Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Lavoro temporaneo e iziwork
    • Eternal – Odissea negli abissi
    • Lucia Tilde Ingrosso e quanto è bello scrivere
    • IL MAESTRO E MARGHERITA
    • Jurassic World – La rinascita
    • Tutto in un’estate
    • Archivio Sentimentale: la Casa di Famiglia
    • F1 il film
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Eternal – Odissea negli abissi

      By Erica Arosio02/07/20250
      Recent

      Eternal – Odissea negli abissi

      02/07/2025

      IL MAESTRO E MARGHERITA

      30/06/2025

      Jurassic World – La rinascita

      30/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»I racconti di dols»Mia di S. Togneri»Mia – settima parte
    Mia di S. Togneri

    Mia – settima parte

    DolsBy Dols18/12/2012Updated:19/12/2012Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    di Simone Togneri

    precedente

    La telefonata arriva di pomeriggio. Mia è sola in casa, sua madre è uscita per comprarsi da bere. Quella telefonata. La seconda dopo anni di silenzio. Quella telefonata che, come le prima, non sarebbe mai dovuta arrivare. Mia non risponde mai al telefono, ché tanto non è mai per lei. Lascia che sia sua madre a rispondere con la voce impastata dall’alcol. Di solito è la nonna, che le chiede come sta. Telefonare è l’unica cosa che si concede. E comunque, di Mia non chiede mai. E’ come se non esistesse. Mia non ricorda quando è venuta a trovarle l’ultima volta. Forse era ancora vivo il nonno. Se non è la nonna che chiama, è qualche amica della mamma, le poche rimaste. Le amiche della mamma sono noiose, perché la usano solo per sfogarsi, perché ci sono dei momenti in cui lei non riesce nemmeno a parlare e allora loro se ne approfittano e le riversano addosso tutti i problemi. Così dopo si sentono meglio e possono tornare alle loro faccende. La madre di Mia assorbe tutto come una spugna, e come una spugna si attacca alla bottiglia per alleviare sia i suoi, sia i problemi delle sue amiche.

    Mia pensa che al telefono sia una di queste due possibilità e non vorrebbe rispondere. Poi pensa che potrebbe anche essere sua madre, che ha bisogno di aiuto. O magari qualcuno che chiama per lei. Non sarebbe la prima volta. Due mesi prima Mia era dovuta andare a riprendersi la madre al pronto soccorso. Era inciampata nello scalino del marciapiede ed era finita lunga distesa tra i piedi della gente che faceva acquisti. Così alza la cornetta. “Pronto?” La voce dall’altra parte è rugosa come Mia la ricorda. Ruvida come le mani che avevano cominciato a toccarla fin da piccola. Mia si lascia cadere sulla poltroncina accanto al telefono e si rannicchia come faceva da bambina quando aveva paura. Ascolta la voce, che si confonde tra lusinghe e scuse. “Hai la voce di una donna, ormai. Somiglia sempre di più a quella di tua madre.” E Mia, che addosso non sente altro che quelle mani ruvide, da muratore, che di notte troppe volte si erano infilate sotto le lenzuola per toccarla dove nemmeno lei osava farlo, ascolta in silenzio. Pensa al suo coltello, che vedrebbe volentieri conficcato nel petto di quell’uomo, nel cuore pulsante che ha dato origine allo stesso sangue che Mia sente scorrere dentro di sé. Stesso per metà, una metà cattiva, guasta, che lei cerca di far uscire, di filtrare, di purificare come in un’eterna dialisi. Ma forse non c’è una metà cattiva, e nemmeno una metà buona a farle da contrappunto. Forse il sangue è marcio del tutto, quindi non esiste cura. Pensa, Mia, che anche se il sangue uscisse tutto non cambierebbe nulla, non diventerebbe una persona migliore. Non diventerebbe niente di niente.

    Come era successo la priva volta che aveva telefonato suo padre, Mia sente il bisogno urgente di tagliarsi. Lui le chiede di non raccontare alla mamma della telefonata e lei vuole tagliarsi. Lei risponde che tanto alla mamma non importa niente, e deve tagliarsi. Povera donna, sua madre. I suoi sogni erano leggeri. A lei bastava una casetta e una famiglia da amare. Non importava che lavoro avesse fatto lui. Non importava che fosse arrivato un figlio o una figlia. Lei voleva dare e ricevere amore. E così era stato fino a quando aveva sorpreso il marito in camera della figlia, con una mano sotto le lenzuola e l’altra nei pantaloni. Era crollato tutto. Era andata via da quella casa portandosi dietro Mia, aveva denunciato l’uomo e aveva scoperto che Mia non era la prima bambina che molestava. L’uomo era finito in galera, la donna aveva ottenuto il divorzio e l’affidamento della bambina. Poi, finito tutto, aveva cominciato a bere. Prima solo fuori, magari con un’amica o due. Poi aveva fatto entrare la bottiglia in casa e non l’aveva fatta uscire più.

    <<continua>>

    Mia di S. Togneri settima parte Simone Togneri
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    Mia – prima parte

    20/12/2012

    MIA – ottava e ultima parte

    19/12/2012

    Mia – sesta parte

    17/12/2012
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Post su Instagram 18119879848467960 Post su Instagram 18119879848467960
    Post su Instagram 17987452709684962 Post su Instagram 17987452709684962
    Il Maestro e Margherita Il Maestro e Margherita
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Ci sono sedute e sedute Ci sono sedute e sedute
    Andar per boschi Andar per boschi
    Torgnon valle d l Cervino Torgnon valle d l Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Post su Instagram 17984240483696003 Post su Instagram 17984240483696003
    Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio
    Marocchino da Illy Marocchino da Illy
    Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina d Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina della Torre
    Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia ti Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia tid ingrosso presentazione alla libreria Feltrinelli un aulenti
    Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Aros Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Arosio
    Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols. Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols.it
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/ https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/

Appunti di viaggio.

Di Alfredo Centofanti

Bari. La città vecchia è un labirinto di vie che raccontano infinite storie. Inarrestabile è il vociare degli abitanti nel dialetto locale, dei tanti turisti stranieri, dei pellegrini che da secoli vengono qui per venerare San Nicola, amato tanto dai cattolici quanto dagli ortodossi.
    Post su Instagram 18104628619530738 Post su Instagram 18104628619530738
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK