l’Academia de Bellas Artes di Barcellona. Ritornata in Uruguay, partecipa dal 1990, a numerosi Premi di pittura, ottenendo significativi riconoscimenti, e svolge un’intensa attività nel campo del disegno per tessuti, che vengono realizzati per dare vita ad abiti presentati in importanti sfilate. Tiene la mostra personale d’esordio alla Casa del Libro, Ministero della Cultura, Montevideo, alla quale fanno seguito altre esposizioni personali e di gruppo: tra le prime, ricordiamo le mostre al Ministero degli Esteri di montevideo nel 1998 e nel 2001(Patio Colonial, Palacio Santos) e quella al Consolato Argentino di Colonia del Sacramento (Uruguay) nel 2004; tra le seconde, dobbiamo almeno citare la mostra, con altri artisti sudamericani, al Centro bera Berit di Montevideo, nel 1995. In tutti questi anni, oltre che dedicarsi alla pittura, Miriam Elliot collabora con architetti per l’attività di decorazioni di interni, realizzando dipinti e ceramiche su commissione. Nel 2006, anche per seguire l’attività della figlia, ballerina, Miriam si trasferisce a Reggio Emilia (Italia), dove riprende a dipingere con particolare intensità e felicità creativa.

    Miriam Eliot spazio tadini Uruguay
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    caterina-torre-hp
    Caterina Della Torre
    • Website
    • LinkedIn

    Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

    Related Posts

    The life of Chuck

    17/09/2025

    Downton Abbey: il gran finale

    11/09/2025

    Jane Austen ha stravolto la mia vita

    09/09/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Recensione di lucia~ingrosso Recensione di lucia~ingrosso
    Post su Instagram 18067089128335314 Post su Instagram 18067089128335314
    Post su Instagram 18056643248425137 Post su Instagram 18056643248425137
    Elisa recensione di Erika Arosio Elisa recensione di Erika Arosio
    Lo spartito della vita di Erica Arosio Lo spartito della vita di Erica Arosio
    Fuori cinema in Gae aulenti Fuori cinema in Gae aulenti
    Post su Instagram 17969264072791937 Post su Instagram 17969264072791937
    Post su Instagram 18524484466032075 Post su Instagram 18524484466032075
    Parco Nord a Milano Parco Nord a Milano
    Parco Nord milano Parco Nord milano
    Post su Instagram 18075304736483397 Post su Instagram 18075304736483397
    Post su Instagram 18102166543591351 Post su Instagram 18102166543591351
    Post su Instagram 18063120035036334 Post su Instagram 18063120035036334
    Warfare di Erica Arosio Warfare di Erica Arosio
    Fragilità e forza Fragilità e forza
    Aperitivo da Illy in Gae aulenti Aperitivo da Illy in Gae aulenti
    Post su Instagram 17977992797879651 Post su Instagram 17977992797879651
    Matera e Matera e
    Vista di Milano dalla Triennale Vista di Milano dalla Triennale
    Post su Instagram 17892342741296014 Post su Instagram 17892342741296014
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    le stagioni della verità

    Questo mio corpo

    Amazon.it : Questo mio corpo

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK