Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Donne di pace e di guerra
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    • Re Lear è morto a Mosca
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Donne di pace e di guerra

      By Marta Ajò09/06/20250
      Recent

      Donne di pace e di guerra

      09/06/2025

      Non siamo sole

      09/06/2025

      La solitudine dei non amati

      06/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Donna e lavoro»Donne e architettura»Dall’architettura all’intelligenza artificiale
    Donne e architettura

    Dall’architettura all’intelligenza artificiale

    Caterina Della TorreBy Caterina Della Torre16/05/2024Updated:07/01/2025Nessun commento5 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    In architettura , nonostante la presenza di eccellenti professioniste, nel corso degli anni le donne non hanno certo avuto vita facile, soprattutto nel passato. Oggi però le architette, approfittando della loro creatività e duttilità, sono riuscite ad inserirsi anche in altri settori nei quali la laurea in architettura è solo un inizio ed uno spunto per colloquiare con altre professioni.

    E’ questo il caso di Silvia dell’ Orco. una giovane architetta romana che invece di progettare edifici, design, di gioielleria e molto altro si occupa di intelligenza artificiale divenendo un trainer per l’utilizzo di queste tecnologie all’avanguardia, che, se non hanno ancora cambiato il mondo tradizionale, presto lo faranno.

    Dal  tuo curriculum appare che tu sia un’architetta . Perché hai studiato architettura che obiettivi avevi? 
    Ho studiato architettura ad essere sincera senza una reale passione, sono sempre stata attratta dal mondo dell’arte e della creatività ma all’epoca decisi di fare una scelta più concreta e scegliere qualcosa che mi avrebbe portato ad avere un “buon lavoro stabile”, purtroppo alla fine non è stato così.  In sostanza ho scelto Architettura perché la vedevo come un punto di incontro tra le mia creatività e cosa offriva il mercato del lavoro;

    E come è cambiato il tuo percorso durante gli studi che sono oltre tutti duri e lunghi ?
    Tante volte ho pensato di cambiare, non perché non andassi bene (i miei voti erano anche alti) ma perché sentivo che non era la mia passione e per questo mi riusciva anche con fatica. Per fortuna avevo il mio gruppo di amici dell’università con i quali ci sostenevamo a vicenda e che, alcuni, sono miei amici tutt’ora. Sicuramente il punto di svolta che mi ha permesso di tenere duro è stato il quarto anno durante il quale sono andata in Erasmus a Bruxelles ed ho potuto sperimentare un ambiente totalmente nuovo;

    Che cosa hai fatto prima di fare il lavoro che svolgi adesso? È stato molto difficile trovare una tua strada?
    Ho fatto tante cose, ho lavorato come architetta, come orafa, mi sono dedicata al mondo dell’illuminotecnica ed infine del Design. L’ultimo lavoro che ho fatto prima di questo è stato quello di progettare Biliardi in una nota azienda.

    Per quanto riguarda la mia strada penso che sia e sia stata una delle cose più difficili della mia vita. Mi sento sempre in un percorso continuo fatto di cambiamenti e scoperte, che non è stato affatto facile. In alcuni momenti mi sono sentita molto persa perché avevo dedicato tanto tempo a fare qualcosa che non mi rispecchiava, però dentro sapevo che la mia strada era un’altra e non mi sono mai persa d’animo. Grazie poi all’aiuto di un Coach sono riuscita a mettere ordine nella mia vita e piano piano i pezzetti hanno iniziato a combaciare;

    Cosa ti ha portato all’intelligenza artificiale e perché? 
    Mi ha portato all’Intelligenza Artificiale il mio forte desiderio di volermi mettere in proprio con un’attività mia, la mia curiosità a sperimentare sempre cose nuove e diverse ed il mio compagno che mi ha invogliato ad approfondire il mio interesse in questo campo. Dopo anni passati a buttare tempo su lavori inutili e ripetitivi ho approcciato per caso e per curiosità strumenti di Intelligenza Artificiale e lì tante opportunità e tante strade si sono aperte. 

    Pensi che il mondo della comunicazione sia un mondo che va verso l’intelligenza artificiale o può essere visto diversamente? 
    Penso che attualmente tutti i mondi vanno verso l’Intelligenza Artificiale e che questo però non significa che ci deve sopraffare. Il mondo della comunicazione (come dell’educazione, della moda, del design, della medicina, ecc.) va verso l’utilizzo di strumenti di Intelligenza Artificiale ma questi sono solo strumenti, non sostituiscono l’essere umano, il/la professionista o l’artista, motivo per il quale quando mi devo comprare un quadro, malgrado io possa facilmente generare un’immagine a mio piacere grazie all’AI (Intelligenza Artificiale), scelgo di acquistare l’opera di un altro artista che ci ha messo della sua creatività;

    Ora però organizzi corsi per insegnare come e quando usare l’intelligenza artificiale…. .
    Durante questi corsi insegno ai professionisti/e come poter introdurre strumenti di Intelligenza Artificiale all’interno del propri processi lavorativi per accelerarli ed ottimizzarli, così da non perdere tempo in azioni noiose e ripetitive e potersi dedicare a cose per loro più interessanti (famiglia, hobby, altri lavori, sport, ecc). Alla fine il mio scopo è quello di far risparmiare il tempo alle persone così che possano impiegarlo in azioni per loro più di valore;

     Le persone che partecipano sono persone giovani o persone già esperte di altri settori? Che risultati hai?
    Le persone che partecipano sono spesso già professionisti/e nel proprio lavoro, padroneggiano la materia della quale si occupano ed è per questo che sono in grado di usare questi strumenti a loro vantaggio, perché sono strumenti che aiutano a migliorare il proprio lavoro solo per chi realmente lo sa svolgere bene (in qualsiasi campo, dalla scrittura, all’architettura, al marketing, al mondo dei tatuatori, ecc). I risultati sono buoni, le persone sono entusiaste di vedere questi strumenti all’opera, inoltre io mi occupo di sensibilizzare sempre sull’utilizzo corretto di questi strumenti:

    Se avessi possibilità di tornare ad occuparti di architettura lo faresti? Cioè senti la mancanza della materia principale da cui si è partita e per cui è studiato?
    No, mai, il mondo dell’architettura in Italia sta affrontando una crisi notevole, la maggior parte degli studi di architettura appartengono ad architetti di mentalità vecchia che non hanno intenzione di rinnovarsi, per non parlare di quanto è sottopagata la professione dell’architetto rispetto a tutto quello che viene richiesto a questo tipo di figura. Essere architetto oggi in Italia è un vero atto di coraggio ed a prescindere da questo trovo che la mia professione attuale sia molto più stimolante e creativa, inoltre da un certo punto di vista mi piace pensare che sto accompagnando le persone durante questa transizione tecnologica in modo che nessuno si senta lasciato indietro.

    architette intelligenza artificiale
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    caterina-torre-hp
    Caterina Della Torre
    • Website
    • LinkedIn

    Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

    Related Posts

    Almost Real: quasi vero a Torino

    04/06/2025

    11 febbraio – GiORNATA INTERNAZIONALE DELLE RAGAZZE E DELLE DONNE NELLA SCIENZA

    11/02/2025

    Caterina Tiazzoldi e l’ Architectural Design

    03/01/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    La solitudine dei non amati, firmato e diretto dal La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK