Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Battocletti vita forte
    • Downton Abbey: il gran finale
    • Jane Austen ha stravolto la mia vita
    • Lo spartito della vita
    • Elisa
    • Quando la violenza scende in campo
    • Jay Kelly
    • Un murale per Alan Kurdi
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Downton Abbey: il gran finale

      By Erica Arosio11/09/20250
      Recent

      Downton Abbey: il gran finale

      11/09/2025

      Jane Austen ha stravolto la mia vita

      09/09/2025

      Lo spartito della vita

      08/09/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Lettere dalla Redazione»Perchè prevaricare?
    Lettere dalla Redazione

    Perchè prevaricare?

    DolsBy Dols19/07/2012Updated:01/07/2014Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Un tempo il medico era il miglior amico di un paziente che si rivolgeva a lui con ossequio easpettando con rispetto i suoi esperti consigli.

    Oggi il ruolo del ”dottore” è cambiato: più specialista e scienziato che missionario. Ed anche il rapporto paziente/medico ha subito un’evoluzione o direi meglio un’involuzione quanto a rapporti interpersonali. I medici hanno una maggiore responsabilità nei riguardi  del malato (e questo è sacrosanto)  ed i pazienti stessi sono sempre più informati e non sono più frequentemente completamente ”digiuni”  in una   materia che li tocca  così da vicino, la loro salute. Purtoppo però questo porta a creare contrasti spesso ”irriguardevoli”  verso la classe ospedaliera che lavora notte e giorno spesso quando gli altri sono a casa a dormire o in ferie.

    Voglio riportare una nota trovata su facebook scritta da un primario di pediatria di un grosso ospedale italiano. E il suo sctittomi ha fatto riflettere e spero spinga anche voi a farlo.

    ”Un sabato al Policlinico.

    Sto parlando con genitori di neonati gravi, quando mi avvisano che fuori dalla porta del reparto c’è una donna che urla. Esco. Una “signora” sbraita come un’ossessa, minaccia di spaccare tutto, perché il suo nipotino non è ancora in stanza dalla sua mamma. Ha creato uno speaker’s corner e illustra le nostre malefatte al pubblico, fatto di genitori che aspettano pazientemente di entrare in reparto, per i loro bambini malati, alcuni gravi. Sicuramente, in pizzeria, avrebbe aspettato il suo turno in silenzio, magari abbottandosi di “ciccio” (come dimostra il fisico tutt’altro che slanciato), ma qui in ospedale pretende tutto e subito, non gliene può fregare di meno se il personale è impegnato, magari con questioni di maggiore urgenza. Provo a parlarle, convinto che l’autorità che ricopro l’avrebbe indotta a più miti atteggiamenti. Grande successo! La “signora” vuole spaccare tutto, mi accusa di essere razzista perché lei è rumena e mi svela che sa benissimo che noi tratteniamo il neonato, perché facciamo sperimentazioni sui cervelli dei rumeni, concludendo che chiamerà il marito da Bitonto per mettermi a posto. Oviamente chiamo la polizia e raggiungiamo la leggiadra signora nella stanza della mamma. dove troviamo, in 8-9 mq: la puerpera, il marito (muto e panciuto che in italo-rumeno mi chiede “quante chila va bimbo”), una zia (?), quattro (dico quattro) bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni tutti intorno al neonato. Lei, la “signora” è ormai placata e soddisfatta. Tutti, oltre che consumare tutto il poco ossigeno disponibile in stanza, guardano preoccupati il neonato perchè ha un cerotto sul tallone, dove è stato punto per controllo della glicemia. “Ecco vede, voi fare cose a bimbo!” “cosa fatto?” “io denuncio” dice l’obesa agli attoniti poliziotti. Sono sconfitto. Ero andato per ragionare di educazione, di regole, per provare a spiegare come lavoriamo e cosa facciamo. Ma l’uno-due di “chila” e di “denuncia” mi ha steso. Esco dalla stanza, non ho più argomenti, mi allontano sentendo il poliziotto che prova a spiegare l’eziopatogenesi dell’ipoglicemia. Penso sarà tutto chiaro, quando, girando l’angolo del corridoio, vedrò il cartello di “scherzi a parte”.
    Invece, incoccio, nella stanza di fronte, alcuni “indigeni”, pantaloncini corti e zoccoletti, tatuaggi vari e canottiere, che mi bloccano perché la figlia, dopo cesareo, è in una stanza con una negra! “Dottore, ma vi pare normale?”, mi dice una elegantissima teenager con maglietta sovra ombelicale e tatuaggio iuxta ascellare di ideogramma cinese. Mentre sto per appiccicarla al muro, arriva il nonno della puerpera: catenazza d’oro massiccio, zoccoli dottor Scholl’s e completo casacca e pantaloncini a quadroni sulle tonalità del verde: “e com’è, devono usare gli stessi bagni nostri?”. “Dottore voi ci capite, noi non siamo razzisti e non è che vogliamo cacciare a questa qua, ma almeno spostate a mia figlia”. Sono andato via, senza parlare. Avranno pensato (??) che sono maleducato. Ma stavo recitando a memoria Ezechiele 25:17, immaginando di trasformarmi in Samuel L. Jackson.”

    malato medico prevaricazione
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    Summer Sad. Come superare la tristezza?

    10/07/2025

      HA ANCORA SIGNIFICATO PARLARE DI FEDE? 

    12/03/2025

    Affetti smarriti e ritrovati

    19/02/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Post su Instagram 18056643248425137 Post su Instagram 18056643248425137
    Elisa recensione di Erika Arosio Elisa recensione di Erika Arosio
    Lo spartito della vita di Erica Arosio Lo spartito della vita di Erica Arosio
    Fuori cinema in Gae aulenti Fuori cinema in Gae aulenti
    Post su Instagram 17969264072791937 Post su Instagram 17969264072791937
    Post su Instagram 18524484466032075 Post su Instagram 18524484466032075
    Parco Nord a Milano Parco Nord a Milano
    Parco Nord milano Parco Nord milano
    Post su Instagram 18075304736483397 Post su Instagram 18075304736483397
    Post su Instagram 18102166543591351 Post su Instagram 18102166543591351
    Post su Instagram 18063120035036334 Post su Instagram 18063120035036334
    Warfare di Erica Arosio Warfare di Erica Arosio
    Fragilità e forza Fragilità e forza
    Aperitivo da Illy in Gae aulenti Aperitivo da Illy in Gae aulenti
    Post su Instagram 17977992797879651 Post su Instagram 17977992797879651
    Matera e Matera e
    Vista di Milano dalla Triennale Vista di Milano dalla Triennale
    Post su Instagram 17892342741296014 Post su Instagram 17892342741296014
    Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reg Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reggio Emilia da provare
    Una virgola in cielo Una virgola in cielo
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    le stagioni della verità

    Questo mio corpo

    Amazon.it : Questo mio corpo

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK