Autore: Dols

Avatar photo

Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

di 85 super ricchi detengono la ricchezza posseduta dalla metà della popolazione mondiale più povera, influenzando leggi ed eletti. di Oxfam di 85 super ricchi detengono la ricchezza posseduta dalla metà della popolazione mondiale più povera, influenzando leggi ed eletti. Oxfam: “Le pari opportunità stanno diventando un miraggio a livello globale” Roma, 20 gennaio 2014 – Le élite economiche mondiali agiscono sulle classi dirigenti politiche per truccare le regole del gioco economico, erodendo il funzionamento delle istituzioni democratiche e generando un mondo in cui 85 super ricchi possiedono l’equivalente di quanto detenuto da metà della popolazione mondiale. Alla vigilia del…

Read More

Nel maggio 2013 è stato presentato a Perugia il film di Paolo Sorrentino “La grande bellezza” al cinema Zenith, il film che a Cannes è stato salutato dal pubblico con ben nove minuti di applausi. di Costanza Bondi Nel maggio 2013 è stato presentato a Perugia il film di Paolo Sorrentino “La grande bellezza” al cinema Zenith, il film che a Cannes è stato salutato dal pubblico con ben nove minuti di applausi. Vedere una prima seduti vicino a uno degli attori non capita, certo, tutti i giorni. Soprattutto, se la protagonista in questione è lei, e solo lei, a incarnare in…

Read More

 … e il governo vuol correre ai ripari  ARRIVA IL BUM DEL COGNOME MATERNO di Iole Natoli “I diritti non sono residuali rispetto ad altri temi su cui il Parlamento deve esprimersi” (Alessandra Cusan) “Era ora!”, si esclama da più parti. Dal primo progetto parlamentare sul cognome materno dell’ottobre 1979 di Maria Magnani Noya alla netta condanna di Strasburgo, determinata dal ricorso Cusan-Fazzo alla Corte Europea, sono passati ben 34 anni e tre mesi e il Governo, che nelle scorse legislature ha lasciato tranquillamente decadere i diversi progetti non  mettendoli mai all’ordine del giorno, si appresta in questa a varare una riforma.…

Read More

Le donne hanno moltissimo da apportare, ma per farlo devono saper puntare i piedi, sedersi al tavolo delle negoziazioni e pretendere di essere ascoltate, non solo in quanto brave e capaci, ma anche in quanto rappresentanti di interessi, necessità e risorse che non possono essere intesi come di nicchia, perché riguardano metà della popolazione. di Lucina de Meco Come donna e attivista politica di sinistra credo quindi che il Job Act di Matteo Renzi abbia un ottime potenzialità, perché punta su trasparenza, riduzione della burocrazia e rinnovamento e può far diventare l’Italia il Paese moderno, dinamico e giusto che…

Read More

Un film sembra voler mettere a confronto e denunciare allo stesso tempo i valori culturali e religiosi generati dall’incontro delle due fazioni religiose ancora molto praticate in Irlanda di Luciana Cazzolla : cattolicesimo e protestantesimo.  Anzi, pare ci sia una contaminazione del Puritanesimo anziché di Cristianesimo. Restituendone, però, una visione autentica tout court della religione in senso lato. L’interpretazione penetrante di Judi Dench  riesce a rendere con semplicità la capacità di perdonare, sperare e continuare a trovare ciò che di buono una persona può dare anche quando ha ricevuto del male. Di contro, la visione laica del giornalista Martin, che dovrebbe…

Read More

Fino al 16 gennaio 2014, la mostra “Nobel negati alle donne di scienza”, la cui prima edizione risale al 2007. L’esposizione è allestita presso la Stazione Zoologica Anton Dohr Ristretto il numero di Premi Nobel assegnati al femminile:  dal 1901, anno della sua istituzione, sono stati infatti solo 16 i Premi Nobel attribuiti alle scienziate nei settori della fisica, della chimica e della medicina; gli uomini premiati nelle stesse discipline sono 550. La mostra è articolata in diverse unità orbita intorno alla vita dele scienziate che non hanno ottenuto il Nobel pur avendo contribuito in modo determinante al progetto di ricerca…

Read More

Nel giardino davanti alla stazione ferroviaria di Trieste è stato dedicato un monumento ad Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach, unico monumento cittadino dedicato ad una donna. di Ester Gino (presidente Forum delle donne di Trieste) Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach, nata duchessa a Monaco di Baviera il 24 dicembre 1837, come moglie di Francesco Giuseppe fu imperatrice d’Austria, regina apostolica d’Ungheria, regina di Boemia e di Croazia. Nel giardino davanti alla stazione ferroviaria di Trieste, in piazza della Libertà, le è stato dedicato un monumento realizzato dallo scultore viennese Franz Seifert. La statua venne tolta dal suo sito nel 1921…

Read More

“Ora o mai più” è una raccolta di ventuno racconti che dalla A alla Z, percorrono una strada lastricata di emozioni, suggestioni. “Ora o mai più” è un groviglio di speranze, di dolore, un vortice di luci ed ombre che non sanno districarsi e convivono sotto lo stesso tetto, dentro lo stesso nucleo. I racconti trattano i temi più disparati: la gioia, la sofferenza, la morte, tappe fondamentali del quotidiano. Si racconta della vita, quella che finisce, che si consuma nel rancore o nell’ineluttabilità della malattia. Poi c’è la vita che viene alla luce, l’amore che rinasce, quello che finisce…

Read More