Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Battocletti vita forte
    • Downton Abbey: il gran finale
    • Jane Austen ha stravolto la mia vita
    • Lo spartito della vita
    • Elisa
    • Quando la violenza scende in campo
    • Jay Kelly
    • Un murale per Alan Kurdi
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Downton Abbey: il gran finale

      By Erica Arosio11/09/20250
      Recent

      Downton Abbey: il gran finale

      11/09/2025

      Jane Austen ha stravolto la mia vita

      09/09/2025

      Lo spartito della vita

      08/09/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Attualità»Draghi non è un Ninja
    Attualità

    Draghi non è un Ninja

    Marta AjòBy Marta Ajò22/02/2021Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    mario-draghi
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    E’ Mario Draghi, l’ attuale Presidente del Consiglio che si autodefinisce un “socialista liberale”.Per riconoscerlo  non uguale a noi ma come uno di noi.

    Dunque il terzo governo di questa legislatura ha preso il volo.
    Che le cose di questo Paese non andassero bene da tempo non c’è neanche bisogno di ricordarlo. Che la pandemia da Covid abbia aggravato di molto la situazione è ormai assodato. Che ci fosse bisogno di una guida diversa, autorevole e competente lo si è sempre pensato.
    Ed eccolo arrivato, l’uomo della Provvidenza, che è riuscito, per ora, dove altri non poterono.
    Chiamato dal Presidente della Repubblica a formare un nuovo esecutivo, in grado di trovare una maggioranza stabile in Parlamento, capace di assolvere gli obiettivi fissati da capo dello Stato (piano vaccini,fine del blocco dei licenziamenti, trattative con la Commissione europea per l’uso dei fondi del Recovery Fund) e di operare una collaborazione politica trasversale ma unitaria in grado di uscire dalla crisi e rilanciare il Paese.
    E’ Mario Draghi, l’ attuale Presidente del Consiglio che si autodefinisce un “socialista liberale”.
    Appare evidente che Draghi non è proprio quello della porta accanto.
    Economista, ex governatore della Banca d’Italia, ex presidente della Banca centrale europea, legato a doppio filo al mondo dell’economia e della finanza da cui trae una sua specificità, intesa in senso sociale, che potrebbe fare la differenza.
    Il suo incarico è stato accolto con un sospiro di sollievo da tutti nella speranza di uscire dall’immobilismo e dall’evidente incapacità dell’ultimo governo Conte.

    Per presentarlo alla maggior parte dei cittadini, cioè i diretti interessati alla buona politica, di Draghi è stato raccontato molto se non tutto dai media. Perfino la stampa internazionale, i commenti politici, l’Europa, hanno esultato per questa candidatura. Dunque tutto ciò dovrebbe apparire rassicurante anche se oggi siamo solo agli albori del suo mandato e non resta che seguire la sua “governance”.
    Perché l’Italia e gli italiani sono un Paese ed un popolo complesso che esalta le virtù come i vizi in alternanza e secondo le occasioni, “Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti…” (Winston Churchill).

    Ma la pandemia ha fatto temporaneamente da collante accentuando il senso di responsabilità e solidarietà di popolo a cui gli italiani hanno aderito in massa. Le bandiere sventolate dai balconi hanno rafforzato l’appartenenza che sembrava sbiadita, il sostegno fra realtà diverse, nuclei disgregati hanno ridato sostanza ad una identità sociale spesso svilita e frantumata.
    In questo contesto sono però anche riaffiorate esigenze e differenze di ceti, gruppi, famiglie e generi, oltre le aspettative individuali cui si dovranno dare risposte concrete.
    C’è la sensazione che l’opportunità Draghi, sia da una parte l’ultima sponda perseguibile grazie a saperi e capacità, dall’altra l’ultima guida verso un futuro tecnologico in cui le persone rischiano di essere sempre meno valorizzate e riconoscibili. Un passaggio, forse un salto, verso qualcosa di ancora poco chiaro.

    Come sarà il futuro? Pareggerà i contrasti e le mancanze del passato o ne creerà altri, forse più pesanti? C’è qualcosa nell’aria, nell’avvertire un sentimento d’incertezza, una consapevolezza dei limiti che disorientano.
    Ecco che nell’immaginario la figura di Mario Draghi assume le sembianze di un Ninja guerriero e salvifico. Quello che farà tabula rasa delle ingiustizie e giustizierà i cattivi. Quello che, addestrato dagli incarichi precedentemente svolti e indirizzati verso un combattimento anche a corpo a corpo, saprà dare prova di coraggio e volontà d’acciaio. Speriamo non crudele.

    Il racconto, la presentazione, le motivazioni di questa candidatura, sono stati scritti e letti nel modo più confacente all’immagine che se ne è voluto dare contro una politica che ha continuato a non dare esempio di coerenza, di lungimiranza, di dialettica ma piuttosto di opportunismo o opportunità strategica.

    Draghi, però, non è un vero Ninja.
    E’ un uomo di grande valore che ha rivestito ruoli importanti con la capacità del sapere e dell’intelligenza ma questo non lo rende immune.
    Ci piace leggere che riceve una telefonata dal figlio mentre è seduto sul più alto scranno delle istituzioni parlamentari. Non si nega, non si disorienta perché sentimenti e impegno possono trovare posto insieme.
    Piace che chieda, come uno studente agli esami, quando può sedersi dopo la sua relazione. Piace che s’impappini nel leggere un numero. Piace che non sia un vero Ninja.
    Per riconoscerlo infine non uguale a noi ma come uno di noi.

    mario draghi
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Marta Ajo
    Marta Ajò
    • Website

    Marta Ajò, scrittrice, giornalista dal 1981 (tessera nr.69160). Fondatrice e direttrice del Portale delle Donne: www.donneierioggiedomani.it (2005/2017). Direttrice responsabile della collana editoriale Donne Ieri Oggi e Domani-KKIEN Publisghing International. Ha scritto: "Viaggio in terza classe", Nilde Iotti, raccontata in "Le italiane", "Un tè al cimitero", "Il trasloco", "La donna nel socialismo Italiano tra cronaca e storia 1892-1978; ha curato “Matera 2019. Gli Stati Generali delle donne sono in movimento”, "Guida ai diritti delle donne immigrate", "Donna, Immigrazione, Lavoro - Il lavoro nel mezzogiorno tra marginalità e risorse", "Donne e Lavoro”. Nel 1997 ha progettato la realizzazione del primo sito web della "Commissione Nazionale per la Parità e le Pari Opportunità" della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il quale è stata Editor/content manager fino al 2004. Dal 2000 al 2003, Project manager e direttrice responsabile del sito www.lantia.it, un portale di informazione cinematografica. Per la sua attività giornalistica e di scrittrice ha vinto diversi premi. Prima di passare al giornalismo è stata: Consigliere circoscrizionale del Comune di Roma, Vice Presidente del Comitato di parità presso il Ministero del Lavoro, Presidente del Comitato di parità presso il Ministero degli Affari Esteri e Consigliere regionale di parità presso l'Ufficio del lavoro della Regione Lazio.

    Related Posts

    FANON E I CURDI

    01/09/2025

    Donne di pace e di guerra

    09/06/2025

    Ri-creare la vita 

    05/05/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Post su Instagram 18067089128335314 Post su Instagram 18067089128335314
    Post su Instagram 18056643248425137 Post su Instagram 18056643248425137
    Elisa recensione di Erika Arosio Elisa recensione di Erika Arosio
    Lo spartito della vita di Erica Arosio Lo spartito della vita di Erica Arosio
    Fuori cinema in Gae aulenti Fuori cinema in Gae aulenti
    Post su Instagram 17969264072791937 Post su Instagram 17969264072791937
    Post su Instagram 18524484466032075 Post su Instagram 18524484466032075
    Parco Nord a Milano Parco Nord a Milano
    Parco Nord milano Parco Nord milano
    Post su Instagram 18075304736483397 Post su Instagram 18075304736483397
    Post su Instagram 18102166543591351 Post su Instagram 18102166543591351
    Post su Instagram 18063120035036334 Post su Instagram 18063120035036334
    Warfare di Erica Arosio Warfare di Erica Arosio
    Fragilità e forza Fragilità e forza
    Aperitivo da Illy in Gae aulenti Aperitivo da Illy in Gae aulenti
    Post su Instagram 17977992797879651 Post su Instagram 17977992797879651
    Matera e Matera e
    Vista di Milano dalla Triennale Vista di Milano dalla Triennale
    Post su Instagram 17892342741296014 Post su Instagram 17892342741296014
    Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reg Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reggio Emilia da provare
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    le stagioni della verità

    Questo mio corpo

    Amazon.it : Questo mio corpo

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK