Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • IL MAESTRO E MARGHERITA
    • Jurassic World – La rinascita
    • Tutto in un’estate
    • Archivio Sentimentale: la Casa di Famiglia
    • F1 il film
    • ll femminismo inutile
    • Le stagioni della verità
    • Effatà 2
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      IL MAESTRO E MARGHERITA

      By Dols30/06/20250
      Recent

      IL MAESTRO E MARGHERITA

      30/06/2025

      Jurassic World – La rinascita

      30/06/2025

      Tutto in un’estate

      26/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Vie e disparità»Lazio. Quote rosa anche nella toponomastica?
    Vie e disparità

    Lazio. Quote rosa anche nella toponomastica?

    DolsBy Dols14/07/2012Updated:20/07/2012Nessun commento5 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    di Livia Capasso e Daniela Domenici

    Il gruppo Facebook di Toponomastica Femminile, che in pochi mesi ha superato le 3.600 adesioni, è nato dagli inizi del 2012 con l’intento di porre riparo al sessismo che domina l’attuale sistema di intitolazioni stradali, attraverso rilevazioni statistiche capillari e proposte scaturite da ricerche storiche, biografiche e territoriali.
    Davanti alle disparità odonomastiche, gli amministratori cittadini restano increduli: nessuno vi aveva mai fatto caso prima! Ma i censimenti mettono di fronte alla dura reltà sindaci, assessori e urbanisti.

    Prendiamo ad esempio i capoluoghi di provincia della regione Lazio: nella capitale su 16.057 strade, 600 sono dedicate a donne, 7563 a uomini, con un indice di femminilizzazione pari al 3,7 %! In altre parole, ogni 100 targhe maschili, meno di 4 ricordano una donna. Quasi il 3% a Rieti con 13 vie en rose su 443; a Latina le strade al femminile sono solo 19 su 1359 e la percentuale scende all’1,39. A Viterbo ritorniamo nella media: 3,5% con 19 strade su 542. La percentuale sale al 6% a Frosinone, che dedica alle donne 29 strade su 458: ma cos’è che fa crescere il dato? Nove figure mitologiche e dieci religiose (madonne, sante, beate, martiri…); a Latina si registra il calo, perché ci sono quattro strade dedicate a sante e una alla madonna.
    Il dato medio si aggira dunque sul 3%. Tra le letterate fanno la parte del leone Ada Negri, Grazia Deledda e Matilde Serao; tra le artiste, Artemisia Gentileschi.

    Non si tratta di introdurre quote rosa nella toponomastica, ma di valorizzare la presenza culturale delle donne per fornire utili modelli di identificazione alle nuove generazioni e allontanare dall’immaginario collettivo delle città una visibilità femminile fatta di soli corpi.
    La battaglia è ben più ampia e riconduce allo scontro con la mentalità conservatrice e maschilista che tiene lontano le donne dai luoghi di potere.
    La giustificazione più frequente è che le donne abbiano altri ruoli e altri palcoscenici: la famiglia, la TV, la pubblicità… Ma in tante hanno speso energie intellettuali al di là dell’ambito affettivo e delle forme corporee, eppure raramente ne hanno ricevuto gratificazione.
    Nessuna memoria, nessuna targa.

    Nella grande Roma, solo 125 sono le figure storiche (antiche matrone romane ed eroine del Risorgimento) e 72 le donne dello spettacolo impresse nella memoria stradale. La connotazione in senso androcentrico caratterizza anche i due colli, Gianicolo e Pincio, per la presenza di 311 busti (229 al Pincio e 82 al Gianicolo) quasi tutti maschili. Le donne ritenute meritevoli di un busto sono soltanto quattro: Vittoria Colonna, Santa Caterina da Siena, Grazia Deledda (al Pincio), e Colomba Antonietti (al Gianicolo)!

    Secondo un rapporto dell’ONU le donne elette nei Parlamenti nazionali nel 2011 sono state il 19%. Ai primi posti della classifica troviamo i Paesi nordici: Svezia, Danimarca, Finlandia con il 42-45% delle donne elette. All’Italia tocca il 57° posto con il 21,6% di donne elette alla Camera e il 18,6% al Senato.
    L’indice di femminilizzazione nelle strade di Oslo si aggira intorno al 20%: superiore di oltre cinque volte al dato romano.
    Tra i due fenomeni sembra di cogliere una certa attinenza.

    Negli 8.094 Comuni italiani le cose non vanno meglio: le Sindache, dopo le ultime elezioni, sono 903, l’11,1% del totale.
    La maglia rosa, per usare una terminologia presa in prestito dal ciclismo, va all’Emilia Romagna che, con un distacco di quasi 5 punti percentuali, ha lasciato sul secondo gradino del podio la Lombardia e sul terzo l’Umbria. Fanalino di coda la Campania, che è preceduta, al penultimo posto, dalla Calabria e al terzultimo dalla Sicilia.

    Il Lazio non dà il buon esempio in quanto a sindache, perché su 378 comuni solo 25 sono governati da Prime Cittadine, il 6,6%, una percentuale alquanto bassa che pone questa regione al quart’ultimo posto della classifica nazionale.
    Inoltre la metà di queste giunte, 13 su 25, non ha alcuna donna tra gli assessori.
    Delle 25 sindache, 7 si trovano nella provincia di Roma, 5 nel viterbese e nel reatino e 4 nelle province di Frosinone e Latina 4: Capena, Castel Gandolfo, Ciciliano, Gorga, Nerola, Riano, Roviano (prov di Roma); Bassano Romano, Marta, Oriolo Romano, San Lorenzo Nuovo, Tessennano (prov. Di Viterbo); Belmonte in Sabina, Borbona, Concerviano, Greccio, Rivodutri (prov. Di Rieti); Ceccano, Morolo, Patrica, Torre Cajetani (prov. di Frosinone), Castelforte, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci, e Sermoneta (prov. Di Latina).

    I sindaci laziali neo eletti sono 46, ma in una metà delle loro giunte, c’è un solo assessore donna, e nell’altra metà non ce n’è alcuna. Fa eccezione Torrita Tiberina in cui la vice sindaca è donna e le assessore sono 2 su 3.

    Il 6 e 7 ottobre 2012, in occasione del Convegno nazionale di Toponomastica femminile, che ha ricevuto il patrocinio dell’ANCI (Associazione Nazionale dei comuni italiani), verrà presentata la realtà toponomastica di partenza di ogni Comune interessato ad una nuova giunta, per valutarne le variazioni nell’arco dell’intero mandato e ricavarne un quadro complessivo di comportamenti paritari o discriminatori.

    I censimenti già disponibili e completi sono pubblicati sul sito: www.toponomasticafemminile.it
    I censimenti ancora in elaborazione sono comunque visibili sulla pagina face book:
    http://www.facebook.com/groups/292710960778847/doc/296229593760317/

    lazio quote rosa toponomastica femminile via roma
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    Rebecca, medaglia crocifissa

    06/09/2024

    LE VENERI VAGANTI

    02/09/2024

    A Catania, sulle vie delle donne

    13/05/2024
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Ci sono sedute e sedute Ci sono sedute e sedute
    Andar per boschi Andar per boschi
    Torgnon valle d l Cervino Torgnon valle d l Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Post su Instagram 17984240483696003 Post su Instagram 17984240483696003
    Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio
    Marocchino da Illy Marocchino da Illy
    Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina d Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina della Torre
    Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia ti Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia tid ingrosso presentazione alla libreria Feltrinelli un aulenti
    Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Aros Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Arosio
    Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols. Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols.it
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/ https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/

Appunti di viaggio.

Di Alfredo Centofanti

Bari. La città vecchia è un labirinto di vie che raccontano infinite storie. Inarrestabile è il vociare degli abitanti nel dialetto locale, dei tanti turisti stranieri, dei pellegrini che da secoli vengono qui per venerare San Nicola, amato tanto dai cattolici quanto dagli ortodossi.
    Post su Instagram 18104628619530738 Post su Instagram 18104628619530738
    Le protagoniste di questo bel film sono tre attric Le protagoniste di questo bel film sono tre attrici francesi deliziose, tre donne vere, che non hanno bisogno di chissà quali artifici per essere belle, attraenti e soprattutto insuperabili nel mettersi nei guai.

https://www.dols.it/2025/06/18/tre-amiche/
    Luana Sciamanna è un’avvocata penalista nata a Luana Sciamanna è un’avvocata penalista nata a Genzano di Roma nel 1978 e vive ad Ariccia. È esperta di violenza di genere e relazioni abusive, e collabora con i centri antiviolenza dei Castelli Romani, fornendo consulenza e assistenza legale alle donne vittime di violenza. È anche docente per la Regione Lazio nella formazione degli operatori della rete antiviolenza territoriale, e fondatrice e Presidente dell’associazione di promozione sociale “Crisalide Donne per le Donne”, che si occupa di consapevolezza ed empowerment femminile.

https://www.dols.it/2025/06/17/luana-sciamanna/
    Post su Instagram 17888416860161530 Post su Instagram 17888416860161530
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK