Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Fino alle Montagne
    • Musica con vista 2025
    • Donne di pace e di guerra
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Fino alle Montagne

      By Dols12/06/20250
      Recent

      Fino alle Montagne

      12/06/2025

      Musica con vista 2025

      10/06/2025

      Donne di pace e di guerra

      09/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Cultura»A tu per tu con Catena Fiorello II
    Cultura

    A tu per tu con Catena Fiorello II

    DolsBy Dols15/10/2011Updated:24/06/2014Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    di Luciano Anelli

    <precedente>

    Nella prima parte del libro descrivi molto dettagliatamente il carattere e la “maschera” di Vittoria, quasi da odiarla….per poi ! è casuale o hai voluto creare prima uno stato per accrescere dopo un senso di…liberazione ?
    La crescita e l’evoluzione di Vittoria sono state quasi naturali. Volevo raccontare la storia di una donna borghese che totalmente piena di sé e sicura della sua posizione nella società non guarda al di là del proprio naso. Una donna esibizionista, arrogante, presuntuosa e falsa, ipocrita, che frequenta solo donne del suo rango e della sua stessa pasta. Volevo raccontare insomma quel mondo dorato che molti possono invidiare non conoscendone le fragilità, per poi invece non solo far vedere le falle profonde ben nascoste nella vita di persone come lei, ma raccontare allo stesso tempo come dietro persone apparentemente discutibili si nascondano esseri umani fragili, con problemi irrisolti che partono da molto lontano, e anzi, nel caso specifico di Vittoria, si trascinano attraverso ferite dell’infanzia. Dolori muti che nessuno trova il coraggio di smascherare, se nella vita non capita qualcosa di sconvolgente che ci obbliga a gridare quel dolore sordo che abbiamo voluto nascondere.

    Quello di Vittoria è un percorso che hai compiuto anche tu ?
    Tutti noi conosciamo momenti di dolore, sofferenza, cambiamenti e stravolgimenti che ci obbligano a guardarci dentro, e se capita, cambiare direzione. A volte risulta facile, altre difficile, e altre ancora complicato. Ma credo che l’essere umano abbia dentro di sé energie che non conosce, e che vengono scoperte (e forse è un bene che sia così) solo quando viene messo a dura prova. Certo che anche io ho avuto momenti duri, ma come Vittoria non mi sono mai tirata indietro. E sono cresciuta. Diventando forse anche più sensibile nei confronti degli altri esseri umani. Siamo persone e nessuno è migliore degli altri. E’ la vita, che con le sue occasioni ci dà la possibilità di esprimerci in un modo o nell’altro. Sta a noi la scelta di migliorarci, e non è mai troppo tardi per cambiare direzione. Vittoria lo dimostra… Il suo percorso è quello di molti di noi.

    Pensi che molte donne altezzose, schizzinose…alla fine per accorgersi della propria vuotezza ed apparenza debbano sbattere il muso contro la perdita del loro “bene “ ?
    Non auguro a nessuno di provare un grande dolore per migliorarsi, come nel caso della protagonista del mio romanzo, semmai auguro a chiunque di arrivare a migliorarsi prima che il male faccia capolino nella vita. Ma so con certezza che il dolore ci migliora. Non c’è solo il “male” dentro al male. A volte, incredibilmente, sono le occasioni peggiori a offrirci le migliori occasioni di cambiamento. Questa è l’unica faccia positiva del dolore: non rimanere uno schiaffo inutile nelle nostre vite!

    Ritieni che il tuo libro possa servire a donne che non si accorgono del proprio egocentrismo, anche mascherato a volte di vittimismo, perché riconquistino i valori dell’essere umani ?
    Non credo di poter insegnare niente a nessuno. Il mio romanzo racconta la storia di una donna, della sua famiglia e di una fetta della nostra società. Attraverso il racconto di questa donna e della sua famiglia faccio vedere qual è la loro verità, la loro situazione e il vuoto incolmabile che si crea quando ci si concentra solo su se stessi e sulle proprie velleità. Per fortuna la sensibilità che ognuno di noi possiede a volte ci impone di fermarci e guadare in faccia la realtà. E non sempre questo momento è “un bel momento”. La verità, specialmente se parla dei nostri fallimenti, è una dura prova. Prendiamo il caso di Vittoria. Da una parte c’è un marito che la tradisce. Ma perché? E poi i suoi due figli. Apparentemente due ragazzi perfetti, belli, sani, studiosi, fortunati. E invece…E allora? Che cosa è successo? E’ successo che la signora Vittoria, per trent’anni concentrata solo su stessa e sulla sua vacuità, si è persa tutto, compresa la sua famiglia, che dava per scontata. Ma invece non era così, e ognuno viaggiava verso la sua autodistruzione, ma…Ma alla fine, tenacemente, Vittoria riprenderà in mano le redini di tutto, portando la salvezza in quella famiglia in una maniera del tutto sorprendente, soprattutto perché è proprio lei a farlo! La regina della vanità! Ma le apparenze ingannano sempre!

     

    <continua>

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    Fino alle Montagne

    12/06/2025

    La solitudine dei non amati

    06/06/2025

    L’amico fedele

    04/06/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-20 https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-2025/
    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK