Genere e generazioni

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”Il problema non è buttare il passato, ma saperlo utilizzare per superarlo” così  Emma Bonino apre il convegno , organizzato da pari o dispare, associazione di cui  è presidentessa onoraria.

‘Cambiare il mondo è difficile, se stessi è quasi impossibile” ”Essere giovani, non è un impegno, accade…e dura anche poco”
Così continua Emma Bonino nella sua introduzione al convegno aprendo  la discussione su genere e generazioni.

 

emma boninoE’ stato  presentato a Milano il 1° dicembre presso il Salone d’Onore in Triennale la prima edizione del premio istituito per ricordare la ricca personalità di Miriam Mafai. Un premio rivolto a donne ma anche a uomini con l’obiettivo di valorizzare quei progetti dedicati al tema di genere e di generazione nei diversi ambiti della cultura, nell’arte e nell’impresa.

Dal 15 dicembre sarà aperta la call per la raccolta delle candidature. All’interno del Premio ci sarà una menzione speciale assegnata da TIM al miglior cortometraggio che darà l’interpretazione e la rappresentazione originale del genere e della generazione. Un premio che si affiancherà a quello giornalistico istituito dall’Associazione Stampa Romana con l’Associazione Miriam Mafai, creata da Luciano e Sara Scalia.

NOW! Genere e generazione per un nuovo dibattito per la parità: questo il titolo dell’iniziativa che ha avuto luogo  in Triennale lunedì 1 dicembre  a cui hanno fatto seguito  un workshop dedicato alla comunicazione, all’impresa e agli stereotipi di genere (ADCI, MANPOWER, FONDAZIONE PANGEA, WIDIBA e AVON le realtà che hanno animato  l’incontro). NOW! Adesso. NOW! Not Only Women.
La questione di genere spesso viene interpretata come una questione al femminile e subito risolta parlando di asili nidi e supporti alle mamme. In realtà la questione di genere è affare di donne e uomini e la sua soluzione garantirebbe al Sistema Paese tante energie e tanti talenti in più da valorizzare. Ma parlare di genere significa anche parlare di generazione e la soluzione ai due gap sta nel merito e nel saper interpretare la contemporaneità. Una contemporaneità ricca perché fatta di diversità che sta a tutti noi riuscire a valorizzare.

wowtriennaleEcco che visioni diverse si sono confrontate. Dopo l’intervento iniziale di Emma Bonino è intervenuto Roberto Barbieri testimoniando  la forza del network al femminile e dell’importanza dell’empowerment per la crescita delle tante donne dei diversi sud del mondo che partecipano ai progetti promossi da Oxfam Italia. A seguire si sono  alternernate delle voci chehanno  parlerato della propria esperienza personale e professionale in termini di genere e di generazione e di come hanno interpretato i due nodi di genere e di generazione: donna, uomo in azienda ma anche la generazione “mobile” di Garagerasmus, la seconda generazione di Kibra Sebhat e il digital native Andrea Latino individuato dal World Economic Forum come Global Shaper.
La seconda sessione ha visto pratagonisti giornaliste e giornalisti dei diversi media (CLASS CNBC, DONNAMODERNA, VOGUE ITALIA, ELLE ITALIA, NOVA24) confrontarsi sul tema “donne raccontate, donne che racontano. Genere e media”.
La mattinata si è concludusa con la presentazione del Premio Mafai attraverso le parole di Luciano Scalia, Figlio di Miriam e Presidente dell’Associazione a lei dedicata, affiancato da Elisabetta Sgarbi come rappresentante della Giuria ( a cui hanno aderito Serena Dandini, Angela Missoni, Daria Bignardi, Vanni Pasca) la cui composizione verrà comunicata unitamente al bando e ai criteri di partecipazione a partire dal 15.12.2014.

L’iniziativa gode del patrocino di WE-Women For Expo e del supporto di TIM4EXPO.

DA DOVE NASCE L’INIZIATIVA:

L’iniziativa ha preso spunto e forma da un’affermazione che Miriam Mafai amava ripetere quasi fosse un mantra: “forse sta qui, in questo infantile sincretismo, una della ragioni, se non la ragione della mia indifferenza di fronte ai dibattiti sull’identità, la mia preferenza per le identità multiple, il mio rifuggire dalle catalogazioni e definizioni nette, quelle che non ti consentono una via d’uscita, che ti inchiodano ad una identità, una volta per tutte……”.
Miriam Mafai è stata nel corso della sua vita molto attenta al talento, sia esso inteso come inclinazione sia esso inteso come comptenza. Aveva un particolare attenzione e sensibilità verso quello femminile e amava ricordare alle più giovani che le conquiste che le riguardavano andavano difese perché troppo recenti.
LE ASSOCIAZIONI PROMOTRICI DI NOW!

PARI O DISPARE www.pariodispare.it
Nasciamo pari, cresciamo dispare. Un Comitato di donne, ma anche di uomini, individui e associazioni, diversi per età, per impostazione culturale, per appartenenza politica, per settore occupazionale, per posizione nella professione, che considerano la diversità come una ricchezza. Un Comitato aperto a nuovi ingressi di persone o di gruppi, perché finalmente l’unione e le tante differenze all’interno di una larga rete facciano la forza. Pari o Dispare è una scommessa. Ricorda il nome di un gioco che conosciuto da bambine e bambini. Quando si era forse ancora uguali. Ora le dispare sono le donne italiane. E’ dunque tempo di ricominciare a giocare. Nato in un 2010, anno pari, che segni davvero un cambio di passo contro le discriminazioni di genere perpetuate in Italia e ci riavvicini anche da questo punto di vista all’Unione Europea a 27. Pareggiare per poter vincere tutte e tutti, un gioco a somma positiva per lo sviluppo del nostro Paese.
ASSOCIAZIONE MIRIAM MAFAI www.associazionemiriammafai.it
Queste le parole di Luciano e Sara, figli di Miriam e fondatori dell’Associazione per descrivere il desiderio che caratterizza gli obiettivi associativi: “Dopo la morte di nostra madre Miriam siamo stati sollecitati da più parti a costituire un’associazione a suo nome. Contemporaneamente ci arrivavano richieste, da parte di studiosi, studenti, giornalisti, amici, di informazioni sulla vita di Miriam, sui suoi scritti, sulla sua storia, sulle sue opinioni. Ci siamo resi conto, a quel punto, che avevamo il compito di fornire uno strumento che potesse essere di aiuto e di informazione, mettendo a disposizione di tutti le opere, il pensiero, gli scritti editi ed inediti, le interviste, le apparizioni sui media di Miriam. Abbiamo quindi costituito con un gruppo di amici L’Associazione Miriam Mafai, con un suo statuto e un suo consiglio di amministrazione. Sarà un lavoro lungo e faticoso che faremo con piacere e passione: catalogare, digitalizzare, indicizzare tutta la produzione di Miriam sarà anche per noi una scoperta, sarà un lungo viaggio attraverso la memoria e la storia d’Italia degli ultimi decenni. Seguiremo e promuoveremo, come Associazione, tutte quelle iniziative che in qualche modo la riguardino, evitando il più possibile toni retorici o, peggio ancora,commemorativi. E’ nostra intenzione, inoltre, istituire un premio ai “talenti” al femminile, per premiare ogni anno una giovane donna che si sia distinta in uno dei qualsiasi campi della attività umana. Per tutto questo abbiamo bisogno del vostro aiuto.

YOUNG WOMEN NETWORK www.youngwomennetwork.it
Young Women Network (YWN) è la prima associazione in Italia dedicata al networking, mentoring ed empowerment delle giovani donne. Nasce nel 2012, e dal 2014 viene riconosciuta come Associazione di Promozione Sociale operante nella Provincia di Milano. E’ costituita da un gruppo di giovani volontarie unite da una visione comune: ” Insieme si va più lontano”. Oltre gli eventi di networking e mentoring, tre le macro-iniziative previste dall’Associazione per il 2015:
– Pimp up your career: Ciclo di incontri per orientare il proprio percorso professionale
– Promote yourself: Serie di attività per imparare a comunicare e promuoversi in maniera efficace
– Self-Management: Ciclo di eventi per gestire le proprie finanze e la propria persona

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Profilo Autore

Caterina Della Torre

Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

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