Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Lavoro temporaneo e iziwork
    • Eternal – Odissea negli abissi
    • Lucia Tilde Ingrosso e quanto è bello scrivere
    • IL MAESTRO E MARGHERITA
    • Jurassic World – La rinascita
    • Tutto in un’estate
    • Archivio Sentimentale: la Casa di Famiglia
    • F1 il film
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Eternal – Odissea negli abissi

      By Erica Arosio02/07/20250
      Recent

      Eternal – Odissea negli abissi

      02/07/2025

      IL MAESTRO E MARGHERITA

      30/06/2025

      Jurassic World – La rinascita

      30/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Donna e lavoro»Un nuovo welfare più vicino alle persone
    Donna e lavoro

    Un nuovo welfare più vicino alle persone

    DolsBy Dols19/06/2012Updated:20/06/2014Nessun commento6 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Pari o dispare e Edenred

    La seconda tappa dell’impegno di Pari o Dispare ed Edenred ha toccato Salerno e con essa il Sud Italia. Al centro dell’incontro del 18 giugno dal titolo ” Quale Welfare per gli enti locali? Quali possibilità per le donne nel Mezzogiorno?” la situazione degli enti locali e l’urgenza di liberare le donne corrispondendo a prestazioni di assistenza e cura di bambini ed anziani sul territorio.

    Non solo, molti dati della situazione occupazionale al sud sono stati forniti nella relazione di Linda Laura Sabbadini dell’Istat. Alcune proposte su come uscire da questa scarsità di risorse finanziarie di comuni e regioni specialmente al Sud sono state formulate,  specialmente con la presentazione dell’esperienza francese dei voucher Cesu, chiamando all’appello operatori delle aziende, dei comuni a toccare con mano le buone pratiche in questo senso. Ne hanno discusso tra gli altri anche Emma Bonino, Vice Presidente del Senato e Presidente Onoraria di Pari o Dispare, Vincenzo De Luca, Sindaco di Salerno, Severino Nappi Assessore al Lavoro alla Regione Campania, Monica Boni di Edenred e molti altri.

    A questo proposito vi invitiamo ad ascoltare l’intera registrazione dell’evento, disponibile su Radio Radicale.
    Per approfondire il tema donne, mezzogiorno e servizi, vi invitiamo invece a scorrere il concept paper presentato proprio in occasione del convegno di Salerno.

    Quale welfare per gli enti locali?

    Quali possibilità  per le donne nel Mezzogiorno?

    Lunedì¬ 18 GIUGNO-08 Ore 15.45 – 19.30
    Salerno -­‐ Salone dei Marmi, Piazza Palazzo di CittÃ

    Concept Paper

    L’€™Italia sta attraversando una crisi economica estremamente pericolosa, che concorre a mettere a rischio l’intero sistema europeo. Il tema del lavoro delle donne diventa di prepotente attualità e una priorità non più rimandabile.

    Le donne che lavorano conquistano autonomia economica, requisito fondamentale per quella decisionale, e contribuiscono in modo sostanziale al tenore di vita della famiglia. Il loro lavoro diminuisce anche il rischio di povertà . Il rischio povertà è particolarmente rilevante per le famiglie monoreddito, e si aggrava per le donne sole più che per gli uomini; inoltre si estende alle famiglie monoparentali, e ancor più quando si tratta di una madre sola.

    Eppure, nonostante l‒eccezionale contributo da esse dato negli ultimi 30 anni al mondo del lavoro, le donne continuano a soffrire di discriminazione a tutti i livelli e in tutti i paesi , tanto che importanti studi parlano di €œfallimento del mercato€ per quanto riguarda il lavoro femminile. Un fallimento dovuto alla persistente incapacità del mercato di riconoscere i talenti della metà della popolazione. Ciò causa gravi perdite: infatti è ragionevole ipotizzare che l’€™intelligenza sia diffusa ugualmente tra donne e uomini, quindi, se le donne sono sottoutilizzate, saranno più probabilmente impiegati uomini di minor capacità , con una peggiore performance dell’economia, delle istituzioni e del sistema sociale nel suo complesso.

    E questo benchè si sappia ormai che una crescita dell‒occupazione femminile italiana contribuirebbe in modo significativo alla crescita del PIL (che potrebbe aumentare fino al 7% se si raggiungessero i target europei di occupazione femminile).

    Per affrontare la questione della partecipazione delle donne al mercato del lavoro, è oggi dunque necessario riconoscere finalmente il loro contributo e la necessità di valorizzare tutti i talenti per meglio contribuire al risanamento del Paese.

    Ma quali sono gli ostacoli più significativi da superare per liberare questa energia inespressa?

    Gli ostacoli possono in larga misura ricondursi a tre macro tipologie: inferiore domanda di lavoro femminile, contesto culturale e carenza di servizi. In questo evento di Salerno la focalizzazione sarà sui servizi, che verranno discussi anche come fattori abilitanti di una maggiore domanda e di cambiamento culturale.

    Infatti è vero che sul mercato del lavoro la domanda per le donne è minore che per gli uomini: a parità di requisiti e competenze, e ciò costituisce una evidente iniquità , ma una maggiore presenza di servizi sul territorio consentirebbe alle donne di liberare la loro energia sul lavoro con minore difficoltà e modificare nel tempo anche l’€™attitudine delle aziende.

    Analogamente una maggiore facilità d‒accesso a servizi di qualità potrebbe modificare nel tempo una cultura, tuttora assai diffusa, che colpevolizza le madri se non trascorrono gran parte del tempo con i propri figli, anche se non mancano gli studi da cui emerge che, ove sia garantita la qualità , i bambini traggono vantaggio da una frequentazione di altri coetanei. Tale cambiamenti sottintendono ovviamente anche una diversa modalità di condivisione delle responsabilità familiari che in Italia, e soprattutto in certe regioni, fa ancora riferimento a modelli del tutto tradizionali.

    I servizi dunque sono anche attivatori di cambiamento sociale ed economico, ma in Italia sono assai insufficienti per quantità e qualità , soprattutto nel Sud. L‒offerta privata, d’altra parte, è limitata da norme restrittive, spesso peraltro disattese, che nelle grandi città inducono costi proibitivi; mentre l’offerta pubblica è limitata dalla crisi economica e dai conseguenti tagli di spesa, che renderanno difficili i miglioramenti.

    Un recupero deve essere possibile, nell’€™ottica di crescita, combinando qualche stanziamento, qualche sensata flessibilità nelle norme, affiancata da maggior rigore nei controlli, con lâ’utilizzo esteso di alcuni strumenti più innovativi, come le diverse forme di ‘voucher’ per i servizi di cura e assistenza. Questi ultimi sono probabilmente oggi uno degli strumenti più unificanti e neutrali, atti sia a far fronte alle scarsità di risorse pubbliche, sia a modularsi sulla varietà di situazioni esistenti nel nostro paese. Inoltre professionalizzano le attività di servizi alla persona. Già utilizzati in alcune regioni italiane e in Francia, possono dare ottimi risultati se attivati nel quadro di un attento regime fiscale, che li renda convenienti sia per le famiglie fruitrici sia per chi i servizi li eroga, e con idonei controlli pubblici per la qualità .

    L’€™applicazione di soluzioni di questo tipo ha comportato, come beneficio non secondario, la riemersione del lavoro -€“spesso sommerso-耐 legata proprio al mondo dei servizi alla persona.

    In tempi di crisi e spending review,  specialmente per gli enti locali, è ancora più complesso trovare la volontà politica e la disponibilità economico-€finanziaria di comuni e regioni volta a ampliare l’€™offerta di servizi alla persona. Tuttavia alcune specifiche politiche, possono facilitare la razionalizzazione delle risorse a disposizione, per spendere più efficacemente e stimolare una crescita economica legata alla occupazione femminile con una proficua riduzione del sommerso.

    Il convegno vuole mettere a fuoco buone pratiche e problemi degli enti locali, cercando di rispondere a due domande: è ancora possibile invertire la rotta e fare qualcosa che aiuti a liberare energie umane preziose? Come utilizzare virtuosamente ciò che c’è  e “inventare un nuovo welfare più vicino alle persone e capace di generare occupazione?

    Donne Donne lavoro occupazione
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    Lavoro temporaneo e iziwork

    02/07/2025

    ll femminismo inutile

    24/06/2025

    Anche la logistica ottiene la Certificazione per la Parità di Genere

    17/06/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Post su Instagram 18119879848467960 Post su Instagram 18119879848467960
    Post su Instagram 17987452709684962 Post su Instagram 17987452709684962
    Il Maestro e Margherita Il Maestro e Margherita
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Ci sono sedute e sedute Ci sono sedute e sedute
    Andar per boschi Andar per boschi
    Torgnon valle d l Cervino Torgnon valle d l Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Post su Instagram 17984240483696003 Post su Instagram 17984240483696003
    Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio
    Marocchino da Illy Marocchino da Illy
    Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina d Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina della Torre
    Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia ti Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia tid ingrosso presentazione alla libreria Feltrinelli un aulenti
    Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Aros Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Arosio
    Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols. Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols.it
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/ https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/

Appunti di viaggio.

Di Alfredo Centofanti

Bari. La città vecchia è un labirinto di vie che raccontano infinite storie. Inarrestabile è il vociare degli abitanti nel dialetto locale, dei tanti turisti stranieri, dei pellegrini che da secoli vengono qui per venerare San Nicola, amato tanto dai cattolici quanto dagli ortodossi.
    Post su Instagram 18104628619530738 Post su Instagram 18104628619530738
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK