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    Dol's Magazine
    Home»Pari opportunità»Donne geneticamente modificate
    Pari opportunità

    Donne geneticamente modificate

    DolsBy Dols30/09/2011Updated:30/09/2011Nessun commento4 Mins Read
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    Di Nunzia Bernardini

    L’intervista a Terry De Nicolò è di quelle che lasciano senza parole. Lei ha solo certezze e appare sicura nello sciorinare, senza imbarazzo alcuno, la sua “filosofia” di vita: se la bellezza è un valore allora deve essere pagata… E se sei una donna brutta, allora resta a casa e non …dare fastidio. Insomma l’alternativa è tra una vita mediocre e una di successo ma se vuoi avere successo devi vendere anche tua madre e correre dei rischi… Evviva!

    Ora la domanda che mi pongo è: quante ragazze la pensano così ? Quella di Terry è una posizione isolata o, viceversa sono in tante a pensarla così?

    Un dato mi sembra certo: sono lontani anni luce i tempi in cui le donne sono state le protagoniste di una stagione di rivendicazioni e di diritti, in cui si parlava con motivazione di come rendere effettivo quel bellissimo principio di uguaglianza stabilito nel 1948 grazie all’impegno di un piccolo gruppo di donne.

    Sembra preistoria il percorso del ‘900, il secolo breve caratterizzato anche dalla “rivoluzione” incruenta delle donne che hanno finalmente ottenuto il riconoscimento di diritti fondamentali a partire da quello del voto. Del tutto fuori moda i temi sociali che sono stati importanti per la cosiddetta questione femminile, per non parlare dei mille ragionamenti sulla democrazia paritaria.

    Si è perso lo spirito che ha animato quella stagione, sembrano smarriti gli entusiasmi e le passioni di poche che, via via, hanno contagiato tutte le altre fino a diventare un “fenomeno” collettivo, un coinvolgimento corale che ha prodotto una stagione di traguardi sia pure con qualche residua zona d’ombra.

    Poi, lentamente le donne sono “scivolate” , pian pianino sono scomparse dall’agenda della politica e sono diventate fuori moda.

    Il corto circuito generazionale ha fatto il resto: ha acuito le distanze, cambiato gli orizzonti e stravolto le priorità. Chi ricorda più le vicende politiche ed umane di donne come Maria Federici, Tina Anselmi, Nilde Iotti e le mille altre a cui dobbiamo sicuramente un grazie per il lavoro compiuto nell’interesse di tutte.

    Allora pongo una domanda: cosa hanno insegnato molte madri alle loro figlie, quali valori hanno inculcato, quali modelli hanno rappresentato come vincenti? Solo benessere materiale da conquistare a tutti i costi o obiettivi intelligenti come traguardo?

    La prospettiva di oggi ha riportato in auge la bellezza come chiave universale per “sfondare” qualsiasi barriera, ha reso famose escort, veline e starlette e, infine, ripristinato il mito del Buon matrimonio come ottima “sistemazione”!

    Ci resta solo Miss Italia o la vetrina del “Grande Fratello” come prospettiva di affermazione di sé! Sono questi i luoghi per l’elaborazione di un “pensiero femminile” valido per questo nuovo secolo?

    Come si può correttamente affrontare il tema “complicato” del rapporto tra donne e politica?

    Ricordo le dichiarazioni di una deputata che, durante una intervista, per sostenere la sua contrarietà nei confronti di una legge elettorale che nomina e non elegge i parlamentari, non ha escluso che alcune parlamentari prima di essere elette si fossero prostituite. Nulla di nuovo rispetto al “ciarpame senza pudore” di cui parlò pubblicamente Veronica Lario o alle pesanti battute dopo la nomina a ministro di Mara Carfagna o alla storia tutta barese, di Lea Casentino definita ironicamente lady Asl.

    La nota avvocata Bernardini De Pace, dopo aver analizzato i diversi aspetti della soggettività femminile conclude dicendo che con questi dati di fatto, sembra un’utopia pensare che, in tempi brevi, ci possa essere la moralizzazione della politica grazie alle donne: non hanno tempo, non possono, non vogliono; se già fanno politica, sono poche e si sono diversificate secondo il temperamento, ma onorano il genere con l’onestà. Forse è meglio che le cose restino così. Contro il malcostume alcune chiedono meno uomini nei posti di potere. Ma il gentil sesso non ha né il tempo né la voglia di sostituirsi ai maschi.”

    La stagione che stiamo vivendo giustifica ampiamente la necessità di tenere vivo un dibattito e queste brevi considerazioni meritano un supplemento di riflessione sullo stato pietoso in cui versa la condizione femminile in Italia e nel mondo.

    In conclusione per caratterizzare questo confronto propongo di adottare una nuova sigla da aggiungere alle migliaia che usiamo: D.G.M che sta a significare donne geneticamente modificate. Abbiamo davvero subito una mutazione genetica?

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    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

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    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia A https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia

Aspettiamo con ansia l’imminente uscita del La trama fenicia del mitico texano.

La trama fenicia (The Phoenician Scheme) è il 13* film diretto da Wes Anderson, 56 anni, e da lui scritto con il 60enne Roman Coppola, segnando così la loro sesta collaborazione.
    Rose rosse per me Rose rosse per me
    Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbi Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbigliamento italo africano. Nasce dall’incontro tra Valeria Zanoni e Cheikh Diattara Lui senegalese e sarto, lei italiana ed esperta di comunicazione. Prende origine da questa amicizia, dalla voglia di creare qualcosa di bello insieme e di condividerlo.

https://www.dols.it/2025/05/09/amici-di-ago-e-filo/
    di Eugenio Alberti Schatz L’8 maggio si è inau di Eugenio Alberti Schatz

L’8 maggio si è inaugurata al Museo di Arte Occidentale e Orientale la mostra di Анна Голубовская (Anna Golubovskaja dal titolo Punti di attrazione (2022-2025).

https://www.dols.it/2025/05/11/punti-di-attrazione-di-anna-golubovskaja/
    Dicono di TE …. Ti sei divertita con “I nomi Dicono di TE ….

Ti sei divertita con “I nomi da Indiani”? Hai creato la tua tribù e inventato la leggenda sull’origine del tuo nome? Per costruire il tuo nome sei ricorsa a ciò che dicono gli altri per identificarti quando non ti conoscono se non superficialmente. Hai usato le similitudini che vengono in mente pensando a te.

Ora fai un passo avanti e segui i suggerimenti per una nuova scrittura “metaforica”!
https://www.dols.it/2025/05/12/te-metaforico/
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    Rose di maggio Rose di maggio
    https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie- https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie-e-le-altre-lallarme-atti-persecutori/

Tali atti persecutori sono annoverati tra i reati sentinella della violenza di genere che risultano tra l’altro in aumento, come evidenziato nel report relativo all’anno 2024 “8 marzo Giornata internazionale della donna”, redatto quest’anno dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale.
    https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello- https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello-2025-e-femmina/

A trionfare sono state le donne: 7 David a Vermiglio di Maura Delpero mentre L’arte della gioia di Valeria Golino e Gloria! di Margherita Vicario hanno conquistato 3 premi a testa
    Terrazzo un fiore Terrazzo un fiore
    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
    https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yok https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yoko/
C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
    “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
“ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
    Mariangela Gualtieri Mariangela  Gualtieri
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    Rare, se non addirittura inesistenti, sono le stat Rare, se non addirittura inesistenti, sono le statue dedicate a storiche figure femminili in Torino. Per tentare di ovviare all’inconveniente, ben poco in linea con la contemporanea visione “woke” che ha condizionato persino i film della Disney, si sta per approntare un’opera dedicata alla Marchesa Giulia il cui il busto all’età di 27/28 anni è già stato studiato dallo scultore Gabriele Garbolino Rù. Ha ritrova il volto di Giulia nei molti ritratti giovanili che però ispiravano serietà e concentrazione. Lo scultore afferma: «Siamo partiti dall’idea di dare un volto svecchiato alla Marchesa.» Gloss immagina che sia per facilitare l’identificazione degli adolescenti di oggi nei valori propugnati dai Marchesi.

https://www.dols.it/2025/05/04/la-statuaria-torinese-una-disputa-femminista/
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    https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/ Ti sei https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/

Ti sei divertita con i giochi proposti? Ti sei ritrovata a fare acrostici e anagrammi mentalmente, magari mentre eri in coda dal medico o al supermercato? Non riesci più a sentire una parola senza ricercare sinonimi e contrari? Ti devi trattenere dal dire a voce alta la frase dell’acrostico appena senti un nome? La tua penna è bella calda e le parole stanno uscendo frizzanti dal letargo?

Adesso che hai sgranchito la penna e le idee, è il momento di creare qualcosa che potrà essere anche breve ma sicuramente più significativo dei semplici giochi linguistici. Lasciati suggestionare dalle citazioni e ispirare dai suggerimenti. Sperimenta con stili e generi diversi, e non aver paura di esprimere la tua creatività o le tue stranezze. Cosa aspetti? Scrivi!
    Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno di sottomettere l’altro prevale sul desiderio di incontrarlo. L’essere umano, illuso di essere superiore, continua a esercitare la sua necessità di dominio, dimenticando il significato profondo di parole come umiltà, equità, umanità, uguaglianza. E proprio perché questi valori sono diventati rari, siamo costretti a ribadirli, a insegnarli, a difenderli.
https://www.dols.it/2025/04/30/il-valore-del-rispetto-in-un-mondo-che-ha-dimenticato-lumanita/
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